Mercato moto, crescita del 25,6% a giugno 2017
Buon exploit nelle immatricolazioni di motociclette e scooter di cilindrata superiore ai 50 cm3 nello scorso giugno: con 29116 unità vendute la crescita è del 25,6%, con un +7,1% per il primo semestre 2017. Stabili invece le vendite dei “cinquantini”
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Industria e finanza
Crescita a due cifre
Torna a crescere il settore delle due ruote a motore e lo fa con un entusiastico +25,6% registrato a giugno rispetto allo stesso mese del 2016. In particolare le moto, con 10.783 unità, spuntano un +26%, ma anche gli scooter, con volumi più importanti, registrano 18.333 veicoli immatricolati e una crescita pari al +25,5%. Prendono quota anche i “cinquantini”, con 3.111 vendite e un +14,1%. Complessivamente il totale delle due ruote motorizzate vendute in Italia nel mese di giugno 2017 (50 cm3 più immatricolato) è di 32.227 pezzi con un incremento del +24,4%. Giugno rappresenta uno dei mesi di massima stagionalità e vale circa il 13% del totale venduto dell’anno. Guardando poi al primo semestre 2017, su 124.789 unità immatricolate, gli scooter sono stati 71.773 registrando un +7%, praticamente lo stesso valore delle moto, con 53.016 unità; nel complesso, considerando anche i 50, sono state vendute in Italia 136.743 due ruote a motore, con una crescita pari al +6,3% rispetto al primo semestre del 2016. "Tutto il settore automotive continua a trainare l'economia e le due ruote a giugno forniscono un contributo significativo, dimostrando una vivacità della domanda. Se il Governo riuscirà a contenere la pressione fiscale, le prospettive rimangono ottimiste”, commenta Corrado Capelli, presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), “noi dobbiamo continuare le nostre battaglie per la sicurezza degli utenti attraverso un adeguamento delle infrastrutture e un aggiornamento del Codice della strada per migliorare le condizioni d'uso. Nello stesso tempo occorre sorvegliare le tariffe assicurative perché non si creino nuove barriere all'acquisto, sollecitare le autostrade perché rispondano alle esigenze di chi viaggia su due ruote con pedaggi più favorevoli”. Dall’analisi per cilindrata del primo semestre emerge la categoria degli scooter tra 300-500 cm3 come la più attiva (25.302 veicoli, +17,6%), seguiti dai 125 cm3 con 23.707 immatricolazioni. Tra le moto piacciono i veicoli tra 800 e 1000 cm3 (17.208 unità, +9,5%) e le over 1.000 cm3 con 15.192 unità; quanto alla tipologia, sono molto vendute le naked (19.824 pezzi) e le enduro stradali (16.633 unità). Passando ai modelli, le vendite del semestre vedono dominare gli Honda SH (150, 300 e 125), seguiti da Piaggio Beverly 300, dallo Yamaha TMax e dal nuovo Xmax 300. La prima moto è al settimo posto della classifica generale ed è sempre una BMW R1200GS, mentre la seconda (all’11° posto) è la Honda Africa Twin, tallonata da vicino dal nuovo scooter crossover X-Adv.
Torna a crescere il settore delle due ruote a motore e lo fa con un entusiastico +25,6% registrato a giugno rispetto allo stesso mese del 2016. In particolare le moto, con 10.783 unità, spuntano un +26%, ma anche gli scooter, con volumi più importanti, registrano 18.333 veicoli immatricolati e una crescita pari al +25,5%. Prendono quota anche i “cinquantini”, con 3.111 vendite e un +14,1%. Complessivamente il totale delle due ruote motorizzate vendute in Italia nel mese di giugno 2017 (50 cm3 più immatricolato) è di 32.227 pezzi con un incremento del +24,4%. Giugno rappresenta uno dei mesi di massima stagionalità e vale circa il 13% del totale venduto dell’anno. Guardando poi al primo semestre 2017, su 124.789 unità immatricolate, gli scooter sono stati 71.773 registrando un +7%, praticamente lo stesso valore delle moto, con 53.016 unità; nel complesso, considerando anche i 50, sono state vendute in Italia 136.743 due ruote a motore, con una crescita pari al +6,3% rispetto al primo semestre del 2016. "Tutto il settore automotive continua a trainare l'economia e le due ruote a giugno forniscono un contributo significativo, dimostrando una vivacità della domanda. Se il Governo riuscirà a contenere la pressione fiscale, le prospettive rimangono ottimiste”, commenta Corrado Capelli, presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), “noi dobbiamo continuare le nostre battaglie per la sicurezza degli utenti attraverso un adeguamento delle infrastrutture e un aggiornamento del Codice della strada per migliorare le condizioni d'uso. Nello stesso tempo occorre sorvegliare le tariffe assicurative perché non si creino nuove barriere all'acquisto, sollecitare le autostrade perché rispondano alle esigenze di chi viaggia su due ruote con pedaggi più favorevoli”. Dall’analisi per cilindrata del primo semestre emerge la categoria degli scooter tra 300-500 cm3 come la più attiva (25.302 veicoli, +17,6%), seguiti dai 125 cm3 con 23.707 immatricolazioni. Tra le moto piacciono i veicoli tra 800 e 1000 cm3 (17.208 unità, +9,5%) e le over 1.000 cm3 con 15.192 unità; quanto alla tipologia, sono molto vendute le naked (19.824 pezzi) e le enduro stradali (16.633 unità). Passando ai modelli, le vendite del semestre vedono dominare gli Honda SH (150, 300 e 125), seguiti da Piaggio Beverly 300, dallo Yamaha TMax e dal nuovo Xmax 300. La prima moto è al settimo posto della classifica generale ed è sempre una BMW R1200GS, mentre la seconda (all’11° posto) è la Honda Africa Twin, tallonata da vicino dal nuovo scooter crossover X-Adv.
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