Joan Lascorz pronto alla Dakar: via alla campagna di raccolta fondi
Primo pilota paraplegico a prendere parte alla Dakar, Joan Lascorz parteciperà al rally-raid al volante di un UTV appositamente adattato alle sue esigenze. L’esperienza maturata tra le dune del deserto arabo servirà anche a finanziare la “17Foundation”, realtà che promuove attività ricreative per persone con lesioni del midollo spinale
Image
News
Joan alla Dakar
Cominciata la carriera nel 2005 con Campionato mondiale Supersport ed approdato poi alla Superbike nel 2011, il pilota spagnolo Joan Lascorz è stato costretto ad abbandonare le due ruote a seguito del grave incidente occorsogli a Imola nei test post gara del 2012. Pilota a tutto tondo, Joan ha scelto tuttavia di proseguire la propria carriera di sportivo virando sulle quattro ruote e dedicandosi alla guida degli UTV. Al volante delle piccole ma potentissime Buggy, il pilota ha in breve tempo raggiunto importanti traguardi, conquistando nel 2016 il titolo di Campione Spagnolo Rally TT. Traguardi che lo hanno spinto ad alzare ulteriormente l’asticella con la Dakar: da sempre sogno nel cassetto, il rally raid più famoso al mondo s’è reso per Joan obiettivo accessibile grazie ad alcuni sponsor ed all’apposita campagna collettiva avviata per raggiungere la cifra necessaria a coprire tutte le spese e permettergli la partecipazione in Arabia Saudita dal 2 al 14 gennaio 2022 nella categoria Side-by-Side (SSV T4) al volante di un UTV appositamente adattato alle sue esigenze. Joan, primo pilota paraplegico a correre nel rally, potrà contare, oltre che sull’assistenza tecnica fornitagli dal Buggy Masters Team e dal copilota Miguel Puertas, ex pilota motociclistico con 11 partecipazioni alle spalle ed ex manager del team Himoinsa, anche su di un assistente personale, un fisioterapista specializzato ed un camper specificatamente adattato. Al di là del sogno di Joan, la sua partecipazione alla Dakar sarà utile anche allo sviluppo di nuove tecnologie per la progettazione di specifici veicoli adattati nonchè a finanziare la “17Foundation”, realtà che promuove attività ricreative per persone con lesioni del midollo spinale. Dall’iscrizione alla gara alle indispensabili attrezzature di cui Joan avrà bisogno durante l’avventura in Arabia le spese, tuttavia, sono tante ed i fondi a disposizione limitati: per questo motivo, il 10 dicembre si aprirà una campagna di crowdfunding alla quale sarà possibile partecipare con vari tipi di incentivi e sponsorizzazione.
“Non vedo l'ora di iniziare la Dakar”, ha detto il pilota. “È una sfida che volevo affrontare da molti anni. Abbiamo spedito tutto il materiale necessario al nostro Buggy Masters Team e devo solo aspettare che arrivi la data della partenza. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e rendono possibile la mia partecipazione alla Dakar, sponsor e team, KOA Center per la preparazione e tutti coloro che aderiscono a questo progetto tramite il crowdfunding. Cercherò di fare del mio meglio per ringraziare tutti”.
Cominciata la carriera nel 2005 con Campionato mondiale Supersport ed approdato poi alla Superbike nel 2011, il pilota spagnolo Joan Lascorz è stato costretto ad abbandonare le due ruote a seguito del grave incidente occorsogli a Imola nei test post gara del 2012. Pilota a tutto tondo, Joan ha scelto tuttavia di proseguire la propria carriera di sportivo virando sulle quattro ruote e dedicandosi alla guida degli UTV. Al volante delle piccole ma potentissime Buggy, il pilota ha in breve tempo raggiunto importanti traguardi, conquistando nel 2016 il titolo di Campione Spagnolo Rally TT. Traguardi che lo hanno spinto ad alzare ulteriormente l’asticella con la Dakar: da sempre sogno nel cassetto, il rally raid più famoso al mondo s’è reso per Joan obiettivo accessibile grazie ad alcuni sponsor ed all’apposita campagna collettiva avviata per raggiungere la cifra necessaria a coprire tutte le spese e permettergli la partecipazione in Arabia Saudita dal 2 al 14 gennaio 2022 nella categoria Side-by-Side (SSV T4) al volante di un UTV appositamente adattato alle sue esigenze. Joan, primo pilota paraplegico a correre nel rally, potrà contare, oltre che sull’assistenza tecnica fornitagli dal Buggy Masters Team e dal copilota Miguel Puertas, ex pilota motociclistico con 11 partecipazioni alle spalle ed ex manager del team Himoinsa, anche su di un assistente personale, un fisioterapista specializzato ed un camper specificatamente adattato. Al di là del sogno di Joan, la sua partecipazione alla Dakar sarà utile anche allo sviluppo di nuove tecnologie per la progettazione di specifici veicoli adattati nonchè a finanziare la “17Foundation”, realtà che promuove attività ricreative per persone con lesioni del midollo spinale. Dall’iscrizione alla gara alle indispensabili attrezzature di cui Joan avrà bisogno durante l’avventura in Arabia le spese, tuttavia, sono tante ed i fondi a disposizione limitati: per questo motivo, il 10 dicembre si aprirà una campagna di crowdfunding alla quale sarà possibile partecipare con vari tipi di incentivi e sponsorizzazione.
“Non vedo l'ora di iniziare la Dakar”, ha detto il pilota. “È una sfida che volevo affrontare da molti anni. Abbiamo spedito tutto il materiale necessario al nostro Buggy Masters Team e devo solo aspettare che arrivi la data della partenza. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e rendono possibile la mia partecipazione alla Dakar, sponsor e team, KOA Center per la preparazione e tutti coloro che aderiscono a questo progetto tramite il crowdfunding. Cercherò di fare del mio meglio per ringraziare tutti”.
Aggiungi un commento