Le novità a pedali (e non solo) di BikeUp
Al festival della bici a pedalata assistita di Lecco si sono viste alcune interessanti novità, per lo più pensate per pedalate urbane. In anteprima pure i prototipi della futura gamma CGDE con modelli di fascia alta per il fuoristrada e per il cicloturismo. E alcune indiscrezioni sui nuovi modelli che potrebbero essere svelati al prossimo Eurobike di luglio
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Green Planet
Una Kawasaki per bambini
Il calendario degli appuntamenti con la “scossa” è sempre più intenso e l’anticipo di Eurobike a luglio ha scombussolato un po’ i piani dei produttori. A risentirne è stata pure la quinta edizione di BikeUp di Lecco con qualche rinuncia di rilievo come quella di Bosch, magari voluta per destinare le risorse alla rassegna di Milano promossa dagli stessi organizzatori per il 22 e 23 settembre. Le assenze, per fortuna, non hanno pesato sull’evento tenutosi dal 25 al 27 maggio e sono state compensate dalla presenza dei rappresentanti locali dei costruttori, quali rivenditori e distributori, e dalle flotte di e-bike portate da Shimano e Parco Bici. L’esito è una grande disponibilità di modelli da provare, ma non sono mancate pure alcune prime assolute e qualche news di interesse. Tra i debutti segnaliamo quello della Italwin K2 XL, la pieghevole con pneumatici extralarge e forcella regolabile a prova di buche per pedalare in sicurezza in città. Sempre di taglia piccola sono altre due novità. La prima è la YunBike, compatta con cerchi da 20” dal look insolito e dal peso inferiore ai 16 kg. Ha motore nel mozzo posteriore da 180 W e batterie da 188 Wh che forniscono assistenza fino a 40 km. Stessa autonomia per la pieghevole della Devron, marchio con sede in Romania e dalla gamma low cost. La folding è la X3 con telaio a “X” che si chiude in pochi secondi, cerchi da 12,5” e impianto frenante a disco. Sono sempre in scala ridotta le news di Kawasaki. In attesa dell’arrivo della e-MTB, previsto per settembre, il marchio “verde” allarga la propria gamma con la pieghevole Folding con motore 8 Fun e con il probabile debutto della KX Teen 20, una mini MTB con ruote da 20”, motore posteriore e batterie integrate pensate per i piccoli bikers.
Anteprima della gamma CGDE
Un’anteprima assoluta si è vista allo stand di Cicli Elios e riguarda la nuova gamma di fascia alta con marchio CGDE che dovrebbe debuttare ufficialmente all’Italian Bike Festival di Rimini di fine agosto. A Lecco c’erano due prototipi dei quattro modelli previsti, le MTB full e front, mentre le altre e-bike attese sono una eRoad (si stima un peso di 13 kg) e una gravel, probabilmente entrambe con il kit “invisibile” Fazua. L’ambizione, però, sarebbe creare delle e-bike al 100% made in Italy, compresi i kit elettrici. Al momento le MTB adottano il sistema Shimano E8000 e componenti di alto livello per dei listini presunti di alta fascia, intorno ai 4-5.000 euro per la front e ai 5.700-6.200 per la bi ammortizzata. Ci sarebbe in progetto anche la realizzazione di una mountain bike con doppie sospensioni e telaio in carbonio per il quale si prevede un peso complessivo di appena 15 kg, ma con un prezzo che potrebbe avvicinarsi ai 20.000 euro.
Arriva il Shimano E7000?
Dal tour tra gli stand sono emerse alcune indiscrezioni su possibili novità. Shimano starebbe sviluppando due nuovi kit, l'E6100 evoluzione dell'attuale E6000 ideato per city e touring e l’E7000, che andrebbe a inserirsi tra quest'ultimo e l’E8000 creato per le e-MTB di alto di gamma. Il nuovo sistema sarebbe, dunque, pensato per le bici da turismo più evolute e per le mountain bike con minore pretese offroad, in particolare le front. Sempre Shimano potrebbe presentare delle nuove batterie concepite per integrarsi nel tubo obliquo del telaio allineandosi con quanto già effettuato da parte della concorrenza. Altre possibili novità trapelate a Lecco riguardano la Fantic con la possibile proposta della mountain bike XF2 e della Fat Sport con batterie integrate nel telaio e, soprattutto, con l’ingresso nel mercato delle eRoad, cioè delle bici da corsa a pedalata assistita. Un modello che, con tutta probabilità, dovrebbe adottare il kit “invisibile Fazua Evation, lo stesso utilizzato da altre e-bike per il cicloturismo come e la Pinarello Nytro.
Dal nolo per aziende all’antifurto di Viasat
A BikeUp si sono viste novità anche nel settore dei servizi. La EbikeMe propone alle aziende delle bici a pedalata assista in noleggio a lungo termine, modelli realizzati in collaborazione con la Lombardo da affidare ai dipendenti per recarsi al lavoro e consentire alle società di divenire protagoniste di progetti di Responsabilità sociale di impresa (CSR). Un’offerta con quote stimabili in 1.492 euro (Iva esclusa) per un nolo di 24 mesi e con possibilità di riscatto delle e-bike con un extra di 120 euro. Ad entrare nel comparto sono pure realtà storiche attratte dall’emergente comparto dell’e-bike come Viasat. La società attiva da trentanni nel comparto della telematica satellitare è prossima a sbarcare nel mercato con un prodotto specifico per ciclisti elettrici che dovrebbe debuttare in autunno. Si tratta di un antifurto satellitare nascosto nei tubi di telaio, manubrio o sellino che oltre a fornire il posizionamento dei cicli consente l’offerta di servizi supplementari come l’assistenza in caso di incidente con l’invio automatico dei soccorsi.
Il calendario degli appuntamenti con la “scossa” è sempre più intenso e l’anticipo di Eurobike a luglio ha scombussolato un po’ i piani dei produttori. A risentirne è stata pure la quinta edizione di BikeUp di Lecco con qualche rinuncia di rilievo come quella di Bosch, magari voluta per destinare le risorse alla rassegna di Milano promossa dagli stessi organizzatori per il 22 e 23 settembre. Le assenze, per fortuna, non hanno pesato sull’evento tenutosi dal 25 al 27 maggio e sono state compensate dalla presenza dei rappresentanti locali dei costruttori, quali rivenditori e distributori, e dalle flotte di e-bike portate da Shimano e Parco Bici. L’esito è una grande disponibilità di modelli da provare, ma non sono mancate pure alcune prime assolute e qualche news di interesse. Tra i debutti segnaliamo quello della Italwin K2 XL, la pieghevole con pneumatici extralarge e forcella regolabile a prova di buche per pedalare in sicurezza in città. Sempre di taglia piccola sono altre due novità. La prima è la YunBike, compatta con cerchi da 20” dal look insolito e dal peso inferiore ai 16 kg. Ha motore nel mozzo posteriore da 180 W e batterie da 188 Wh che forniscono assistenza fino a 40 km. Stessa autonomia per la pieghevole della Devron, marchio con sede in Romania e dalla gamma low cost. La folding è la X3 con telaio a “X” che si chiude in pochi secondi, cerchi da 12,5” e impianto frenante a disco. Sono sempre in scala ridotta le news di Kawasaki. In attesa dell’arrivo della e-MTB, previsto per settembre, il marchio “verde” allarga la propria gamma con la pieghevole Folding con motore 8 Fun e con il probabile debutto della KX Teen 20, una mini MTB con ruote da 20”, motore posteriore e batterie integrate pensate per i piccoli bikers.
Anteprima della gamma CGDE
Un’anteprima assoluta si è vista allo stand di Cicli Elios e riguarda la nuova gamma di fascia alta con marchio CGDE che dovrebbe debuttare ufficialmente all’Italian Bike Festival di Rimini di fine agosto. A Lecco c’erano due prototipi dei quattro modelli previsti, le MTB full e front, mentre le altre e-bike attese sono una eRoad (si stima un peso di 13 kg) e una gravel, probabilmente entrambe con il kit “invisibile” Fazua. L’ambizione, però, sarebbe creare delle e-bike al 100% made in Italy, compresi i kit elettrici. Al momento le MTB adottano il sistema Shimano E8000 e componenti di alto livello per dei listini presunti di alta fascia, intorno ai 4-5.000 euro per la front e ai 5.700-6.200 per la bi ammortizzata. Ci sarebbe in progetto anche la realizzazione di una mountain bike con doppie sospensioni e telaio in carbonio per il quale si prevede un peso complessivo di appena 15 kg, ma con un prezzo che potrebbe avvicinarsi ai 20.000 euro.
Arriva il Shimano E7000?
Dal tour tra gli stand sono emerse alcune indiscrezioni su possibili novità. Shimano starebbe sviluppando due nuovi kit, l'E6100 evoluzione dell'attuale E6000 ideato per city e touring e l’E7000, che andrebbe a inserirsi tra quest'ultimo e l’E8000 creato per le e-MTB di alto di gamma. Il nuovo sistema sarebbe, dunque, pensato per le bici da turismo più evolute e per le mountain bike con minore pretese offroad, in particolare le front. Sempre Shimano potrebbe presentare delle nuove batterie concepite per integrarsi nel tubo obliquo del telaio allineandosi con quanto già effettuato da parte della concorrenza. Altre possibili novità trapelate a Lecco riguardano la Fantic con la possibile proposta della mountain bike XF2 e della Fat Sport con batterie integrate nel telaio e, soprattutto, con l’ingresso nel mercato delle eRoad, cioè delle bici da corsa a pedalata assistita. Un modello che, con tutta probabilità, dovrebbe adottare il kit “invisibile Fazua Evation, lo stesso utilizzato da altre e-bike per il cicloturismo come e la Pinarello Nytro.
Dal nolo per aziende all’antifurto di Viasat
A BikeUp si sono viste novità anche nel settore dei servizi. La EbikeMe propone alle aziende delle bici a pedalata assista in noleggio a lungo termine, modelli realizzati in collaborazione con la Lombardo da affidare ai dipendenti per recarsi al lavoro e consentire alle società di divenire protagoniste di progetti di Responsabilità sociale di impresa (CSR). Un’offerta con quote stimabili in 1.492 euro (Iva esclusa) per un nolo di 24 mesi e con possibilità di riscatto delle e-bike con un extra di 120 euro. Ad entrare nel comparto sono pure realtà storiche attratte dall’emergente comparto dell’e-bike come Viasat. La società attiva da trentanni nel comparto della telematica satellitare è prossima a sbarcare nel mercato con un prodotto specifico per ciclisti elettrici che dovrebbe debuttare in autunno. Si tratta di un antifurto satellitare nascosto nei tubi di telaio, manubrio o sellino che oltre a fornire il posizionamento dei cicli consente l’offerta di servizi supplementari come l’assistenza in caso di incidente con l’invio automatico dei soccorsi.
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