A Milano multe più salate del 30% dopo le 22

Obiettivo sicurezza (e far cassa)

Finora a Milano l’unico autovelox fisso era sul cavalcavia Monteceneri, attivo dal 2002. Il Comune ha deciso di attivarne altri 7 entro la fine dell’anno, ai quali si aggiungeranno le postazioni mobili su 8 strade, lungo le quali sono stati già piazzati i cartelli stradali obbligatori per legge.
Ma la novità è nella decisione di usare la mano pesante con i trasgressori notturni. Chi viene "pizzicato" di giorno, infatti, va incontro a una multa da 41 fino a 821 euro a seconda della velocità, se la violazione avviene tra le 22 e le 7 del mattino, le cifre salgono a 54,67 fino a 1094,67 euro. E i punti della patente volano via: 3 se si supera il limite di 10-40 km/h, 6 punti per le violazioni tra i 40 e 60 km/h, e 10 punti se si supera il limite di oltre 60 km/h, negli ultimi due casi si rischia anche la sospensione da 3 a 12 mesi.

Dove sono gli autovelox

Questa la mappa dei nuovi autovelox fissi: via Parri, via Palmanova, cavalcavia del Ghisallo, viale Famagosta, via dei Missaglia, via della Chiesa Rossa e via Fermi, tutte strade urbane di scorrimento dove il limite di velocità è di 70 km/h.
Le postazioni mobili, invece, sono nelle vie a “potenziale alto rischio”, soprattutto in alcune ore del giorno: via Bazzi, via Aldo Moro, la carreggiata centrale di viale Certosa, viale De Gasperi, viale Olivieri, via Caterina da Forlì, viale Caprilli e il raccordo dell’Autosole di piazzale Corvetto, tutte strade, tranne l’ultima, in cui il limite è di 50 km/h.
Un’investimento di 150.000 euro che sarà sicuramente redditizio per le casse (vuote) del capoluogo lombardo, per fare un esempio sul viale Monteceneri nel 2012 non ci sono stati incidenti, ma le multe sono state 31.188 nel 2010 e 28.010 nel 2011, la bellezza di 76 al giorno.