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Honda: l'ora dell'elettrico è arrivata davvero

A Tokyo hanno obiettivi importanti per le due ruote a zero emissioni: la casa giapponese promette 30 nuovi modelli e prezzi più bassi, grazie a nuovi e massicci investimenti

Verso il 2030
Honda ha alzato il suo obiettivo globale per la vendita di moto elettriche a ben 4 milioni di pezzi entro il 2030, prevedendo così un aumento di ben 500.000 unità rispetto a quanto precedentemente preventivato. Il tutto, introducendo, sempre entro il 2030, uno totale di almeno 30 nuovi modelli a batteria a fronte di una riduzione dei costi del 50%. Obiettivi ambiziosi, illustrati proprio in questi giorni manager di Honda in occasione della conferenza stampa sulle iniziative nel settore delle motociclette elettriche: vediamo di fare il punto.

Nuove batterie
Per quanto riguarda le batterie, oltre alle batterie agli ioni di litio utilizzate nei modelli elettrici attualmente presenti sul mercato, la Casa nipponica sta sviluppando batterie al litio ferro-fosfato (LFP) con l'intenzione di adottarle nel 2025. Avere una varietà di batterie, ognuna con diverse caratteristiche in termini di autonomia e costo, consentirà a Honda di soddisfare una gamma più ampia di applicazioni e allargare la gamma di moto e scooter. Inoltre, nel medio-lungo termine, Honda si impegnerà nello sviluppo di batterie ad alta densità energetica, con l'obiettivo di utilizzare accumulatori completamente allo stato solido. 

Connettività
Per i nuovi modelli che saranno lanciati nel 2026, Honda installerà un'unità di controllo telematico (TCU) e svilupperà ulteriormente il suo servizio di connettività. Un ruolo centrale sarà in tal senso occupato dal servizio di connettività Honda RoadSync già utilizzato a partire dal 2020. I nuovi modelli che saranno lanciati nel 2024 verranno infatti dotati di un sistema IVI (intrattenimento a bordo) che include una funzione di navigazione basata su suggerimenti, che fornirà informazioni aggiuntive come la posizione delle stazioni di ricarica.

Rete di vendita
Per raggiungere obiettivi così ambiziosi, Honda punta anche a migliorare il rapporto con i clienti offrendo un sistema di vendite online che consentano di acquistare scooter e moto anche senza andare in concessionaria.

Riduzione dei costi
Grande attenzione anche ai costi delle moto elettriche che, stando a quanto annunciato, verranno ridotti (sempre entro il 2030) del 50% rispetto a ora. Per raggiungere un traguardo del genere sarà aumentata l'efficienza della produzione mediante l'adozione di moduli comuni e altre misure, come ad esempio la produzione in fabbriche dedicate ai soli modelli elettrici.

Investimenti
Per guadagnare bisogna prima spendere: non è un caso che Honda abbia programmato di investire 100 miliardi di yen dal 2021 al 2025 (circa 615 milioni di euro), e dichiari di essere pronta a investire ulteriori 400 miliardi di yen (oltre 2 miliardi di euro) nel periodo dal 2026 al 2030, per un investimento totale di 500 miliardi di yen nei 10 anni prima della fine del decennio.

Utili in aumento?
Durante la conferenza è stato anche spiegato che Honda si impegnerà per raggiungere gli obiettivi del margine di utile operativo del 2030 con oltre il 5% per il settore delle motociclette elettriche e oltre il 10% per l'intero settore delle motociclette. Per il 2031 e oltre, l’intenzione è quella di raggiungere un margine di utile operativo superiore al 10% nel settore delle elettriche e aumentare ulteriormente l'importo totale dell'utile.

 

 

 

 

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Filonzano
Gio, 12/28/2023 - 20:07
Honda elettrica? Mai. Una moto elettrica non ha alcun senso. Perde di carattere e omologa marche sullo stesso livello. Valida invece per moto e scooter utilitari. Meglio se Honda investa in carburanti alternativi che possano mantenere un carattere quantomeno simile per sonorità e prestazioni alle attuali termiche a benzina.