Hector Barbera: "Ducati mi ha deluso e continua a sbagliare"

Hector Barbera deluso dalla stagione 2012

Hector Barbera in questa stagione non sarà più in sella alla Ducati del team satellite Pramac, ma passerà a una CRT del team Blusens Avintia racing, un passo indietro che non entusiasma lo spagnolo, che aveva iniziato bene in MotoGP ma autore di una deludente stagione nel 2012, senza podi e con due settimi posti come miglior risultato: "E 'stato sicuramente un anno difficile. Dall'inizio della stagione pensavamo di essere allo stesso livello delle moto ufficiali del team Ducati, ma la realtà è che la moto scaricata dal camion all'inizio dei test di Valencia era uguale a quella con cui ho finito. Se prima di iniziare ci avessero detto che sarebbe stata uguale per tutto l'anno non avrei firmato, magari avrei optato per una CRT. Mi hanno detto che avremmo avuto una Ducati uguale all'ufficiale, e quando arrivavano delle evoluzioni ci avrebbero dato tutto. Sono venuti a cambiare tre o quattro volte il telaio e ci siamo ritrovati con la stessa moto tutto l'anno. E' stato molto difficile, fisicamente molto impegnativo e molto stressante. Abbiamo dato il 110 per cento, io di solito cado quattro o cinque volte in un anno, in questa stagione ho fatto un paio di cadute a gara. Ero sempre oltre il limite per andare veloce, e questo ci ha portato a cadute e infortuni"

"Ducati sta facendo passi indietro"

Profondamente deluso dal trattamento di Ducati: "Ducati mi ha deluso. È la Ferrari delle moto, hanno firmato con Valentino, un pilota proveniente dalla Yamaha molto esperto, con molti tecnici al suo servizio e non sono riusciti a fare una moto veloce. Ora intendono farlo Dovizioso e Spies ... è un passo indietro."

Smith? c'era chi si meritava più di lui

E ha da dire qualcosa anche contro i nuovi acquisti, precisamente su Bradley Smith: "Bradley Smith in Moto2 è stato "così così", ed è montato su una Yamaha. Andrà veloce, certo, ma per me impedisce di correre a qualcuno che merita più di lui. Può essere Pol Espargaró, ad esempio, che se avesse avuto quella moto sarebbe andato molto in alto. Meritava di più. La MotoGP è un campionato troppo politico."