Milano Capitale europea del bike sharing
Per inaugurare il servizio di bike sharing elettrico sabato mattima, a Milano, c'è stata una biciclettata "collettiva" da piazza Duca d'Aosta fini a piazza Duomo. Ad accogliere i partecipanti il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, Barbara Degani, l’assessore alla Mobilità e Ambiente, Piefrancesco Maran e l’Amministratore delegato di Clear Channel, Paolo Dosi che hanno dato il benvenuto al primo sistema di bike sharing integrato in Italia
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Per festeggiare il debutto di 1000 bici elettriche per il servizio di sharing del Comune di Milano e l’apertura di 35 nuove stazioni, sabato 9 maggio è stata organizzata una pedalata (assistita) collettiva per le vie di Milano: con partenza dalla Stazione Centrale, più di un centinaio di milanesi hanno attraversato la città in sella alle nuove e-bike, arrivando nel primo pomeriggio in Duomo. Qui, sul palco hanno partecipato alla cerimonia d’inaugurazione l'assessore alla Mobilità e Ambiente, Piefrancesco Maran, arrivato in bici insieme ai cittadini, l'Amministratore delegato di Clear Channel, Paolo Dosi e il sottosegretario al ministero dell'Ambiente, Barbara Degani. “Insieme alle tantissime biciclette tradizionali che già ci sono a Milano, le nuove e-bike a pedalata assistita danno il senso e il significato che un’amministrazione dà alla mobilità sostenibile; grazie a un simile progetto - ha aggiunto la Degani - Milano diventa oggi capitale europea del bike sharing”. Aggiungendosi infatti alle 3.600 bici tradizionali gialle già disponibili, le nuove e-bike trasformano Milano nella prima città al mondo con un sistema di bike sharing integrato. Con biciclette, automobili e scooter in condivisione, la mobilità del capoluogo cambia, integrando fra loro i diversi servizi offerti ai cittadini: “il cambiamento è sotto gli occhi di tutti - ha sottolineato Pierfrancesco Maran - due anni fa c’era solo il car sharing e oggi ci sono oltre 2000 automobili, tra qualche mese arriveranno anche gli scooter, un sistema, insomma, in cui non servirà più possedere i mezzi per utilizzarli, ma li si potrà usare come e quando servono, nella maniera che si preferisce”. Un sistema che ai cittadini, ma anche ai turisti, sembra piacere: dall’inizio del 2015 sono stati 5.252 gli abbonamenti sottoscritti, il 19% in più rispetto allo stesso periodo del 2014, quando gli annuali acquistati erano stati 4.419. “Ieri sono stati superati i 30 mila abbonamenti annuali - ha dichiarato l’Amministratore delegato di Clear Channel Paolo Dosi - l’obbiettivo è quello di superare, entro il 2016, i 50mila, arrivando agli oltre 3 milioni di utilizzi a livello annuale. La scommessa parte da oggi, i servizi andranno gestiti e il nostro impegno continua”. Oltre alle biciclette elettriche, sono previste 70 nuove stazioni, di cui 44 saranno installate lungo il tragitto che collega il centro con il sito di Expo, per poi essere ricollocate in altre zone della città al termine dell’evento. Grazie alla tessera, alle stazioni sarà possibile prelevare sia le biciclette tradizionali sia le nuove elettriche: per le bici gialle è confermata la gratuità di ogni prima mezz’ora di utilizzo, con le tariffe per i minuti successivi che rimangono invariate, mentre l’utilizzo delle bici rosse sarà “a consumo”, prevedendo 25 centesimi per mezz’ora, 75 per un’ora, 1,75 euro per 1 ora e mezzo, 3,75 euro per 2 ore e 4 euro per ogni ora o frazione successiva.
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