Matchless:in arrivo una scrambler blicilindrica da 100 CV
Il marchio Matchless, glorioso produttore inglese della prima metà del 900 e recentemente acquistato dalla famiglia Malenotti, potrebbe rientrare nel mercato moto con una scrambler esclusiva. Si chiamerà 960 Street Scrambler e monterà il bicilindrico fronte marcia da 960 cm3 già visto recentemente sulle creazioni del marchio Metisse
Moto e abbigliamento per rilanciare il marchio
Matchless tornerà a produrre moto, questo è il progetto della famiglia Malenotti che, dopo aver fatto da importatore negli anni '70 per Honda, Suzuki, Yamaha e altri marchi, ha deciso di riportare ai fasti di un tempo il marchio inglese della prima metà del 900. Come già fatto con Belstaff (marchio acquistato dai Malenotti nel 2004 e "resuscitato" alla grande in termini sia di vendite sia di appeal), il progetto è quello di legare in un primo momento Matchless a una linea d'abbigliamento e in seguito, quando i tempi e le vendite lo consentiranno, investire in un rientro in grande stile nel segmento moto. La collezione di abbigliamento è stata presentata in grande stile quest'estate a Pitti Uomo (testimonial la supertop Kate Moss), riguardo le moto, invece, al momento Matchless ha svelato solo un bozzetto (foto in alto). Si chiamerà 960 Street Scrambler e rappresenterà la prima di una serie di moto elitarie (leggi, costose) che si rifanno alla storia del marchio. La moto è una scrambler per palati fini con sella monoposto, ruote tassellate, telaio leggero e un motore... parecchio potente. L'unità che si può vedere nel bozzetto, infatti, è un bicilindrico in linea da 960 cm3 da circa 100 CV e per disegno e forme somiglia parecchio a quello realizzato per la sua Desert Racer dalla "rinata" Métisse (foto sotto), altro marchio storico inglese, fallito negli anni 70 e recuperato nel 2001 dall'imprenditore Gerry Lisi, di cui è iniziata la qualche tempo la produzione in piccole quantità (prezzo 33.000 euro). Viste le similitudini è probabile che i nuovi proprietari di Matchless abbiano già stretto un accordo con Métisse per la fornitura di motori e telaio. Al momento sono solo supposizioni, chissà se a EICMA sarà possibile saperne di più...

Matchless tornerà a produrre moto, questo è il progetto della famiglia Malenotti che, dopo aver fatto da importatore negli anni '70 per Honda, Suzuki, Yamaha e altri marchi, ha deciso di riportare ai fasti di un tempo il marchio inglese della prima metà del 900. Come già fatto con Belstaff (marchio acquistato dai Malenotti nel 2004 e "resuscitato" alla grande in termini sia di vendite sia di appeal), il progetto è quello di legare in un primo momento Matchless a una linea d'abbigliamento e in seguito, quando i tempi e le vendite lo consentiranno, investire in un rientro in grande stile nel segmento moto. La collezione di abbigliamento è stata presentata in grande stile quest'estate a Pitti Uomo (testimonial la supertop Kate Moss), riguardo le moto, invece, al momento Matchless ha svelato solo un bozzetto (foto in alto). Si chiamerà 960 Street Scrambler e rappresenterà la prima di una serie di moto elitarie (leggi, costose) che si rifanno alla storia del marchio. La moto è una scrambler per palati fini con sella monoposto, ruote tassellate, telaio leggero e un motore... parecchio potente. L'unità che si può vedere nel bozzetto, infatti, è un bicilindrico in linea da 960 cm3 da circa 100 CV e per disegno e forme somiglia parecchio a quello realizzato per la sua Desert Racer dalla "rinata" Métisse (foto sotto), altro marchio storico inglese, fallito negli anni 70 e recuperato nel 2001 dall'imprenditore Gerry Lisi, di cui è iniziata la qualche tempo la produzione in piccole quantità (prezzo 33.000 euro). Viste le similitudini è probabile che i nuovi proprietari di Matchless abbiano già stretto un accordo con Métisse per la fornitura di motori e telaio. Al momento sono solo supposizioni, chissà se a EICMA sarà possibile saperne di più...

Ecco la nuova Desert Racer di Metisse, le somiglianze con il bozzetto della Matchless sono parecchie
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Certo che se poi altro non è che un supercostoso oggetto per pochi ("cagons"), praticamente inutile se non per qualche esposizione. Tanto meglio Kawasaki W650/800, Guzzi V7 e Triumph Bonneville che sono godibilissime e meravigliose moto alla portata di tutti i veri appassionati. Qualcuno ha mai visto una delle nuove Norton in giro????
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