Kawasaki: ecco la gamma di e-bike
Kawasaki debutta nel mondo delle bici a pedalata assistita con quattro modelli: due mountain bike con kit Shimano e Bosch, un’inusuale bici da corsa mossa dal Performance CX e un modello da touring con telaio da donna e da uomo con prezzo abbordabile e sistema elettrico Bafang
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Green Planet
C’è pure la Ninja a pedali
Sono quattro le bici a pedalata assistita della nuova gamma Kawasaki, con tre modelli di alto di gamma e uno entry level per la città e il turismo. Al vertice dell’offerta ci sono le mountain bike full suspension KSX e KBX, la prima motorizzata Shimano E8000 e la seconda Bosch Performance CX, entrambe con batterie da 500 Wh. Due le versioni della KSX con la più preziosa denominata 8.2 (4.990 euro) e caratterizzata dal cambio Sram GX-1 a 11 velocità, dalla forcella RS Yari RC D140 Boost e dall’ammortizzatore RS Monarch RT3. I freni sono idraulici della Sram con dischi da 203 e 180 mm, gli pneumatici Maxxis 27,5x2,8”, misura condivisa con le altre e-MTB. Più economica la KSX 8.0 (4.390 euro) che monta medesima sospensione, ma forcella Sountour Ion 150 Dcts, cambio Shimano Deore a 10 rapporti e freni a disco di pari dimensione e tecnologia, ma firmati Shimano anziché Sram. Doppia proposta anche per la KBX con kit Bosch che si diversifica anche per un telaio, sempre il alluminio 6061, più aggressivo con tubo orizzontale “spezzato” e batterie integrate contro quelle semi integrate di Shimano. La versione top, la KBX 3.0 (5.290 euro), replica le componenti della KSX 8.2 ad eccezione della forcella RS Yari RC 150, del cambio Sram NX11 e dei freni del gruppo Shimano Deore XT, sempre con dischi da 203 e 180 mm. La KBX 2.0 (4.690 euro) replica la KSX 8.0, ma con cambio Deore XT a 11 rapporti. Il terzo modello Kawasaki è la Ninja BR 2.0 (4.690 euro), una bici da corsa con sistema Bosch Performance CX e batterie Power Tube da 500 Wh. Un’e-bike per spostamenti veloci equipaggiata con la trasmissione Sram Rival 1 a 11 marce, impianto frenante Sram con doppi dischi da 160 mm e cerchi da 28” con coperture Schwalbe Pro One. Per la bici da trekking E-Power (1.490 euro), Kawasaki opta per il kit Bafang con motore nel mozzo posteriore da 48 Nm abbinato a un disply a Led dal quale selezionare i 6 livelli di assistenza. Le batterie sono integrate nel tubo obliquo e hanno celle Panasonic da 324 Wh. Disponibile con telaio da donna e da uomo, ha forcella ammortizzata, cambio Shimano Torney a 7 velocità e cerchi con copertoni Kenda da 26 o 28”. I freni sono tipo V-brake e la dotazione comprende portapacchi, luci a Led, cavalletto regolabile e sella comfort pro. Il peso è di 23,5 kg per la variante al femminile e di 24 per quella al maschile.
Sono quattro le bici a pedalata assistita della nuova gamma Kawasaki, con tre modelli di alto di gamma e uno entry level per la città e il turismo. Al vertice dell’offerta ci sono le mountain bike full suspension KSX e KBX, la prima motorizzata Shimano E8000 e la seconda Bosch Performance CX, entrambe con batterie da 500 Wh. Due le versioni della KSX con la più preziosa denominata 8.2 (4.990 euro) e caratterizzata dal cambio Sram GX-1 a 11 velocità, dalla forcella RS Yari RC D140 Boost e dall’ammortizzatore RS Monarch RT3. I freni sono idraulici della Sram con dischi da 203 e 180 mm, gli pneumatici Maxxis 27,5x2,8”, misura condivisa con le altre e-MTB. Più economica la KSX 8.0 (4.390 euro) che monta medesima sospensione, ma forcella Sountour Ion 150 Dcts, cambio Shimano Deore a 10 rapporti e freni a disco di pari dimensione e tecnologia, ma firmati Shimano anziché Sram. Doppia proposta anche per la KBX con kit Bosch che si diversifica anche per un telaio, sempre il alluminio 6061, più aggressivo con tubo orizzontale “spezzato” e batterie integrate contro quelle semi integrate di Shimano. La versione top, la KBX 3.0 (5.290 euro), replica le componenti della KSX 8.2 ad eccezione della forcella RS Yari RC 150, del cambio Sram NX11 e dei freni del gruppo Shimano Deore XT, sempre con dischi da 203 e 180 mm. La KBX 2.0 (4.690 euro) replica la KSX 8.0, ma con cambio Deore XT a 11 rapporti. Il terzo modello Kawasaki è la Ninja BR 2.0 (4.690 euro), una bici da corsa con sistema Bosch Performance CX e batterie Power Tube da 500 Wh. Un’e-bike per spostamenti veloci equipaggiata con la trasmissione Sram Rival 1 a 11 marce, impianto frenante Sram con doppi dischi da 160 mm e cerchi da 28” con coperture Schwalbe Pro One. Per la bici da trekking E-Power (1.490 euro), Kawasaki opta per il kit Bafang con motore nel mozzo posteriore da 48 Nm abbinato a un disply a Led dal quale selezionare i 6 livelli di assistenza. Le batterie sono integrate nel tubo obliquo e hanno celle Panasonic da 324 Wh. Disponibile con telaio da donna e da uomo, ha forcella ammortizzata, cambio Shimano Torney a 7 velocità e cerchi con copertoni Kenda da 26 o 28”. I freni sono tipo V-brake e la dotazione comprende portapacchi, luci a Led, cavalletto regolabile e sella comfort pro. Il peso è di 23,5 kg per la variante al femminile e di 24 per quella al maschile.
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