Honda CBR 600 RR, presentazione ad agosto?
Voci provenienti dal Giappone confermano che Honda potrebbe presentare la nuova CBR 600 RR già quest'estate. La moto, come anticipato, riprenderebbe molto dell'estetica della sorellona CBR 1000 RR e "celare" sotto le carene un corredo eletrronico di tutto rispetto
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Agosto ricco
Si fanno sempre più insistenti le voci secondo cui Honda presenterà la nuova CBR 600 RR il 9 agosto a Sugo, in Giappone, durante la prima giornata dell'All Japan Road Race Championship. La moto, poi, sarà pronta per arrivare nei concessionari in autunno o al più tardi all'inizio del 2021. Di lei sappiamo davvero poco, molto probabilmente telaio e motore subiranno un semplice aggiornamento senza stravolgimenti rispetto al modello andato in pensione un paio di anni fa, mentre la grande novità sarà l'elettronica che verrà in parte presa da quella della CBR 1000 RR presentata a EICMA 2019 (qui la prova completa).
La presenza di una centralina IMU a sei assi aprirà le porte per la media sportiva di Tokyo a tutti quei controlli elettronici tipici delle supersportive attuali, a partire da ABS e controllo di trazione cornering fino al sistema di gestione dell'impennata. Cambierà, questo pare sicuro, anche l'aspetto che prenderà spunto da quello della sorellona da 1000 cm3 (vedi il disegno qui sopra realizzato da MCN) e c'è chi giura che arriveranno anche le alette aerodinamiche che caratterizzano la maxi 1000 RR. È da esclusdere categoricamente invece una variazione di cilindrata: la moto, se davvero arriverà, sarà una 600 al 100%, non seguirà dunque la "moda" del momento che vedere le 600 crescere oltre questo limite (vedi Kawasaki Ninja ZX-6R o Triumph Daytona 675), questo perché la casa di Tokyo tiene parecchio al mondiale Superstock che da regolamento prevede una cilindrata non superiore ai 600 cm3.
Si fanno sempre più insistenti le voci secondo cui Honda presenterà la nuova CBR 600 RR il 9 agosto a Sugo, in Giappone, durante la prima giornata dell'All Japan Road Race Championship. La moto, poi, sarà pronta per arrivare nei concessionari in autunno o al più tardi all'inizio del 2021. Di lei sappiamo davvero poco, molto probabilmente telaio e motore subiranno un semplice aggiornamento senza stravolgimenti rispetto al modello andato in pensione un paio di anni fa, mentre la grande novità sarà l'elettronica che verrà in parte presa da quella della CBR 1000 RR presentata a EICMA 2019 (qui la prova completa).
La presenza di una centralina IMU a sei assi aprirà le porte per la media sportiva di Tokyo a tutti quei controlli elettronici tipici delle supersportive attuali, a partire da ABS e controllo di trazione cornering fino al sistema di gestione dell'impennata. Cambierà, questo pare sicuro, anche l'aspetto che prenderà spunto da quello della sorellona da 1000 cm3 (vedi il disegno qui sopra realizzato da MCN) e c'è chi giura che arriveranno anche le alette aerodinamiche che caratterizzano la maxi 1000 RR. È da esclusdere categoricamente invece una variazione di cilindrata: la moto, se davvero arriverà, sarà una 600 al 100%, non seguirà dunque la "moda" del momento che vedere le 600 crescere oltre questo limite (vedi Kawasaki Ninja ZX-6R o Triumph Daytona 675), questo perché la casa di Tokyo tiene parecchio al mondiale Superstock che da regolamento prevede una cilindrata non superiore ai 600 cm3.
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