Honda Gold Wing: arriva il radar
Anche Honda sta sviluppando la tecnologia radar per le sue moto. Stando ad alcuni brevetti depositati di recente, il primo modello a sfoggiare questo nuovo sistema dovrebbe esssere la Gold Wing, da sempre una delle bandiere tecnologiche della casa giapponese
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Spy
Honda e tecnologia radar
Nata e sviluppata in ambito automobilistico, la tecnologia radar sta arrivando anche tra le moto. Già montati dalle nuove BMW R 1250 RT e Ducati Multistrada V4 (ma in arrivo probabilmente anche sulla KTM Super Adventure), i radar consentono di regolare la velocità della moto e mantenere costante la distanza con il veicolo che precede, premettendo così di raggiungere nuovi standard in fatto di sicurezza. Non c’è quindi da stupirsi che all’elenco dei costruttori “interessati” ad una simile tecnologia vi si aggiunga oggi anche Honda, almeno stando a quanto risulta da questi nuovi brevetti riferiti alla Gold Wing.
Siamo a buon punto
In base ai brevetti depositati da Honda lo sviluppo della tecnologia radar sembrerebbe già a buon punto anche in Giappone, l'adattamento alla due ruote di un sistema nato per le auto non è mai cosa semplice, in questo caso il principale scoglio - comune a tutti i costruttori - riguarda anche per la Casa di Tokyo l’istallazione della “scatoletta”: sebbene il radar possa "vedere" attraverso alcuni materiali, compresa la plastica, per non interrompere o distorcere il propagarsi delle onde la superficie “schermante” deve essere relativamente liscia e piatta.
Fortunatamente per Honda, la sezione tra i fari anteriori della Gold Wing sembrerebbe rispettare tale vincolo: il piano è quello di posizionare il radar in mezzo al frontale con apposite staffe che si collegano alla struttura già utilizzata per sostenere cupolino e strumentazione. Il brevetto Honda sembrerebbe inoltre suggerire che lo spazio tra il sensore radar e la carrozzeria verrà riempito con materiale “spugnoso”, così da limitare la trasmissione di vibrazioni dannone per il sensore. I "lavori" paiono già a buon punto, il 2022 sembrerebbe la data giusta per vedere la Gold Wing col radar.
Siamo a buon punto
In base ai brevetti depositati da Honda lo sviluppo della tecnologia radar sembrerebbe già a buon punto anche in Giappone, l'adattamento alla due ruote di un sistema nato per le auto non è mai cosa semplice, in questo caso il principale scoglio - comune a tutti i costruttori - riguarda anche per la Casa di Tokyo l’istallazione della “scatoletta”: sebbene il radar possa "vedere" attraverso alcuni materiali, compresa la plastica, per non interrompere o distorcere il propagarsi delle onde la superficie “schermante” deve essere relativamente liscia e piatta.
Fortunatamente per Honda, la sezione tra i fari anteriori della Gold Wing sembrerebbe rispettare tale vincolo: il piano è quello di posizionare il radar in mezzo al frontale con apposite staffe che si collegano alla struttura già utilizzata per sostenere cupolino e strumentazione. Il brevetto Honda sembrerebbe inoltre suggerire che lo spazio tra il sensore radar e la carrozzeria verrà riempito con materiale “spugnoso”, così da limitare la trasmissione di vibrazioni dannone per il sensore. I "lavori" paiono già a buon punto, il 2022 sembrerebbe la data giusta per vedere la Gold Wing col radar.
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