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Honda, telecamere stereoscopiche che "prevedono" il pericolo

Honda è alle prese con nuove telecamere stereoscopiche di sicurezza da equipaggiare non solo sulle sua automobili ma anche sulle viaggiatrici di ultimissima generazione, come la VFR 1200 F o le nuove Gold Wing. Come fanno gli occhi umani, il doppio obiettivo ricostruisce immagini 3D da inviare al “cervello” per il calcolo delle informazioni e la “previsione” di eventuali pericoli
Occhi alla sicurezza
In fatto di sicurezza e assistenza alla guida, la tecnologia impiegata oggi sulle due e sulle quattro ruote fa passi da gigante. Se per le seconde i diversi dispositivi di sicurezza - come la frenata d’emergenza o il limitatore di velocità automatico - sono destinati a diventare obbligatori entro il 2022 - per le moto non esiste al momento alcuna concreta discussione in merito. Tuttavia, ciò non vieta a Case e produttori di concentrarsi sullo studio e sulla progettazione di nuove tecnologie capaci di regalare una maggior sicurezza - e perché no anche un maggior confort - a tutti i motociclisti.
Accanto ai “radar anti-incidenti” di Bosch già annunciati per Ducati e KTM e al sistema di frenata automatico di Harley-Davidson, una menzione in particolare la merita a tal proposito l’ultimo studio firmato Honda, a quanto pare alle prese con nuove telecamere stereoscopiche di sicurezza da equipaggiare non solo sulle sua automobili ma anche sulle viaggiatrici di ultimissima generazione, come la VFR 1200 F o le nuove Gold Wing. Recentemente depositato, il brevetto in questione farebbe riferimento ad un particolare tipo di telecamera equipaggiata con due obiettivi paralleli. Una soluzione che, un po’ come fanno gli occhi umani, permetterebbe una visione binoculare capace di costruire immagini 3D da inviare al “cervello” della moto per l’elaborazione delle informazioni e, quindi, per il calcolo di eventuali pericoli e l’attivazione delle conseguenti “manovre d’emergenza”, come frenata o avvisi acustici. L’idea di fondo è quella già sfruttata, come dicevamo sopra, da un numero sempre crescente di automobili Honda (ci sono la Civic e la CR-V) equipaggiate con i vari cruise control adattivi, il monitoraggio del traffico, il limitatore di velocità o il mantenimento della corsia. Tecnologie che, benché non ancora obbligatore, esattamente com’è stato per le quattro, saranno in un futuro per nulla lontano equipaggiate da tutte -  o quasi - le due ruote. 
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