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Moto d'Epoca: la Gyronaut X-1 torna sul lago salato di Bonneville

Speed Week 2013 - Al consueto appuntamento  di Bonneville si è presentata quest'anno anche la Gyronaut X-1 che nel 1966 sfiorò i 400 km/h. La leggendaria moto da record, perfettamente restaurata, è arrivata insieme al suo pilota e alla squadra che l'accompagnava all'epoca, compresa l'auto Tucker e il carrello originale!
Compie 50 anni festeggiando sul lago salato
Nel 1963 Bob Leppan e Jim Brufoldt arrivarono a Bonneville per la prima volta, con una moto da record messa insieme in poco tempo e senza alcuna esperienza. Riuscirono a fare solo un lancio, con esiti meno che deludenti, ma la spedizione fu lo stesso un successo perché sul lago salato conobbero Alex Tremulis, un designer di auto famoso per i suoi studi aerodinamici. Da quell'incontro negli anni successivi nacque un team affiatato (Triumph Detroit) e una moto leggendaria: la streamliner Gyronaut X-1, che nel 1965 conquistò il record mondiale di velocità su terra per moto raggiungendo 342,3 km/h e l'anno successivo lo migliorò arrivando a sfiorare i 400 km/h (per l'esattezza 395,4 km/h), grazie alla sua forma aerodinamica e ai due motori Triumph Bonneville, che insieme erogavano una potenza di circa 110 CV. A distanza di 50 anni dalla loro "prima volta", Leppan e il team di Triumph Detroit sono tornati sul lago salato più famoso del mondo per la celebre Speed Week, usando persino la stessa Tucker Torpedo e lo stesso carrello che usavano negli anni 60. Per chi non la conosce, la Tucker Torpedo fu un'auto rivoluzionaria degli anni '60 che ebbe vita breve perchè tagliata fuori in modo scorretto dalla concorrenza dei colossi di Detroit (ne fecero anche un film). Il lavoro di restauro ha richiesto diversi anni di lavoro da parte di Rob Ida dell'officina Rob Ida Concepts di Morganville, New Jersey, replicando i disegni originali dell'epoca semplicemente consultando le foto. I motori sono stati accuratamente conservati lungo questi anni e potranno tornare a ruggire senza particolari interventi di ripristino. Per completare il lavoro "nostalgia", è stato commissionato il lavoro di rifinitura e pinstriping allo stesso specialista che nel '63 decorò il Gyronaut a Detroit. Non è soltanto un'operazione di appassionati fine a se stessa, ma anche una missione di beneficenza. Il progetto sostiene e promuove una fondazione locale che si occupa della ricerca e della cura delle malattie cardiovascolari, con sede in California. Una vera e propria storia di passione che ha toccato tutti i partecipanti alla settimana della velocità nel lago salato più famoso del mondo.
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