Indian FTR 1200, al salone di Colonia 2018 la versione definitiva
È stata presentata al solone di Colonia la versione pronta per arrivare nelle vetrine dei concessionari della FTR 1200. Deriva direttamente dalla moto che sta dominando il campionato Flat Track USA, ha 120 CV e il serbatoio sotto la sella. Due le versioni disponibili: base ed S
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Moto
Direttamente dalle piste
A Intermot 2018 (cliccate qui per scoprire tutte le novità) la casa americana ha presentato la versione pronta a sbarcare dai concessionari della FTR 1200, presentata come prototipo lo scorso anno a EICMA. Lo stile è quello delle moto da Flat Track, che si sfidano sugli ovali in terra battuta, specialità che negli USA (dove è nata e ha maggior successo) vede Indian dominare da due stagioni con la FTR 750. La versione dotata di targa e fanali, monta invece il motore bicilindrico 1200 raffreddato a liquido della Scout, in versione da 120 CV che, secondo la casa americana, è dotato di un’ottima elasticità e grande accelerazione. La ciclistica vede all’opera un telaio a traliccio in tubi d’acciaio, forcella a steli rovesciati e forcellone derivato direttamente da quello della FTR d gara, mentre l’impianto frenante sfoggia pinze radiali Brembo. Per abbassare il baricentro e migliorare la maneggevolezza il serbatoio della benzina è sotto la sella, mentre quello “finto”, sopra il motore, ospita la scatola del filtro aria. Accanto alla FTR 1200 “base”, c’è la versione S che in più ha sospensioni completamente regolabili, cruscotto LCD touch screen personalizzabile, ABS cornering, controllo di trazione che rileva l’angolo di inclinazione e adegua l’erogazione e tre mappe motore (Sport, Standard e Rain).
La FTR “base” sarà disponibile anche in versione da 70 kW depotenziabile a 35 kW per i neopatentati A2 e solo in livrea nera, mentre la S (non depotenziabile) avrà tre colorazioni: rosso/grigio, nero perlato, e rosso/bianco/nero della FTR 750 ufficiale.
A Intermot 2018 (cliccate qui per scoprire tutte le novità) la casa americana ha presentato la versione pronta a sbarcare dai concessionari della FTR 1200, presentata come prototipo lo scorso anno a EICMA. Lo stile è quello delle moto da Flat Track, che si sfidano sugli ovali in terra battuta, specialità che negli USA (dove è nata e ha maggior successo) vede Indian dominare da due stagioni con la FTR 750. La versione dotata di targa e fanali, monta invece il motore bicilindrico 1200 raffreddato a liquido della Scout, in versione da 120 CV che, secondo la casa americana, è dotato di un’ottima elasticità e grande accelerazione. La ciclistica vede all’opera un telaio a traliccio in tubi d’acciaio, forcella a steli rovesciati e forcellone derivato direttamente da quello della FTR d gara, mentre l’impianto frenante sfoggia pinze radiali Brembo. Per abbassare il baricentro e migliorare la maneggevolezza il serbatoio della benzina è sotto la sella, mentre quello “finto”, sopra il motore, ospita la scatola del filtro aria. Accanto alla FTR 1200 “base”, c’è la versione S che in più ha sospensioni completamente regolabili, cruscotto LCD touch screen personalizzabile, ABS cornering, controllo di trazione che rileva l’angolo di inclinazione e adegua l’erogazione e tre mappe motore (Sport, Standard e Rain).
La FTR “base” sarà disponibile anche in versione da 70 kW depotenziabile a 35 kW per i neopatentati A2 e solo in livrea nera, mentre la S (non depotenziabile) avrà tre colorazioni: rosso/grigio, nero perlato, e rosso/bianco/nero della FTR 750 ufficiale.
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