Husqvarna: tante novità dopo la Strada e la Terra
Non ci sono solo tasselli nel futuro di Husqvarna. Dopo il lancio delle monocilindriche 650 Terra e Strada, attese per il prossimo autunno, si parla per il 2013 di una nuova "crossover" con il motore 900 bicilindrico della Nuda. Ma la vera bomba sarà la scrambler 300 con motore 2T, leggera e divertentissima.
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Notizie dalla rete
La (ri)scoperta dell'America
Il mercato americano era il più importante negli anni 60 per la Husqvarna, allora spediva oltre oceano più di 12mila moto ogni anno. Dopo il passaggio al gruppo Cagiva, le Husky erano praticamente scomparse dagli USA per problemi di distribuzione e assistenza. Per la nuova proprietà BMW, il mercato statunitense è tornato a essere importantissimo: lo dimostrano anche le succulente anticipazioni che Klaus Allisat e Max Kalbfell (rispettivamente presidente e AD di Husqvarna) hanno fornito ai giornalisti della testata americana Cycle World andati a visitare lo stabilimento di Cassinetta, dove ora la produzione avviene con gli standard di qualità "automobilistici"del gruppo BMW. I vertici di Husqvarna hanno confermato per il prossimo anno l'arrivo di due modelli di cui si parlava da un po' di tempo, entrambi destinati a un mercato molto più ampio di quello a cui si rivolgono le moto da fuoristrada più o meno agonistico oggi in listino. Lo stesso mercato "mondiale" per il quale sono state create le nuove Terra e Strada con motore 650 monocilindrico che saranno presentate tra qualche settimana e saranno vendute anche sul mercato americano, oltre che sui mercati europei.
Le Mini a due ruote
Husqvarna è destinata a diventare per il gruppo BMW l'equivalente a due ruote di ciò che è Mini per le auto: il marchio "giovanile" con un listino di prodotti sportivi ma eleganti, se possibile venduti in numeri importanti. Quest'ultimo discorso è quello che spiega perché non è stata ancora proposta negli USA la Nuda 900: i numeri previsti non giustificherebbero i costi della omologazione americana. Le due nuove monocilindriche invece avrebbero prospettive molto più interessanti e così saranno da subito omologate in Nord America e messe in vendita a prezzi "aggressivi", in linea con le giapponesi e nettamente inferiori alle proposte di KTM. La Nuda invece sarà proposta più avanti, quando sarà omologata negli USA insieme alla nuova "sorella" prevista per la primavera 2013 e destinata a diventare il modello di punta per Husqvarna: una crossover 900 bicilindrica in stile Ducati Multistrada, molto più veloce e aggressiva delle "cugine" BMW GS bicilindriche.
La "funbike" 2T arriverà davvero
Agli americani, Allisat e Kalbfel avrebbero anche confermato ciò che inSella aveva anticipato qualche settimana fa: lo sviluppo e l'arrivo a breve (forse già nel 2013) di una nuova "funbike", a metà tra la stradale e la motard come la Nuda 900, ma dotata di un motore 300 a due tempi di nuova concezione. Una moto rispettosa dell'ambiente, ma leggera e divertente come solo le 2T possono essere, che potrebbe diventare il modello "simbolo" della rinascita di Husqvarna in Europa e oltre Oceano. Non ci resta che aspettare...
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