Honda CBR 600 RR 2021, ecco come è fatta
Come annunciato, la nuova CBR600RR 2021sarà svelata ufficialmente il prossimo 21 agosto. Nel frattempo, da Giappone arrivano nuove e più dettagliate immagini che ci permettono di conoscerne qualche particolare in più…
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Le prime immagini della CBR600RR 2021
La presentazione ufficiale è in programma per il 21 agosto, quando la nuova e attesissima Honda CBR600RR 2021 si mostrerà al mondo completamente rinnovata e dotata, come previsto, di alette aerodinamiche.
Conferma arriva in tal senso dalle nuove fotografie arrivate dal Giappone: dopo quelle diffuse qualche giorno fa da Honda (qui il video teaser), le nuove immagini, più dettagliate, ci permettono di conoscerne ogni particolare. Al di là delle appendici aerodinamiche, saltano subito agli occhi la “nuova” strumentazione TFT a colori (a dire il vero già vista sulla sorellona da 1000 cm3 vista a EICMA 2019 - qui la prova completa -) e la forcella Showa pluriregolabile. Benché rinnovato, l’aspetto generale ricorda molto quello delle vecchie CBR600RR, anche se il frontale è simile a quello della CBR1000RR-R e sotto al codino c'è uno scarico tutto nuovo.
Non conosciamo, almeno per ora, la scheda tecnica: i dati ufficiali saranno annunciati in occasione della presentazione, anche se qualcosa possiamo “intuirlo” già da subito. I blocchetti sul manubrio e, in generale, la nuova strumentazione, per esempio, ci suggeriscono la presenza di mappe motore e di diversi parametri regolabili, quali quelli di potenza (P, power), traction control (T), freno motore (EB, engine brake) e anti-impennata (W, wheelie). Elettronica necessaria a tenere a bada il brillante motore quattro cilindri, 4 tempi, DOHC, raffreddato a liquido di 599 cm3 che già era montato sulla precedente versione. A questo punto, per conoscerne dettagli ancora “nascosti”, non ci resta che attendere il 21 agosto.
Non conosciamo, almeno per ora, la scheda tecnica: i dati ufficiali saranno annunciati in occasione della presentazione, anche se qualcosa possiamo “intuirlo” già da subito. I blocchetti sul manubrio e, in generale, la nuova strumentazione, per esempio, ci suggeriscono la presenza di mappe motore e di diversi parametri regolabili, quali quelli di potenza (P, power), traction control (T), freno motore (EB, engine brake) e anti-impennata (W, wheelie). Elettronica necessaria a tenere a bada il brillante motore quattro cilindri, 4 tempi, DOHC, raffreddato a liquido di 599 cm3 che già era montato sulla precedente versione. A questo punto, per conoscerne dettagli ancora “nascosti”, non ci resta che attendere il 21 agosto.
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