Kawasaki Z 900 RS, dati tecnici e info dal salone di Tokyo - Video
Al salone di Tokyo Kawasaki ha presentato la Z 900 RS, versione retrò ispirata nella linea alla mitica Z 900 degli anni 70. Stile a parte la nuova RS è una moto moderna: sfoggia controllo di trazione, pinze freno ad attacco radiale, sospensioni regolabili e un motore 4 cilindri da 110 CV
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Ecco la nuova Kawasaki!
Ecco finalmente la Z 900 RS, presentata ufficialmente al salone di Tokyo dopo indiscrezioni e pettegolezzi che si inseguivano da un paio di anni. La nuova Z sfoggia una linea ispirata a quella della capostipite Z 900 degli anni 70, il motore 4 cilindri da 948 cm3 deriva invece da quella della attuale Z 900, rivisto per avere un’erogazione più pronta ai medi regimi: Kawasaki promette il meglio intorno ai 7000 giri, mentre la potenza massima è di 110 CV a 8.500 giri. Rispetto al Z 900 troviamo poi il controllo di trazione con due livelli di intervento e disinseribile, fari a led e una coppia di pinze freno anteriori monoblocco ad attacco radiale che lavorano su dischi da 300 mm. Molto bello il serbatoio in stile anni 70 da 17 litri che ha “costretto” gli ingegneri Kawasaki a ridisegnare il telaio (in tubi d’acciaio). La posizione di guida è rialzata e rilassata (rispetto a quella piuttosto sportiva della grintosa Z 900), mentre la sella è piuttosto alta: 83,5 cm, ma è disponibile anche una seduta ribassata di 3,5 cm. Per le sospensioni troviamo forcella a steli rovesciati da 41 mm regolabile in compressione, estensione e precarico molla e un monoammortizzatore, decisamente poco retrò ma regolabile nel ritorno e nel precarico molla. I fari sono a led, quello anteriore ha un diametro di 17 cm e la strumentazione è mista: tachimetro e contagiri sono a lancetta, c’è poi uno schermo lcd con contakm, indicatore marcia inserita, consumo medio e istantaneo, autonomia, indicatore benzina, indicatore di guida “risparmiosa”, termometro e orologio. Il peso in ordine di marcia è di 215 kg, mentre il prezzo non è stato dichiarato, ma dovrebbe essere intorno agli 11.000 euro. Tre i colori disponibili: il super classico arancio/marrone, nero metallizzato e verde opaco/nero.
Era attesa anche una versione café racer che invece non si è vista, a questo punto probabile che sia presentata al salone di Milano. Cliccate qui per il nostro speciale dedicato a EICMA 2017
Ecco finalmente la Z 900 RS, presentata ufficialmente al salone di Tokyo dopo indiscrezioni e pettegolezzi che si inseguivano da un paio di anni. La nuova Z sfoggia una linea ispirata a quella della capostipite Z 900 degli anni 70, il motore 4 cilindri da 948 cm3 deriva invece da quella della attuale Z 900, rivisto per avere un’erogazione più pronta ai medi regimi: Kawasaki promette il meglio intorno ai 7000 giri, mentre la potenza massima è di 110 CV a 8.500 giri. Rispetto al Z 900 troviamo poi il controllo di trazione con due livelli di intervento e disinseribile, fari a led e una coppia di pinze freno anteriori monoblocco ad attacco radiale che lavorano su dischi da 300 mm. Molto bello il serbatoio in stile anni 70 da 17 litri che ha “costretto” gli ingegneri Kawasaki a ridisegnare il telaio (in tubi d’acciaio). La posizione di guida è rialzata e rilassata (rispetto a quella piuttosto sportiva della grintosa Z 900), mentre la sella è piuttosto alta: 83,5 cm, ma è disponibile anche una seduta ribassata di 3,5 cm. Per le sospensioni troviamo forcella a steli rovesciati da 41 mm regolabile in compressione, estensione e precarico molla e un monoammortizzatore, decisamente poco retrò ma regolabile nel ritorno e nel precarico molla. I fari sono a led, quello anteriore ha un diametro di 17 cm e la strumentazione è mista: tachimetro e contagiri sono a lancetta, c’è poi uno schermo lcd con contakm, indicatore marcia inserita, consumo medio e istantaneo, autonomia, indicatore benzina, indicatore di guida “risparmiosa”, termometro e orologio. Il peso in ordine di marcia è di 215 kg, mentre il prezzo non è stato dichiarato, ma dovrebbe essere intorno agli 11.000 euro. Tre i colori disponibili: il super classico arancio/marrone, nero metallizzato e verde opaco/nero.
Era attesa anche una versione café racer che invece non si è vista, a questo punto probabile che sia presentata al salone di Milano. Cliccate qui per il nostro speciale dedicato a EICMA 2017
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