Mercato due ruote: gennaio ancora in positivo
Mercato ancora in crescita, ma con percentuali contenute in confronto a quelle registrate nel gennaio 2018: il totale del mercato italiano moto e scooter sopra i 50cm3 arriva a 14.735 veicoli, pari al +3,3% rispetto allo stesso periodo del 2018. A regnare sulle moto ci sono le BMW GS, Honda e Yamaha con un affaccio di Benelli, mentre tra gli scooter detengono i primi tre posti gli SH di Honda seguiti da due Piaggio
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Industria e finanza
Mercato due ruote
Benché con percentuali inferiori rispetto a quelle registrate nel gennaio 2018, quando cioè la crescita fu addirittura del +33% rispetto al 2017, il primo mese dell’anno in corso s’è chiuso con numeri in positivo. Nel dettaglio, le immatricolazioni registrate a gennaio 2019 in riferimento a tutte le due ruote di cilindrata superiore ai 50cm3 hanno toccato quota 13.545 pari al +3,8% rispetto al gennaio 2018. In particolare sono le moto con 6.586 unità pari al +7,1% ad aumentare i volumi, mentre gli scooter si fermano a 6.959 vendite pari al +0,9%. Continuano invece a scendere i “cinquantini” con sole 1.190 registrazioni e un -1,8%.
Nelle immatricolazioni moto a gennaio il segmento più importante risulta quello oltre 1000 cm3 con 1.736 moto, ma con una flessione pari al -5,8%. Al secondo posto le 800-1000 in accelerazione con 1.628 unità e un +33,6%. Crescita a due cifre anche per le cilindrate da 300 fino a 600 cm3 con 1.373 pezzi venduti pari al +11,6%, a seguire le 125cc con 803 unità e un +10,3%. Le medie cilindrate tra 600 e 750cc con 760 pezzi calano di un -12,6%. Infine le 150-250cc con 286 moto aumentano di un +10%.
Facendo un’analisi ancor più approfondita e guardando in particolare ai segmenti delle moto, balza all’occhio il primo posto conquistato dalle enduro stradali con 2.772 pezzi e un +13,9%; seguono le naked con 2.006 unità pari al +7,1%. Sul terzo gradino le moto da turismo con 782 pezzi, scese rispetto allo scorso anno del -4,2%. In flessione anche le custom, che totalizzano 320 pezzi e un -6,1%, e le sportive, le cui vendite non hanno superato le 308 unità per un -3,1%. Infine le supermotard che, con 236 moto, realizzano un +4%. E i modelli? Guardando alla top 5 elenchiamo in ordine decrescente: BMW R 1250 GS con 364 immatricolazioni, Honda Africa Twin con 292, Yamaha Tracer 900 con 199, Benelli TRK 502 E 502 X con 186 e, infine, ancora la GS 1250 ma questa volta in versione Adventure con un totale di 128 nuove immatricolazioni.
Scooter: guardando alle cilindrate, si nota il buon incremento di volumi per i 300-500 cm3 con 2.777 unità e un +23,2%. Seguono i 125 con 2.497 pezzi e un +2,3%, mentre calano (e di parecchio) le cilindrate da 150 fino a 250, scese del 23,3% con 1.198 veicoli immatricolati. Analogo l’andamento dei maxiscooter oltre 500 con vendite in forte discesa: solo 487 nuove immatricolazioni corrispondenti a un -23,9%. Infine, la top five scooter: i primi tre gradini del podio rimangono saldamente di proprietà Honda che, con rispettivamente SH 300 (699 unità), SH 125 (539) e SH 150 (454) monopolizza l’intera classifica. Segue Piaggio in quarta e quinta posizione con il Liberty 125 ABS e il Beverly 300 ABS che totalizzano rispettivamente 322 e 318 unità immatricolate.
Nelle immatricolazioni moto a gennaio il segmento più importante risulta quello oltre 1000 cm3 con 1.736 moto, ma con una flessione pari al -5,8%. Al secondo posto le 800-1000 in accelerazione con 1.628 unità e un +33,6%. Crescita a due cifre anche per le cilindrate da 300 fino a 600 cm3 con 1.373 pezzi venduti pari al +11,6%, a seguire le 125cc con 803 unità e un +10,3%. Le medie cilindrate tra 600 e 750cc con 760 pezzi calano di un -12,6%. Infine le 150-250cc con 286 moto aumentano di un +10%.
Facendo un’analisi ancor più approfondita e guardando in particolare ai segmenti delle moto, balza all’occhio il primo posto conquistato dalle enduro stradali con 2.772 pezzi e un +13,9%; seguono le naked con 2.006 unità pari al +7,1%. Sul terzo gradino le moto da turismo con 782 pezzi, scese rispetto allo scorso anno del -4,2%. In flessione anche le custom, che totalizzano 320 pezzi e un -6,1%, e le sportive, le cui vendite non hanno superato le 308 unità per un -3,1%. Infine le supermotard che, con 236 moto, realizzano un +4%. E i modelli? Guardando alla top 5 elenchiamo in ordine decrescente: BMW R 1250 GS con 364 immatricolazioni, Honda Africa Twin con 292, Yamaha Tracer 900 con 199, Benelli TRK 502 E 502 X con 186 e, infine, ancora la GS 1250 ma questa volta in versione Adventure con un totale di 128 nuove immatricolazioni.
Scooter: guardando alle cilindrate, si nota il buon incremento di volumi per i 300-500 cm3 con 2.777 unità e un +23,2%. Seguono i 125 con 2.497 pezzi e un +2,3%, mentre calano (e di parecchio) le cilindrate da 150 fino a 250, scese del 23,3% con 1.198 veicoli immatricolati. Analogo l’andamento dei maxiscooter oltre 500 con vendite in forte discesa: solo 487 nuove immatricolazioni corrispondenti a un -23,9%. Infine, la top five scooter: i primi tre gradini del podio rimangono saldamente di proprietà Honda che, con rispettivamente SH 300 (699 unità), SH 125 (539) e SH 150 (454) monopolizza l’intera classifica. Segue Piaggio in quarta e quinta posizione con il Liberty 125 ABS e il Beverly 300 ABS che totalizzano rispettivamente 322 e 318 unità immatricolate.
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