Italian Bike Festival: le cargo bike
La rassegna romagnola ha ospitato interessanti cargo bike elettriche a due e tre ruote progettate per il trasporto delle merci in città o per muoversi in città in compagnia dei bambini o degli animali domestici. Tra i modelli più interessanti anche quelli realizzati da due giovani aziende artigianali italiane
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Green Planet
Un settore destinato a crescere
Con la progressiva chiusura dei centri storici alle auto e ai veicoli commerciali e con la crescente esigenza di contenere le emissioni inquinanti in città è probabile il diffondersi delle biciclette cargo, soprattutto nelle varianti elettriche più adatte per pedalare con carichi. Mezzi destinati a proliferare non soltanto per la consegna delle merci nell’ultimo miglio, ma pure come cicli familiari per portare a scuola i bambini o andare a fare la spesa. Una propensione che ha stimolato la creazione di nuovi modelli come quelli visti all’Italian Bike Festival di Rimini.
Bergamont
Erano tre i cicli da “lavoro” della serie E-Cargoville esposti allo stand Bergamont. La Bakery (3.899 euro) ha l’aspetto di una city bike, ma è concepita per portare fino a 160 kg (incluso ciclista) di peso ripartiti tra i due robusti portapacchi personalizzabili, come in molte cargo, con numerosi accessori per il trasporto dei bambini o degli oggetti. Realizzata con un telaio ergonomico, ha freni idraulici Magura MT30 con dischi da 203/180 mm e pinze a quattro pistoncini nell’anteriore e cambio a variazione continua Enviolo nel mozzo della ruota. Il kit è il Bosch Performance con batterie da 500 Wh fissate sul tubo verticale per un baricentro centrale e basso. La E-Cargoville LT Edition (4.499 euro, esiste anche la versione Expert) è in qualche modo la versione long della Bakery, con la quale condivide il kit elettrico e i freni Magura. Il cambio, il Shimano Deore a 10 marce, è tradizionale, mentre le gomme sono le Schwalbe Super-Moto-X. Con la lunghezza cresce la portata (190 kg) e, naturalmente, il portapacchi posteriore. La terza cargo è la E-Cargoville LJ proposta in tre varianti, Elite, Expert ed Edition (4.798 euro). Con le sorelle condivide il sistema Bosch aggiungendo la possibilità di installare una batteria supplementare per raggiungere una capacità di 1.000 Wh. Viceversa cambia la struttura del ciclo che prende le forme delle cargo “strong” (la portata arriva a 220 kg) con ampio piano di carico anteriore sul quale fissare moduli specifici. Il cambio è il Shimano Deore a 11 velocità e i freni i Magura CMe5 a 4 pistoncini. Come gli altri modelli E-Cargoville è equipaggiata con fari ad alta luminosità.
BCargo
Ha solo tre anni di vita e un modello unico, ma di sicuro interesse, anche perché realizzato in modo artigianale da telaisti italiani con la costante consulenza dei clienti che nel tempo hanno suggerito modifiche e aggiornamenti. Il risultato è una cargo a due ruote con all’anteriore uno spazio per il trasporto lungo fino a 80 cm e in grado di supportare fino a 180 kg (incluso il ciclista). Uno spazio allestibile per il trasporto di bambini o degli amici a quattro zampe. La versione merci prevede un cassone in alluminio da 240 litri a tenuta stagna, con serratura e insolita apertura laterale ad ali di gabbiamo per agevolare le operazioni di carico e scarico. A distinguerla, però, sono molti particolari, come lo sterzo con tecnologia Rocss (Reliable Optimized Cable Steering System) che consente alla ruota di sterzate di 90 gradi garantendo un’elevata agilità negli spazi stretti, come quando è necessaria una manovra con inversione a “U”. Il sistema, garantiscono i progettisti, assicura anche buon assorbimento delle irregolarità stradali consentendo una guida confortevole in combinazione con il reggisella ammortizzato, gli pneumatici Schwalbe Big Apple Plus e le soluzioni adottate per ridurre vibrazioni. Di serie ci sono luci, lucchetto ad arco, freni a disco idraulici Tektro e cambio Shimano Acera a 9 rapporti. Made in Italy è pure il kit Move Plus della Oli eBike System di Cesena. Un sistema con motore nel movimento centrale in grado di erogare 80 Nm e con 5 livelli di supporto per modulare la potenza in base ad altimetria e carico. Le batterie, fissate sul tubo del manubrio, sono da 500 Wh e dovrebbero consentire viaggi fino a 100 km in modalità Eco. Il listino parte dai 4.270 euro per il telaio “nudo” e sale a 4.900 euro e a 5.100 euro con gli allestimenti per bimbi e per le merci.
Bicicapace
Dopo la Compact e la Justlong, arriva la terza cargo firmata da Bicicapace, piccola realtà italiana riuscita a imporsi anche su mercati esteri. La nuova arrivata è la Pelican, esposta in versione muscolare, ma come le sorelle disponibile con quattro motori che agiscono sul movimento centrale. Due sono due montati esternamente sulla guarnitura, il Tongheng Tsdz22 da 60 Nm e il Bafang 8Fun da 80 Nm, gli altri sono i più note delle serie Steps di Shimano, l’E-6100 da 60 Nm e l’E-8000 da 80 Nm, rispettivamente abbinate a batterie da 418 e 504 Wh. A scelta anche le trasmissioni, con i tradizionali cambi esterni alternativi a Nexus a 5 o 8 marce inseriti nel mozzo della ruota posteriore. A rimanere inalterato in tutte le versioni è il telaio con scavalco basso abbinato a ruote di dimensioni differenziate, con l’anteriore da 20” a lasciare spazio al piano di carico in gradi di ospitare 65 kg di merce o seggiolini per due bimbi. Non comunicato il prezzo, atteso intorno ai 3.500 euro.
Babboe
L’olandese Babboe si è presentata con due dei sui innumerevoli modelli pensati per il trasporto di merci, bimbi e animali domestici. Alla classica e-City (da 2.690 euro), una family bike nota per agilità, il kit con 8 livelli di assistenza e la qualità del vano in legno, si aggiunge la e-Go, altra cargo per pedalare con i bimbi. Ha tre ruote e un “cassone” in legno con sportello anteriore per agevolare la salita dei piccoli umani e una comoda panca dotata di cinture di sicurezza. È equipaggiata con tre freni a disco, cambio, luci e kit con motore nel mozzo della ruota posteriore e batterie sul portapacchi.
Con la progressiva chiusura dei centri storici alle auto e ai veicoli commerciali e con la crescente esigenza di contenere le emissioni inquinanti in città è probabile il diffondersi delle biciclette cargo, soprattutto nelle varianti elettriche più adatte per pedalare con carichi. Mezzi destinati a proliferare non soltanto per la consegna delle merci nell’ultimo miglio, ma pure come cicli familiari per portare a scuola i bambini o andare a fare la spesa. Una propensione che ha stimolato la creazione di nuovi modelli come quelli visti all’Italian Bike Festival di Rimini.
Bergamont
Erano tre i cicli da “lavoro” della serie E-Cargoville esposti allo stand Bergamont. La Bakery (3.899 euro) ha l’aspetto di una city bike, ma è concepita per portare fino a 160 kg (incluso ciclista) di peso ripartiti tra i due robusti portapacchi personalizzabili, come in molte cargo, con numerosi accessori per il trasporto dei bambini o degli oggetti. Realizzata con un telaio ergonomico, ha freni idraulici Magura MT30 con dischi da 203/180 mm e pinze a quattro pistoncini nell’anteriore e cambio a variazione continua Enviolo nel mozzo della ruota. Il kit è il Bosch Performance con batterie da 500 Wh fissate sul tubo verticale per un baricentro centrale e basso. La E-Cargoville LT Edition (4.499 euro, esiste anche la versione Expert) è in qualche modo la versione long della Bakery, con la quale condivide il kit elettrico e i freni Magura. Il cambio, il Shimano Deore a 10 marce, è tradizionale, mentre le gomme sono le Schwalbe Super-Moto-X. Con la lunghezza cresce la portata (190 kg) e, naturalmente, il portapacchi posteriore. La terza cargo è la E-Cargoville LJ proposta in tre varianti, Elite, Expert ed Edition (4.798 euro). Con le sorelle condivide il sistema Bosch aggiungendo la possibilità di installare una batteria supplementare per raggiungere una capacità di 1.000 Wh. Viceversa cambia la struttura del ciclo che prende le forme delle cargo “strong” (la portata arriva a 220 kg) con ampio piano di carico anteriore sul quale fissare moduli specifici. Il cambio è il Shimano Deore a 11 velocità e i freni i Magura CMe5 a 4 pistoncini. Come gli altri modelli E-Cargoville è equipaggiata con fari ad alta luminosità.
BCargo
Ha solo tre anni di vita e un modello unico, ma di sicuro interesse, anche perché realizzato in modo artigianale da telaisti italiani con la costante consulenza dei clienti che nel tempo hanno suggerito modifiche e aggiornamenti. Il risultato è una cargo a due ruote con all’anteriore uno spazio per il trasporto lungo fino a 80 cm e in grado di supportare fino a 180 kg (incluso il ciclista). Uno spazio allestibile per il trasporto di bambini o degli amici a quattro zampe. La versione merci prevede un cassone in alluminio da 240 litri a tenuta stagna, con serratura e insolita apertura laterale ad ali di gabbiamo per agevolare le operazioni di carico e scarico. A distinguerla, però, sono molti particolari, come lo sterzo con tecnologia Rocss (Reliable Optimized Cable Steering System) che consente alla ruota di sterzate di 90 gradi garantendo un’elevata agilità negli spazi stretti, come quando è necessaria una manovra con inversione a “U”. Il sistema, garantiscono i progettisti, assicura anche buon assorbimento delle irregolarità stradali consentendo una guida confortevole in combinazione con il reggisella ammortizzato, gli pneumatici Schwalbe Big Apple Plus e le soluzioni adottate per ridurre vibrazioni. Di serie ci sono luci, lucchetto ad arco, freni a disco idraulici Tektro e cambio Shimano Acera a 9 rapporti. Made in Italy è pure il kit Move Plus della Oli eBike System di Cesena. Un sistema con motore nel movimento centrale in grado di erogare 80 Nm e con 5 livelli di supporto per modulare la potenza in base ad altimetria e carico. Le batterie, fissate sul tubo del manubrio, sono da 500 Wh e dovrebbero consentire viaggi fino a 100 km in modalità Eco. Il listino parte dai 4.270 euro per il telaio “nudo” e sale a 4.900 euro e a 5.100 euro con gli allestimenti per bimbi e per le merci.
Bicicapace
Dopo la Compact e la Justlong, arriva la terza cargo firmata da Bicicapace, piccola realtà italiana riuscita a imporsi anche su mercati esteri. La nuova arrivata è la Pelican, esposta in versione muscolare, ma come le sorelle disponibile con quattro motori che agiscono sul movimento centrale. Due sono due montati esternamente sulla guarnitura, il Tongheng Tsdz22 da 60 Nm e il Bafang 8Fun da 80 Nm, gli altri sono i più note delle serie Steps di Shimano, l’E-6100 da 60 Nm e l’E-8000 da 80 Nm, rispettivamente abbinate a batterie da 418 e 504 Wh. A scelta anche le trasmissioni, con i tradizionali cambi esterni alternativi a Nexus a 5 o 8 marce inseriti nel mozzo della ruota posteriore. A rimanere inalterato in tutte le versioni è il telaio con scavalco basso abbinato a ruote di dimensioni differenziate, con l’anteriore da 20” a lasciare spazio al piano di carico in gradi di ospitare 65 kg di merce o seggiolini per due bimbi. Non comunicato il prezzo, atteso intorno ai 3.500 euro.
Babboe
L’olandese Babboe si è presentata con due dei sui innumerevoli modelli pensati per il trasporto di merci, bimbi e animali domestici. Alla classica e-City (da 2.690 euro), una family bike nota per agilità, il kit con 8 livelli di assistenza e la qualità del vano in legno, si aggiunge la e-Go, altra cargo per pedalare con i bimbi. Ha tre ruote e un “cassone” in legno con sportello anteriore per agevolare la salita dei piccoli umani e una comoda panca dotata di cinture di sicurezza. È equipaggiata con tre freni a disco, cambio, luci e kit con motore nel mozzo della ruota posteriore e batterie sul portapacchi.
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