Kawasaki Ninja H2R, video della camera di combustione del motore
Le schede tecniche della H2R e della sua sorellina da strada H2 stanno agitando non poco i sogni di molti, facoltosi, smanettoni. Al centro di tutto c’è il motore che può raggiungere vette di potenza mai registrate finora su una moto di serie. In questo video la camera di combustione del 4 cilindri dotato di compressore
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Altro video per la H2
Con la H2R e la stradale Ninja H2, Kawasaki ha dimostrato ancora una volta di essere in grado di produrre moto che fanno sognare per le loro prestazioni e per la “follia” della loro scheda tecnica. I 300 CV ufficiali della H2R da pista e i ventilati 220 CV della H2 da strada sono il frutto di un lavoro che ha coinvolto diverse branche del gruppo Kawasaki Heavy Industries. Per arrivare al propulsore 1000 dotato di compressore volumetrico, per esempio, in Kawa hanno sfruttato anche l'esperienza maturata con una gigantesca unità, il generatore Green Gas Engine, un mostro a 18 cilindri dotato di sovralimentazione a gas alto 6 metri e lungo 13, capace di sprigionare poco più di 10.000 CV e del peso di 140 tonnellate. Nell’ultimo video pubblicato sul sito ninja-h2.com Kawasaki spiega che l'esperienza con questi mega generatori è stata utile per il disegno della camera di combustione del motore, una zona particolarmente delicata (a rischio detonazione) quando si cerca di mettere a punto un propulsore ad altissime prestazioni. La cura e il lavoro alle spalle di un progetto simile rendono l’H2R e la Ninja H2 due prodotti speciali (non a caso sono fregiate entrambe del logo “Kawasaki River Mark” "sfoggiato" solo per prodotti di livello), la prima svelata a Intermot costerà probabilmente circa 55.000 euro, la seconda invece debutterà ufficialmente a EICMA e, rispetto alla sorella da pista, dovrebbe presentare “contenuti” tecnici più gestibili e un prezzo forse di circa 25-30.000 euro.
Con la H2R e la stradale Ninja H2, Kawasaki ha dimostrato ancora una volta di essere in grado di produrre moto che fanno sognare per le loro prestazioni e per la “follia” della loro scheda tecnica. I 300 CV ufficiali della H2R da pista e i ventilati 220 CV della H2 da strada sono il frutto di un lavoro che ha coinvolto diverse branche del gruppo Kawasaki Heavy Industries. Per arrivare al propulsore 1000 dotato di compressore volumetrico, per esempio, in Kawa hanno sfruttato anche l'esperienza maturata con una gigantesca unità, il generatore Green Gas Engine, un mostro a 18 cilindri dotato di sovralimentazione a gas alto 6 metri e lungo 13, capace di sprigionare poco più di 10.000 CV e del peso di 140 tonnellate. Nell’ultimo video pubblicato sul sito ninja-h2.com Kawasaki spiega che l'esperienza con questi mega generatori è stata utile per il disegno della camera di combustione del motore, una zona particolarmente delicata (a rischio detonazione) quando si cerca di mettere a punto un propulsore ad altissime prestazioni. La cura e il lavoro alle spalle di un progetto simile rendono l’H2R e la Ninja H2 due prodotti speciali (non a caso sono fregiate entrambe del logo “Kawasaki River Mark” "sfoggiato" solo per prodotti di livello), la prima svelata a Intermot costerà probabilmente circa 55.000 euro, la seconda invece debutterà ufficialmente a EICMA e, rispetto alla sorella da pista, dovrebbe presentare “contenuti” tecnici più gestibili e un prezzo forse di circa 25-30.000 euro.
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