Mercato moto, lieve ripresa ad aprile
Nel quarto mese del 2015 si è verificata un’inversione di tendenza rispetto a marzo, con una crescita complessiva del 6% rispetto ad aprile 2014, con un totale di 21.498 nuovi veicoli immatricolati. Merito delle moto e degli scooter (in particolare i 125 cm3 e i maxi). Tra le moto più richieste le naked e le enduro stradali
Image
Industria e finanza
Moto su del 15,3% ad aprile
Tra i dati diffusi da Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori), colpisce quello relativo alle immatricolazioni delle moto che ad aprile 2015 hanno segnato un +15,3% rispetto allo stesso mese del 2014, con 8.630 unità immatricolate. Sono in territorio positivo, ma molto meno marcatamente, anche gli scooter con 12.868 immatricolazioni e una crescita del +0,5%, e sono in ripresa dopo un bimestre negativo. Quanto ai “cinquantini”, dopo 12 mesi di cali a due cifre, rallentano la discesa e si attestano a 2.279 registrazioni, pari a un calo del 3,9%. “Confindustria Ancma vuole cogliere un leggero segnale di ottimismo, all’inizio del picco di stagionalità per il mercato delle 2 ruote. In aprile il saldo positivo ammonta a più di 1.100 veicoli”, dice Corrado Capelli, presidente di Confindustria ANCMA, “nonostante il quadro economico presenti ancora dati contradditori. Da un lato si registrano indicatori di risalita per la produzione, l’export, gli ordini e le stime di crescita, dall’altro ci sono ancora difficoltà nella ripartenza dei consumi, nella disponibilità di credito e soprattutto nel livello di disoccupazione eccessivo rispetto alla media europea. Diventa a questo punto non rinviabile una revisione al ribasso delle tariffe assicurative”. Nel complesso, il primo quadrimestre 2015 ha visto il mercato italiano delle due ruote motorizzate toccare quota 64.011 veicoli, con una flessione contenuta al -1,1% (moto +9,9%, scooter targati -5%, “cinquantini” -15,9%). Il grosso della fetta del segmento scooter è appannaggio dei 125 cm3, con 10.678 unità, circa 1/3 del totale. Tra le moto, invece, il 60% delle nuove immatricolazioni sono di moto over 800 cm3; in particolare quelle tra 800 e 1000 cm3 segnano un’impennata del +35,7%. Le naked con 9.384 unità e un +29,8% hanno superato nei volumi le enduro che si fermano a 8.017 pezzi e un -0,6%. Quanto ai modelli, la top 30 del primo quadrimestre degli scooter è dominata dall’Honda SH150 seguito dall’SH125; al terzo posto, lo Yamaha TMax ha tolto il gradino più basso all’Honda SH300, del quale è prevista a giugno la versione 2015. Tra le moto, infine, si segnala il perdurare del dominio della BMW R 1200 GS, e l’ingresso trionfale della Yamaha MT-09 Tracer che ha già conquistato 1.203 motociclisti, e della Ducati Scrambler, scelta da 935 appassionati del marchio di Borgo Panigale.
Tra i dati diffusi da Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori), colpisce quello relativo alle immatricolazioni delle moto che ad aprile 2015 hanno segnato un +15,3% rispetto allo stesso mese del 2014, con 8.630 unità immatricolate. Sono in territorio positivo, ma molto meno marcatamente, anche gli scooter con 12.868 immatricolazioni e una crescita del +0,5%, e sono in ripresa dopo un bimestre negativo. Quanto ai “cinquantini”, dopo 12 mesi di cali a due cifre, rallentano la discesa e si attestano a 2.279 registrazioni, pari a un calo del 3,9%. “Confindustria Ancma vuole cogliere un leggero segnale di ottimismo, all’inizio del picco di stagionalità per il mercato delle 2 ruote. In aprile il saldo positivo ammonta a più di 1.100 veicoli”, dice Corrado Capelli, presidente di Confindustria ANCMA, “nonostante il quadro economico presenti ancora dati contradditori. Da un lato si registrano indicatori di risalita per la produzione, l’export, gli ordini e le stime di crescita, dall’altro ci sono ancora difficoltà nella ripartenza dei consumi, nella disponibilità di credito e soprattutto nel livello di disoccupazione eccessivo rispetto alla media europea. Diventa a questo punto non rinviabile una revisione al ribasso delle tariffe assicurative”. Nel complesso, il primo quadrimestre 2015 ha visto il mercato italiano delle due ruote motorizzate toccare quota 64.011 veicoli, con una flessione contenuta al -1,1% (moto +9,9%, scooter targati -5%, “cinquantini” -15,9%). Il grosso della fetta del segmento scooter è appannaggio dei 125 cm3, con 10.678 unità, circa 1/3 del totale. Tra le moto, invece, il 60% delle nuove immatricolazioni sono di moto over 800 cm3; in particolare quelle tra 800 e 1000 cm3 segnano un’impennata del +35,7%. Le naked con 9.384 unità e un +29,8% hanno superato nei volumi le enduro che si fermano a 8.017 pezzi e un -0,6%. Quanto ai modelli, la top 30 del primo quadrimestre degli scooter è dominata dall’Honda SH150 seguito dall’SH125; al terzo posto, lo Yamaha TMax ha tolto il gradino più basso all’Honda SH300, del quale è prevista a giugno la versione 2015. Tra le moto, infine, si segnala il perdurare del dominio della BMW R 1200 GS, e l’ingresso trionfale della Yamaha MT-09 Tracer che ha già conquistato 1.203 motociclisti, e della Ducati Scrambler, scelta da 935 appassionati del marchio di Borgo Panigale.
Aggiungi un commento