Indian, in arrivo una streetfighter ed una maxi-enduro
Dal piano aziendale comparso in internet, si evince l’intenzione da parte di Indian di ampliare la gamma ed avventurarsi in nuovi segmenti. La controllata Polaris sarebbe alle prese con una streetfighter ed una maxi-enduro/turistica entrambe spinte dal V-Twin 1.203cm3 della FTR 1200
Image
News
Nuovi modelli in arrivo?
Guardando alla strada imboccata da Harley-Davidson verso un ampliamento della gamma, Indian segue a ruota, avventurandosi per la prima volta in un campo, o meglio, in un segmento, a lei “sconosciuto”. Da Springfield arrivano infatti notizie riguardanti una streetfighter ed una maxi-enduro/turistica previste per il 2020 la prima e per il 2021 la seconda. Stando al piano aziendale di Indian diffuso da Motorbike Writer, al centro dell’inedito progetto dovrebbe esserci - per entrambe le moto - lo stesso motore equipaggiato dalla FTR 1200 (l’avevamo vista in versione definitiva in occasione del Salone di Colonia 2018), cioè il V-Twin inclinato di 60° da 1.203cm3, capace di una potenza di 120 CV e di un picco di coppia di 115 Nm a 5.900 giri. Sarebbe un bel salto per Indian, considerando soprattutto la necessità di non farsi superare in fatto di offerta dalla competitor Harley-Davidson che, tra l’altro, ha da poco depositato i brevetti con logo Bar&Shield riguardanti appunto la piattaforma modulare destinata ad alimentare le future Pan America, Custom e Streetfighter.
Tuttavia, ciò nulla toglie nulla a quanto precedentemente trapelato in riferimento però al segmento cruiser, cioè al vero - e per il momento anche unico, se escludiamo la FTR - caposaldo della controllata Polaris. Si parla, in questo caso, del bicilindrico inclinato di 60° a camme in testa con 4 valvole per cilindro derivato dal possente Thunder Stroke 111 raffreddato ad aria ed oggi equipaggiato dalla Road master, dalla Springfield e dalla Chief, di cubatura però nettamente più piccola. L’idea sarebbe quella di un’unità ridotta a “soli” 1.770 cm3 e 120 CV, raffreddata a liquido e perfetta per “contenere” i consumi, almeno in ottica Euro5. Per saperne di più non ci resta che attendere il prossimo EICMA, dove Indian mostrerà senza dubbio qualcosa di più.
Tuttavia, ciò nulla toglie nulla a quanto precedentemente trapelato in riferimento però al segmento cruiser, cioè al vero - e per il momento anche unico, se escludiamo la FTR - caposaldo della controllata Polaris. Si parla, in questo caso, del bicilindrico inclinato di 60° a camme in testa con 4 valvole per cilindro derivato dal possente Thunder Stroke 111 raffreddato ad aria ed oggi equipaggiato dalla Road master, dalla Springfield e dalla Chief, di cubatura però nettamente più piccola. L’idea sarebbe quella di un’unità ridotta a “soli” 1.770 cm3 e 120 CV, raffreddata a liquido e perfetta per “contenere” i consumi, almeno in ottica Euro5. Per saperne di più non ci resta che attendere il prossimo EICMA, dove Indian mostrerà senza dubbio qualcosa di più.
Aggiungi un commento