Minarelli torna italiana: accordo Yamaha - Fantic Motor
Entro la fine dell’anno, Motori Minarelli tornerà italiana. Di proprietà Yamaha da inizio 2002, l’azienda bolognese sarà ceduta al partner Fantic Motor. I vantaggi saranno reciproci e l’accordo porterà a nuovi investimenti nell’elettrico
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Industria e finanza
Bentornata Minarelli
Yamaha Motor Europa e Fantic Motor annunciano un nuovo accordo che porterà all’acquisizione da parte della casa trevigiana del 100% delle azioni di Motori Minarelli, ad oggi interamente controllata da Yamaha. L’accordo, che stando a quanto detto dovrebbe concludersi già entro la fine dell’anno, promette vantaggi reciproci per entrambe le parti. La Minarelli, passata nelle mani di Yamaha nel 2002 dopo la joint venture sperimentata già negli anni Novanta ed oggi con un fatturato di circa 60 milioni passerà a Fantic Motor, che potrà così beneficiare di un significativo aumento nella produzione grazie al nuovo asset industriale e, soprattutto, al know how maturato dalla stessa Minarelli in Yamaha. L’accordo non potrà comunque prescindere dalle complicate vicissitudini sindacali che, negli scorsi anni, avevano interessato i lavoratori Minarelli: “La notizia ci ha colto di sorpresa – fa sapere il funzionario Fiom di Bologna Roberto Bedetti – ora aspettiamo l’incontro di venerdì con gli acquirenti per capire i dettagli per poi fare lunedì prossimo le assemblee con i lavoratori. Ci hanno comunque garantito che Fantic manterrà gli attuali livelli occupazionali della fabbrica bolognese (circa 200 dipendenti) e porterà qui la produzione non solo di motori ma di motocicli completi, investendo in particolare nel segmento della mobilità elettrica”. Quest’ultimo punto in particolare sembrerebbe preannunciare l’apertura dell’azienda italiana verso nuovi mercai, quali appunto quelli incentrati sulla mobilità elettrica.
Yamaha Motor Europa e Fantic Motor annunciano un nuovo accordo che porterà all’acquisizione da parte della casa trevigiana del 100% delle azioni di Motori Minarelli, ad oggi interamente controllata da Yamaha. L’accordo, che stando a quanto detto dovrebbe concludersi già entro la fine dell’anno, promette vantaggi reciproci per entrambe le parti. La Minarelli, passata nelle mani di Yamaha nel 2002 dopo la joint venture sperimentata già negli anni Novanta ed oggi con un fatturato di circa 60 milioni passerà a Fantic Motor, che potrà così beneficiare di un significativo aumento nella produzione grazie al nuovo asset industriale e, soprattutto, al know how maturato dalla stessa Minarelli in Yamaha. L’accordo non potrà comunque prescindere dalle complicate vicissitudini sindacali che, negli scorsi anni, avevano interessato i lavoratori Minarelli: “La notizia ci ha colto di sorpresa – fa sapere il funzionario Fiom di Bologna Roberto Bedetti – ora aspettiamo l’incontro di venerdì con gli acquirenti per capire i dettagli per poi fare lunedì prossimo le assemblee con i lavoratori. Ci hanno comunque garantito che Fantic manterrà gli attuali livelli occupazionali della fabbrica bolognese (circa 200 dipendenti) e porterà qui la produzione non solo di motori ma di motocicli completi, investendo in particolare nel segmento della mobilità elettrica”. Quest’ultimo punto in particolare sembrerebbe preannunciare l’apertura dell’azienda italiana verso nuovi mercai, quali appunto quelli incentrati sulla mobilità elettrica.
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