Incentivi due ruote, il mercato piange: ecologico sì, benzina no
Il decreto rilancio non prevede contributi alla rottamazione dei vecchi mezzi o al semplice acquisto di nuove moto e ciclomotori. I bonus riguardano solamente bici elettriche e monopattini. Dal 2021 le agevolazioni potranno essere spese anche per i mezzi con motore a combustione, ma solo per disfarsene in favore di abbonamenti al trasporto pubblico o mezzi green. Il rischio è di deprimere ulteriormente il settore
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Nel mese di marzo il mercato delle due ruote aveva segnato una flessione del 66% rispetto allo scorso anno con poco più di 8mila500 veicoli immatricolati nel nostro Paese. Aprile aveva fatto anche peggio, con un -97% rispetto al 2019 e un -47% su base annua sul primo trimestre del 2020. I dati avevano evidenziato un vero e proprio collasso, spingendo Ancma a chiedere al ministro Patuanelli una serie di incentivi all’acquisto degli Euro4 rimasti invenduti. Secondo il presidente Paolo Magri, senza nessun aiuto il mercato di ciclomotori, moto e scooter sarebbe destinato a chiudere il 2020 con un passivo di circa un terzo, per una perdita di oltre 200 milioni di fatturato.
Eco sì, benzina no
Tuttavia, nell'ultimo “decreto rilancio” varato dal governo non c'è alcuna traccia di aiuti al settore, per lo meno per quanto riguarda i veicoli a benzina. L'esecutivo riconosce l'utilità del mezzo a due ruote, per limitare il traffico e favorire gli spostamenti, ma non nella sua versione inquinante. Così il provvedimento ha stabilito uno stanziamento di 120 milioni di euro che punta a incentivare esclusivamente la mobilità sostenibile: bici ed e-bike, monopattini elettrici, segway, hoverboard e monowheel. Si tratta di un buono mobilità, già ribattezzato "bonus bici", che copre il 60% della spesa per l’acquisto di bici (anche a pedalata assistita), monopattini, hoverboard, per un valore massimo di 500 euro. Il bonus è retroattivo per gli acquisti avvenuti a partire dal 4 maggio scorso e fino al 31 dicembre 2020.
Per ottenere il contributo bisognerà conservare la fattura e accedere tramite credenziali Spid all’applicazione web che è in via di predisposizione da parte del ministero dell’ambiente e accessibile anche dal suo sito istituzionale. Una volta che l’applicazione sarà operativa il bonus potrà essere utilizzato anche attraverso un buono spesa digitale che si potrà generare direttamente sull’applicazione web e consegnare al venditore.
Anche fuori città solo green
In questo modo il governo incentiva l'utilizzo di mezzi ecologici che possono snellire il traffico cittadino, ma rimane il nodo dei trasporti in provincia, oltre che da e per le città, con i mezzi pubblici (autobus e treni) che dovranno garantire lo spostamento dei pendolari, ma anche le misure di distanziamento.
Un altro tassello che si aggiungerà al bonus mobilità a partire dal 2021 riguarderà la possibilità - fino a esaurimento del fondo stanziato - di rottamare dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 il proprio motociclo fino all' Euro 2 o all' Euro 3, se a due tempi. Questo «buono mobilità» per la rottamazione sarà pari a 500 euro per ogni motociclo. La cifra ottenuta dal bonus potrà essere spesa - anche dai famigliari conviventi- solo per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale o per mezzi a propulsione alternativa.
Il rischio è quindi che il calo del mercato per le due ruote si aggravi addirittura, spostando intenzioni d'acquisto su settori differenti.
Eco sì, benzina no
Tuttavia, nell'ultimo “decreto rilancio” varato dal governo non c'è alcuna traccia di aiuti al settore, per lo meno per quanto riguarda i veicoli a benzina. L'esecutivo riconosce l'utilità del mezzo a due ruote, per limitare il traffico e favorire gli spostamenti, ma non nella sua versione inquinante. Così il provvedimento ha stabilito uno stanziamento di 120 milioni di euro che punta a incentivare esclusivamente la mobilità sostenibile: bici ed e-bike, monopattini elettrici, segway, hoverboard e monowheel. Si tratta di un buono mobilità, già ribattezzato "bonus bici", che copre il 60% della spesa per l’acquisto di bici (anche a pedalata assistita), monopattini, hoverboard, per un valore massimo di 500 euro. Il bonus è retroattivo per gli acquisti avvenuti a partire dal 4 maggio scorso e fino al 31 dicembre 2020.
Per ottenere il contributo bisognerà conservare la fattura e accedere tramite credenziali Spid all’applicazione web che è in via di predisposizione da parte del ministero dell’ambiente e accessibile anche dal suo sito istituzionale. Una volta che l’applicazione sarà operativa il bonus potrà essere utilizzato anche attraverso un buono spesa digitale che si potrà generare direttamente sull’applicazione web e consegnare al venditore.
Anche fuori città solo green
In questo modo il governo incentiva l'utilizzo di mezzi ecologici che possono snellire il traffico cittadino, ma rimane il nodo dei trasporti in provincia, oltre che da e per le città, con i mezzi pubblici (autobus e treni) che dovranno garantire lo spostamento dei pendolari, ma anche le misure di distanziamento.
Un altro tassello che si aggiungerà al bonus mobilità a partire dal 2021 riguarderà la possibilità - fino a esaurimento del fondo stanziato - di rottamare dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 il proprio motociclo fino all' Euro 2 o all' Euro 3, se a due tempi. Questo «buono mobilità» per la rottamazione sarà pari a 500 euro per ogni motociclo. La cifra ottenuta dal bonus potrà essere spesa - anche dai famigliari conviventi- solo per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale o per mezzi a propulsione alternativa.
Il rischio è quindi che il calo del mercato per le due ruote si aggravi addirittura, spostando intenzioni d'acquisto su settori differenti.
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