Il Giro E in versione autunnale
Si correrà dal 4 al 25 ottobre il Giro E, kermesse riservata ai corridori in sella alle e-bike che si tiene in concomitanza con il Giro d’Italia. Una sfida in 20 tappe per oltre 1.500 km di percorso e più di 26.000 metri di dislivello che metteranno alla prova i muscoli degli atleti e la qualità di e-Road e kit elettrici. Da affrontare ci sono salite storiche come il Colle dell’Agnello e il Passo dello Stelvio
Da Caltanissetta a Milano
Rinviata per il coronavirus, il Giro-E torna dal 4 al 25 ottobre in un edizione che appare ancora più suggestiva. La competizione riservata ai bikers in sella a bici a pedalata assistita usufruisce del nuovo percorso studiato per i professionisti del Giro d’Italia che rinuncia a partire dall’estero per iniziare lo spettacolo in Trinacria, proprio come nell’edizione 2018. Allora il via era da Catania, ora è da Caltanissetta con arrivo 76 km dopo ad Agrigento con sfondo l’affascinante Valle dei Templi. Si prosegue con altre due tappe in Sicilia, compresa la scalata all’Etna, per poi trasferirsi nelle altre regioni del Sud con passaggi nelle attraenti Matera e Vieste. Si risale lo Stivale per la dorsale tirrenica fino a raggiungere le Alpi dove si affrontano salite mitiche come il Sestriere, il Colle dell’Agnello e il Passo dello Stelvio, la Cima Coppi, ossia il valico più alto (2.758 metri) attraversato dal Giro E. E per il gran finale della kermesse rosa c’è la la cronometro di 16 km con arrivo a Milano. In tutto sono 20 tappe, una sola in meno dei campioni (l’iniziale crono di Palermo), con 1.500 chilometri complessivi da affrontare e un dislivello totale di circa 26.000 metri. Le tappe avranno lunghezza variabile tra i 65 e i 110 km (la media è di 75 km) e metteranno a dura prova muscoli ed e-bike, in particolare con la messa a confronto dei diversi sistemi elettrici.
Sette maglie in palio
Come per l’edizione passata, la formula scelta per la sfida con la scossa è la “e-bike experience” dove gli e-atleti precedono i campioni della carovana Rosa e, diversamente da questi, non corrono contro il tempo, ma battagliano in prove speciali individuali e di regolarità a squadre. I team, composti da cinque atleti (anche diversi per ogni tappa) e un capitano che compete nella prova sprint sul traguardo, si contendono le sette maglie in palio, con la più ambita di colore Viola da assegnare al leader della classifica generale. Le altre sono la Rossa (Sprint), l’Azzurra (Traguardo Volante), la Verde (Efficienza Energetica), l’Arancio (Prova di Regolarità), la Blu (Master) e la Bianca (Giovani). Attese oltre 10 squadre e la partecipazione di diversi personaggi noti, da ex campioni del ciclismo, come Gianni Bugno o Fabiana Luperini, ad atleti di altre discipline sportive.