Fuel Motorcycles: Royal Enfield Himalayan dakariana
Il preparatore di Barcellona ha allestito questa Himalayan ispirandosi alle moto della mitica Parigi Dakar e per testarla è andato in Marocco partecipando alla ottava edizione della Scram Africa 2019, un viaggio-avventura lungo due settimane riservato a moto "classiche"
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Fuoriserie
Due settimane di paesaggi africani
Questa special su base Royal Enfield Himalayan nasce da un'idea del fondatore della spagnola Fuel Motorcycles, Karles Vives, che ha poi deciso di provarla in Marocco sulla rotta della Scram Africa. Organizzata proprio dalla Fuel Motorcycles, la Scram Africa è un viaggio-avventura per moto scrambler (max 20 iscritti, 3.000 euro tutto compreso) che propone un itinerario off road quanto mai variegato, con dune del deserto e sentieri rocciosi.
Questa scramblerina non ha subito modifiche al motore, che è rimasto quello di serie: un monocilindrico quattro tempi 411 cm3, con una potenza di 24,5 CV, troviamo però uno scarico modificato proveniente da una Suzuki RM-Z450, che è sicuramente in grado di fornire una colonna sonora evocativa e “desertica”, mentre per avere un po’ di spinta in più c'è una centralina Powertronic. I cambiamenti più importanti si concentrano invece sull'estetica: per ottenere “un look più compatto, aggressivo e classico”, come dice Vives, il faro anteriore è stato sostituito con uno inserito in una mascherina da enduro squadrata, è stato poi rimosso il parabrezza e il serbatoio con colori Marlboro è stato privato delle protezioni tubolari, per sottolineare il tocco da classica enduro anni 80. La sella a due posti standard è stata sostituita con una monoposto con portapacchi posteriore al posto dello spazio per il passeggero, e, per aumentare ulteriormente la capacità di carico, i preparatori spagnoli hanno riciclato in modo piuttosto intelligente uno dei portabagagli originali montati sul serbatoio, rimontandolo sul fianco sinistro. Se questa tranquilla Himalayan si sia trasformata in una perfetta nave del deserto lo sapremo tra pochi giorni: il 18 maggio la carovana della Scram Africa tornerà al "campo base" di Barcellona.
Questa special su base Royal Enfield Himalayan nasce da un'idea del fondatore della spagnola Fuel Motorcycles, Karles Vives, che ha poi deciso di provarla in Marocco sulla rotta della Scram Africa. Organizzata proprio dalla Fuel Motorcycles, la Scram Africa è un viaggio-avventura per moto scrambler (max 20 iscritti, 3.000 euro tutto compreso) che propone un itinerario off road quanto mai variegato, con dune del deserto e sentieri rocciosi.
Questa scramblerina non ha subito modifiche al motore, che è rimasto quello di serie: un monocilindrico quattro tempi 411 cm3, con una potenza di 24,5 CV, troviamo però uno scarico modificato proveniente da una Suzuki RM-Z450, che è sicuramente in grado di fornire una colonna sonora evocativa e “desertica”, mentre per avere un po’ di spinta in più c'è una centralina Powertronic. I cambiamenti più importanti si concentrano invece sull'estetica: per ottenere “un look più compatto, aggressivo e classico”, come dice Vives, il faro anteriore è stato sostituito con uno inserito in una mascherina da enduro squadrata, è stato poi rimosso il parabrezza e il serbatoio con colori Marlboro è stato privato delle protezioni tubolari, per sottolineare il tocco da classica enduro anni 80. La sella a due posti standard è stata sostituita con una monoposto con portapacchi posteriore al posto dello spazio per il passeggero, e, per aumentare ulteriormente la capacità di carico, i preparatori spagnoli hanno riciclato in modo piuttosto intelligente uno dei portabagagli originali montati sul serbatoio, rimontandolo sul fianco sinistro. Se questa tranquilla Himalayan si sia trasformata in una perfetta nave del deserto lo sapremo tra pochi giorni: il 18 maggio la carovana della Scram Africa tornerà al "campo base" di Barcellona.
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