Autocertificazione spostamenti in città e regione: modulo da scaricare, quando usarla
Zone gialle, arancioni e rosse. L’Italia a colori di Conte si divide tra chi può spostarsi liberamente all’interno della propria regione, chi all’interno del proprio comune e chi invece sarà per un mese costretto a rimanere in casa, salvo che per i soliti comprovati motivi di urgenza o lavoro. Ecco il modulo dell’autocertificazione da scaricare
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Politica e trasporti
Spostamenti e autocertificazione
In vigore da domani venerdì 6 novembre, l’ultimo Dpcm di Conte individua tre distinti scenari ed altrettanti livelli di restrizioni calibrate in base al rischio: le zone gialle sono indicate come “a rischio moderato”, quelle arancioni “a rischio alto” e quelle rosse “a rischio molto alto.
Al di là dei singoli provvedimenti in fatto di chiusure anticipate (zone gialle) o h24 (zone arancioni e rosse) delle attività commerciali e di vendita considerate non essenziali (sono esclusi concessionarie e officine, che rimarranno comunque aperte), da domani al 4 dicembre gli spostamenti (nelle fasce orarie del coprifuoco nelle zone gialle (dalle 22 alle 5) e per l’intera giornata in quelle arancioni e rosse saranno per forza di cose “vincolati” agli ormai ben noti motivi di lavoro, di urgenza e di assoluta necessità. Oltre al coprifuoco serale, valido in tutta Italia, ai residenti in una zona arancione è fatto divieto di entrare e uscire dalla regione e dal comune di residenza, mentre a quelli che si trovano in una zona rossa viene inoltre vietato di spostarsi anche all’interno del proprio comune, se non ovviamente per i comprovati motivi di cui sopra.
Com’è stato a marzo e aprile, cioè durante il serrato lockdown della prima ondata, in auto, in moto, con i mezzi pubblici oppure a piedi, per circolare sarà necessario avere con sé il modulo di autocertificazione, ove indicare il motivo dello spostamento e la destinazione e da consegnare alle forze dell’ordine in caso di accertamento. Un modulo insomma che conosciamo tutti molto bene.
Chi deve avere l’autocertificazione
- Chiunque, a prescindere dal comune e dalla regione di residenza, dovesse spostarsi in orario coprifuoco, quindi dalla 22.00 alle 5.00
- Chiunque risieda in una delle aree indicate come arancioni o rosse a prescindere dall’orario.
Cliccate qui per scorire in quale zona è la vostra regione e tutte le regole e limitazioni previste dal nuovo Dpcm.
In vigore da domani venerdì 6 novembre, l’ultimo Dpcm di Conte individua tre distinti scenari ed altrettanti livelli di restrizioni calibrate in base al rischio: le zone gialle sono indicate come “a rischio moderato”, quelle arancioni “a rischio alto” e quelle rosse “a rischio molto alto.
Al di là dei singoli provvedimenti in fatto di chiusure anticipate (zone gialle) o h24 (zone arancioni e rosse) delle attività commerciali e di vendita considerate non essenziali (sono esclusi concessionarie e officine, che rimarranno comunque aperte), da domani al 4 dicembre gli spostamenti (nelle fasce orarie del coprifuoco nelle zone gialle (dalle 22 alle 5) e per l’intera giornata in quelle arancioni e rosse saranno per forza di cose “vincolati” agli ormai ben noti motivi di lavoro, di urgenza e di assoluta necessità. Oltre al coprifuoco serale, valido in tutta Italia, ai residenti in una zona arancione è fatto divieto di entrare e uscire dalla regione e dal comune di residenza, mentre a quelli che si trovano in una zona rossa viene inoltre vietato di spostarsi anche all’interno del proprio comune, se non ovviamente per i comprovati motivi di cui sopra.
Com’è stato a marzo e aprile, cioè durante il serrato lockdown della prima ondata, in auto, in moto, con i mezzi pubblici oppure a piedi, per circolare sarà necessario avere con sé il modulo di autocertificazione, ove indicare il motivo dello spostamento e la destinazione e da consegnare alle forze dell’ordine in caso di accertamento. Un modulo insomma che conosciamo tutti molto bene.
Chi deve avere l’autocertificazione
- Chiunque, a prescindere dal comune e dalla regione di residenza, dovesse spostarsi in orario coprifuoco, quindi dalla 22.00 alle 5.00
- Chiunque risieda in una delle aree indicate come arancioni o rosse a prescindere dall’orario.
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