La Métisse è pronta per la strada
Dopo la Steve McQueen Desert Racer Replica, riproduzione della moto realizzata all'epoca per l'attore americano, Métisse è pronta a mettere in vendita due nuovi modelli dotati di un motore bicilindrico da quasi 100 CV
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Moto
Prezzi da 33.000 euro
Métisse è stato fino a metà degli anni 70 un raffinato produttore after market, specializzato nella produzione di telai, parti in vetroresina e special. Dal 2001 il marchio è stato rilevato dall'imprenditore italo-inglese Gerry Lisi, che, di recente, ha deciso di rientrare sul mercato. Inizialmente con una replica (realizzata in 300 esemplari) della Desert Racer, una moto per le gare nel deserto realizzata nel 1966 (motore Triumph TR6) per Steve McQueen. A breve dovrebbero arrivare un modello moderno della Desert Racer (foto in alto) e una Cafè Racer (presentata durante l'ultimo NEC Motorcycle Show di Birmingham, foto sotto). Entrambe monteranno un motore bicilindrico in linea da 1000 cm3 progettato dall'ex ingegnere di Formula 1 Tim Baker. Il telaio è il classico Métisse a doppia culla con tubi in acciaio al cromo-molibdeno mentre per le sospensioni abbiamo una forcella Paioli e ammortizzatori Falcon. L'impianto frenante è Brembo e le ruote a raggi Alpina. I modelli saranno realizzati artigianalmente in 250 pezzi l'anno e costeranno circa 33.000 euro. Il nuovo motore bicilindrico ha 97 CV ma, secondo Gerry Lisi, questo è solo un primo passo, perché la cilindrata salirà a 1200 cm3 per circa 140 CV e sarà utilizzato per un modello sport touring. Se tutto fosse confermato, sarebbe un ritorno in grande stile per il marchio Métisse…
Una storia cominciata 50 anni fa
Tutto ebbe inizio alla fine degli anni 50 quando due fratelli inglesi Don e Derek Rickman iniziarono a produrre e vendere telai da corsa, sovrastrutture in vetroresina, kit telaio e moto stradali complete (ma con motore preso da altri modelli). I Rickman furono attivi dal 1960 fino al 1975 e in 15 anni produssero numerosi modelli equipaggiati con motori Triumph, Royal Enfield e Zundapp, senza disdegnare anche i giapponesi. Tra le realizzazioni più famose la Triumph TR6 utilizzata da Steve McQueen (foto qui sotto). L'azienda nel 1975 smise di produrre moto per dedicarsi all'accessoristica, cinque anni più tardi la chiusura definitiva.Foto e immagini
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