Mercato moto, il 2017 si chiude in positivo con un + 5,6%
Il mercato delle due ruote chiude il 2017 con numeri tutti positivi. In crescita moto, scooter e 50ini. Riferite alle sole cilindrate superiori a 50 cm3, le immatricolazioni totali sono state più di 200mila, cioè il 5,6% in più rispetto al 2016. Tra le moto, la preferita rimane la BMW R 1200 GS, seguita dalle Honda Africa Twin e NC 750 X
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Numeri positivi
Nonostante il pesante segno meno registrato nel mese di dicembre, per quanto riguarda il mercato delle due ruote il 2017 s’è chiuso in positivo. Riferito ai veicoli di cilindrata superiore ai 50cm3, il totale delle immatricolazioni per l’anno appena concluso è stato infatti di 204.406, corrispondente a un +5,4% rispetto al 2016. Guardano invece a quel pesante - 45% riferito a dicembre 2017 e rapportato allo stesso mese dell’anno precedente, va comunque ricordato che 2016 l’incremento dell’80% derivava principalemnte dallo smaltimento dei veicoli Euro 3 e che quondi, molti difficilmente, si sarebbe potuto replicare un simile risultato.
In riferimento al 2017, nel dettaglio, i numeri parlano di una crescita del +8,5% per le moto e di un +3,4% per gli scooter che, da soli, rappresentano il 60% del mercato. Nonostante la progressiva caduta dei 50ini, va inoltre sottolineato anche il segno + riverito a quest’ultimi, le cui immatricolazioni nel 2017 sono cresciute del 2,7%.
“Il 2017 conferma le nostre previsioni di ripresa con oltre 11.000 immatricolazioni in più grazie al contributo significativo delle moto e al buon risultato degli scooter. Leggera ripresa per i 50cc che superano i volumi dell’anno scorso. I prossimi tre anni serviranno a recuperare i livelli pre-crisi, soprattutto se continuerà il processo delle riforme". ha spiegato Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA, sostituito lo scorso mese da Andrea Dell’Orto. "Il nostro settore dovrà puntare con decisione al rinnovo del parco circolante, perché troppi veicoli sono obsoleti: circa il 50% ha superato i 10 anni e quasi il 30% è ancora EURO zero. Confindustria Ancma proseguirà con tenacia anche nella prossima legislatura le innumerevoli iniziative legate al sostegno del mercato, della sicurezza e della mobilità a 360 gradi”.
Zero novità invece per quanto riguarda le preferenze degli italiani, almeno a livello moto. La regina è ancora la BMW R 1200 GS che, con un totale di 3.755 nuove immatricolazioni, si guadagna il gradino più alto del podio davanti all’Africa Twin e alla NC 750 X, seconda e terza in classifica con, rispettivamente, 3.216 e 2,454 nuove unità immatricolate. Posizioni identiche a quelle del 2016. Seguono per la top ten delle moto la Tracer 900 di Yamaha, la Scrambler 800 di Ducati, l’R 1200 GS Adventure di BMW, l’MT 07 e09 di Yamaha, la Tracer 700 e, 10ma, la Z650 di Kawasaki.
Nonostante il dato appena citato, a livello di segmento le preferite sono invece le naked, prime con 30.973 nuove immatricolazioni e in crescita del +15,9%. Seguono le enduro stradali, in crescita del +3,4%, le turismo, le custom e le sportive. Ultime, invece, le supermotard, in calo del 4,4%.
Poche nuove anche in riferimento agli scooter: la classifica delle preferenze è infatti ancora una volta dominata dai “soliti” tre SH di Honda, declinati, in ordine decrescente, nelle cilindrate 150, 300 e 125cc. Tutto italiano invece il podio dei 50ino, con Liberty 50, Scarabeo 50 2T e Vespa Primavera 50 4T in prima, seconda e terza posizione.
In riferimento al 2017, nel dettaglio, i numeri parlano di una crescita del +8,5% per le moto e di un +3,4% per gli scooter che, da soli, rappresentano il 60% del mercato. Nonostante la progressiva caduta dei 50ini, va inoltre sottolineato anche il segno + riverito a quest’ultimi, le cui immatricolazioni nel 2017 sono cresciute del 2,7%.
“Il 2017 conferma le nostre previsioni di ripresa con oltre 11.000 immatricolazioni in più grazie al contributo significativo delle moto e al buon risultato degli scooter. Leggera ripresa per i 50cc che superano i volumi dell’anno scorso. I prossimi tre anni serviranno a recuperare i livelli pre-crisi, soprattutto se continuerà il processo delle riforme". ha spiegato Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA, sostituito lo scorso mese da Andrea Dell’Orto. "Il nostro settore dovrà puntare con decisione al rinnovo del parco circolante, perché troppi veicoli sono obsoleti: circa il 50% ha superato i 10 anni e quasi il 30% è ancora EURO zero. Confindustria Ancma proseguirà con tenacia anche nella prossima legislatura le innumerevoli iniziative legate al sostegno del mercato, della sicurezza e della mobilità a 360 gradi”.
Zero novità invece per quanto riguarda le preferenze degli italiani, almeno a livello moto. La regina è ancora la BMW R 1200 GS che, con un totale di 3.755 nuove immatricolazioni, si guadagna il gradino più alto del podio davanti all’Africa Twin e alla NC 750 X, seconda e terza in classifica con, rispettivamente, 3.216 e 2,454 nuove unità immatricolate. Posizioni identiche a quelle del 2016. Seguono per la top ten delle moto la Tracer 900 di Yamaha, la Scrambler 800 di Ducati, l’R 1200 GS Adventure di BMW, l’MT 07 e09 di Yamaha, la Tracer 700 e, 10ma, la Z650 di Kawasaki.
Nonostante il dato appena citato, a livello di segmento le preferite sono invece le naked, prime con 30.973 nuove immatricolazioni e in crescita del +15,9%. Seguono le enduro stradali, in crescita del +3,4%, le turismo, le custom e le sportive. Ultime, invece, le supermotard, in calo del 4,4%.
Poche nuove anche in riferimento agli scooter: la classifica delle preferenze è infatti ancora una volta dominata dai “soliti” tre SH di Honda, declinati, in ordine decrescente, nelle cilindrate 150, 300 e 125cc. Tutto italiano invece il podio dei 50ino, con Liberty 50, Scarabeo 50 2T e Vespa Primavera 50 4T in prima, seconda e terza posizione.
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