Moto Guzzi, richiamo per le V100 Mandello
A causa di un difetto alle boccole del cuscinetto del monoammortizzatore posteriore, Guzzi ha avviato una campagna di richiamo per le V100 Mandello prodotte tra ottobre 2022 e giugno 2023. Ecco i dettagli
Richiamo Guzzi
Brutte notizie per i possessori di una Moto Guzzi V100 Mandello, modello interessato da una campagna di richiamo a causa di un possibile difetto al monoammortizzatore posteriore. Il problema è stato riscontrato negli USA, sui modelli prodotti tra ottobre 2022 e fine giugno 2023 (fanno eccezione i modelli S con sospensioni Öhlins semiattive, non interessati dal richiamo) ma la Casa madre ha scelto di estendere il richiamo anche alle moto circolanti in Italia.
Il difetto, che più precisamente sembrerebbe interessare le boccole del cuscinetto, istallate in modo errato, potrebbe causare forze anomale sul mono e portare persino al cedimento della staffa di ancoraggio sul forcellone. La sostituzione del pezzo sarà come sempre in questi casi a carico di Guzzi e completamente gratuita per il cliente. Gli interessati al richiamo verranno avvertiti dalla casa madre, ma per stare tranquilli si può verificare se la propria moto è interessata oppure no al richiamo visitando la pagina riservata sul sito Guzzi.
V100 Mandello, ripasso
La V100 Mandello è la prima moto al mondo ad avere un'aerodinamica di tipo adattivo che incrementa la protezione dall'aria in base alla velocità e alla mappatura del motore selezionata dal pilota. Monta il nuovissimo bicilindrico trasversale a V di 90° di 1.042 cm3 con raffreddamento a liquido e una potenza massima di 115 Cv. Completissimo il pacchetto elettronico con piattaforma inerziale a sei assi, 4 mappature motore, ABS e traction di tipo cornering e display TFT da 5". Due le versioni: la V100 Mandello standard e la V100 Mandello S con sospensioni a regolazione elettronica della svedese Ohlins e cambio elettronico.