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Inchiesta Altroconsumo: le pessime abitudini degli automobilisti italiani

Condotta su di un campione di oltre 1.700 automobilisti dai 18 ai 74 anni, l’inchiesta di Altroconsumo fotografa le (pessime) abitudini di guida degli italiani. Al primo posto c’è ovviamente la guida distratta con lo smartphone in mano, ma anche alcol e eccesso di velocità sono per molti un’abitudine…
Distratti, aggressivi e, spesso, anche con un tasso alcolemico al di sopra dei limiti imposti per legge. Questa l’impietosa fotografia scattata da Altroconsumo attraverso l’indagine condotta sugli automobilisti italiani e sulle loro (pessime) abitudini di guida. L’inchiesta ha coinvolto più di 1.700 automobilisti dai 18 ai 74 anni, distribuiti su tutto il territorio nazionale: ecco cosa è emerso.

Guida distratta: smartphone sempre in mano
Il “pericolo principale”, spiegano da Altroconsumo, è rappresentato da chi guida con lo smartphone in mano. Secondo le statistiche della Polizia, gli “automobilisti digitali” (perlopiù giovani tra 18 e 25 anni) sono quelli che si comportano peggio, con ben il 46% che afferma di mandare messaggi quando è al volante.

Alcol e guida non vanno d’accordo
Non va meglio per quanto riguarda l’eccesso nel tasso alcolemico. Pur ritenendo assai rischioso guidare quando si è un po’ brilli, il 13% degli automobilisti intervistati da Altroconsumo ha dichiarato di aver guidato anche se aveva bevuto. La cosa non vale però per tutti: altri intervistati pensano infatti - è la cosa è molto grave - che la probabilità di fare un incidente in stato di ebbrezza è bassa se si guida con prudenza.

Cinture di sicurezza
Nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione e i dispositivi di avviso ormai istallati su tutte le automobili, solo tre automobilisti su quattro dicono di usare le cinture sempre in città, mentre negli altri Paesi in cui è stata realizzata l’inchiesta (Belgio, Spagna, Portogallo) il 90% dei guidatori le usa senza eccezioni. Sotto questo aspetto i più indisciplinati sono i guidatori del Sud e delle isole: in queste regioni solo il 59% le usa sempre in città.

Limiti di velocità: si corre
In città, la maggioranza del campione intervistato ammette di superare il limite di velocità guidando oltre i 70 km orari. In base all’indagine, solo il 29% rispetta sempre i 50 km/h consentiti nelle aree urbane, anche se il superamento volontario dei limiti di velocità, se c’è poco traffico, è ammesso da un’ampia fetta degli automobilisti, alcuni dei quali hanno dichiarato di farlo spesso o addirittura sistematicamente.

Auto - test
Presentando l’inchiesta, Altroconsumo ha pubblicato sul proprio sito anche un apposito quiz utile - spiegano - “all’autoanalisi”. Basta rispondere - sinceramente -  a a qualche domanda…
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singletv
Mar, 07/06/2022 - 14:10
Esatto .. le Pessime e Disastrose Abitudini di Continuare a Guidare metre si Messaggia o si Parla con lo Smartphone Acceso ... creano Migliaia di Incidenti ... anche Mortali !!! Io li Vedo Spesso Smanettare i Cellulari alla Guida ... e Devo Essere Sincero : I PEGGIORI in Assoluto Sono I CAMIONISTI PROFESSIONISTI che sono Continuamente Collegati con il Cellulare oppure con il "Baracchino a Onde medie " .... al Secondo Posto Gli Autisti dei FURGONI delle Ditte ..... al Terzo Posto .... NON me ne Vogliono .... Ma Sono PROPRIO LE DONNE .... Che al Cellulare Rimangono Collegate alla Guida Addirittura per Mezz' Ora Almeno !!!!!