Giri in moto in zona rossa, arancione e gialla: si può fare?
Dpcm e spostamenti: come coniugare la voglia di un bel giro in moto con obblighi e divieti? Nell’Italia divisa in zone gialle, arancio e rosse, spostarsi da una casella ad un’altra non è semplice. Ecco chi può farlo e chi invece dovrà lasciare la moto in garage
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Politica e trasporti
Giri in moto
Fine settimana in arrivo, temperature ancora gradevoli un po’ in tutta Italia, previsioni meteo incoraggianti: voglia di una bella gitarella in moto. Ma si può fare? La risposta dipende strettamente dalla zona di residenza. Chi risiede in una zona rossa assolutamente no, chi in una arancione ni (nel senso che sulla carta non gli è concesso avventurarsi al dì di fuori del proprio comune) e sì per i fortunati che invece risiedono in una regione gialla.
Seppur complicato, il Dpcm parla chiaro:
Zona rossa: gitarella in moto vietata
Le zone rosse sono off-limits, nel senso che a chi vi risiede non è concesso circolare per strada (se non ovviamente per motivi di lavoro o necessità, tra cui anche l’acquisto di bene e servizi offerti dalle tante attività commerciali che ai fatti rimangono aperte). Ma questo è un altro discorso: difficile farsi un giro sui tornanti dicendo che si sta andando a comprare il latte…
Clicate qui per scoprire nel dettaglio cosa si può fare nelle zone rosse e quali sono i negozi aperti.
Zona arancione: si potrebbe, ma senza uscire dal proprio comune
Nelle zone arancioni sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo che per i comprovati motivi più e più volte ricordati. Il Dpcm “raccomanda” inoltre di evitare anche gli spostamenti all’interno del proprio comune. Ergo: rimanendo nel proprio comune non serve l’autocertificazione e non si va incontro ad alcuna sanzione (trattasi di raccomandazione e non di divieto), potete fare un giretto se ci sono belle strade nel vostro territorio comunale... Unico limite agli spostamenti all'interno del proprio comune il coprifuoco dalle 5.00 alle 22.00.
Clicate qui per scoprire nel dettaglio cosa si può fare nelle zone arancioni e quali sono i negozi aperti.
Zona gialle: nulla ce lo vieta
Nelle zone gialle è vietato circolare per strada soltanto negli orari del coprifuoco previsto dalle 22.00 alle 5.00. Durante il giorno, ci si può liberamente spostare da un comune a un altro, da una provincia all'altra e pure da una regione all'altra, purche la destinazione sia sempre in zona gialla, tutto senza bisogno di autocertificazione. Chi vi risiede, è quindi legittimato a concedersi una bella gitarella in moto. Beato lui! Rimane comunque la raccomandazione: evitiamo gli spostamenti non necessari.
Cliccate qui per scoprire tutte le regole delle zone gialle.
Spostarsi da una regione ad un’altra
Con l’Italia divisa in tre e le 20 le regioni colorate in giallo, arancio e rosso, intuire le regole necessarie agli spostamenti da un territorio all’altro non è così semplice. Anche in questo caso, tutto dipende dal colore della “casella” di partenza:
- Zona gialla: chi parte da una regione gialla può tranquillamente spostarsi in un’altra regione gialla. Questo vale anche qualora, per raggiungere la meta, fosse necessario attraversare una regione in fascia rossa o in fascia arancione. Il Dpcm dice che il transito è consentito “qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti”. Chiaro che si tratta solo di transito: vietato fermarsi sulla casella arancio o rossa. Da ciò il discorso seconde case: se sono all’interno di una zona rossa o arancio, non possono essere raggiunte (se non per motivi di urgenza, per esempio un tubo dell'acqua rotto) anche se con partenza da una zona gialla, se sono in una zona gialla potete andarci.
- Zona arancio e zona rossa: a chi risiede in una regione arancio o rossa, è vietato circolare al di fuori del proprio comune (e nelle rosse pure all’interno dello stesso). Ergo: non ci si può spostare in un’altra regione per farsi una gitarella in moto.
Mascherina
Per quanto riguarda l’uso della mascherina in moto, valgono le regole già sperimentate mesi fa. La mascherina non è obbligatoria se si indossa il casco integrale, se si viaggia da soli e se l’eventuale passeggero è convivente (stesso discorso meno il casco che vige per le auto). Col casco jet è meglio metterla.
Ristoranti e alberghi
I residenti in una zona gialla che scegliessero di concedersi una bella gita in moto, potranno tranquillamente fermarsi al ristorante per il pranzo. Nelle zone gialle infatti, bar e ristoranti rimangono aperti fino alle 18.00, ma ai tavoli ci si può sedere al massimo in quattro, il numero può aumentare solo se si è familiari conviventi.
-Ricordiamo infine che i ristoranti degli alberghi continueranno a lavorare nelle zone gialle come normali ristoranti fino alle 18.00. Inoltre nelle zone gialle, rosse e arancioni i ristoranti degli alberghi possono servire i propri ospiti senza limiti di orari.
Clicca qui per capire quando e dove va usato il modulo di autocertificazione
Fine settimana in arrivo, temperature ancora gradevoli un po’ in tutta Italia, previsioni meteo incoraggianti: voglia di una bella gitarella in moto. Ma si può fare? La risposta dipende strettamente dalla zona di residenza. Chi risiede in una zona rossa assolutamente no, chi in una arancione ni (nel senso che sulla carta non gli è concesso avventurarsi al dì di fuori del proprio comune) e sì per i fortunati che invece risiedono in una regione gialla.
Seppur complicato, il Dpcm parla chiaro:
Zona rossa: gitarella in moto vietata
Le zone rosse sono off-limits, nel senso che a chi vi risiede non è concesso circolare per strada (se non ovviamente per motivi di lavoro o necessità, tra cui anche l’acquisto di bene e servizi offerti dalle tante attività commerciali che ai fatti rimangono aperte). Ma questo è un altro discorso: difficile farsi un giro sui tornanti dicendo che si sta andando a comprare il latte…
Clicate qui per scoprire nel dettaglio cosa si può fare nelle zone rosse e quali sono i negozi aperti.
Zona arancione: si potrebbe, ma senza uscire dal proprio comune
Nelle zone arancioni sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo che per i comprovati motivi più e più volte ricordati. Il Dpcm “raccomanda” inoltre di evitare anche gli spostamenti all’interno del proprio comune. Ergo: rimanendo nel proprio comune non serve l’autocertificazione e non si va incontro ad alcuna sanzione (trattasi di raccomandazione e non di divieto), potete fare un giretto se ci sono belle strade nel vostro territorio comunale... Unico limite agli spostamenti all'interno del proprio comune il coprifuoco dalle 5.00 alle 22.00.
Clicate qui per scoprire nel dettaglio cosa si può fare nelle zone arancioni e quali sono i negozi aperti.
Zona gialle: nulla ce lo vieta
Nelle zone gialle è vietato circolare per strada soltanto negli orari del coprifuoco previsto dalle 22.00 alle 5.00. Durante il giorno, ci si può liberamente spostare da un comune a un altro, da una provincia all'altra e pure da una regione all'altra, purche la destinazione sia sempre in zona gialla, tutto senza bisogno di autocertificazione. Chi vi risiede, è quindi legittimato a concedersi una bella gitarella in moto. Beato lui! Rimane comunque la raccomandazione: evitiamo gli spostamenti non necessari.
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Spostarsi da una regione ad un’altra
Con l’Italia divisa in tre e le 20 le regioni colorate in giallo, arancio e rosso, intuire le regole necessarie agli spostamenti da un territorio all’altro non è così semplice. Anche in questo caso, tutto dipende dal colore della “casella” di partenza:
- Zona gialla: chi parte da una regione gialla può tranquillamente spostarsi in un’altra regione gialla. Questo vale anche qualora, per raggiungere la meta, fosse necessario attraversare una regione in fascia rossa o in fascia arancione. Il Dpcm dice che il transito è consentito “qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti”. Chiaro che si tratta solo di transito: vietato fermarsi sulla casella arancio o rossa. Da ciò il discorso seconde case: se sono all’interno di una zona rossa o arancio, non possono essere raggiunte (se non per motivi di urgenza, per esempio un tubo dell'acqua rotto) anche se con partenza da una zona gialla, se sono in una zona gialla potete andarci.
- Zona arancio e zona rossa: a chi risiede in una regione arancio o rossa, è vietato circolare al di fuori del proprio comune (e nelle rosse pure all’interno dello stesso). Ergo: non ci si può spostare in un’altra regione per farsi una gitarella in moto.
Mascherina
Per quanto riguarda l’uso della mascherina in moto, valgono le regole già sperimentate mesi fa. La mascherina non è obbligatoria se si indossa il casco integrale, se si viaggia da soli e se l’eventuale passeggero è convivente (stesso discorso meno il casco che vige per le auto). Col casco jet è meglio metterla.
Ristoranti e alberghi
I residenti in una zona gialla che scegliessero di concedersi una bella gita in moto, potranno tranquillamente fermarsi al ristorante per il pranzo. Nelle zone gialle infatti, bar e ristoranti rimangono aperti fino alle 18.00, ma ai tavoli ci si può sedere al massimo in quattro, il numero può aumentare solo se si è familiari conviventi.
-Ricordiamo infine che i ristoranti degli alberghi continueranno a lavorare nelle zone gialle come normali ristoranti fino alle 18.00. Inoltre nelle zone gialle, rosse e arancioni i ristoranti degli alberghi possono servire i propri ospiti senza limiti di orari.
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