Fase 2 moto - Spostamenti, congiunti, passeggiate: cosa si può fare
Scatta domani la tanto attesa Fase 2. Il Governo ha risposo ad alcuni dubbi in merito a ciò che si potrà o non si potrà fare, specialmente per quanto riguarda gli spostamenti. Via libera alle passeggiate e all’attività motoria anche lontano da casa. Sì alle visite ai congiunti ma non agli amici. Aperte le concessionarie auto e moto
Image
News
I chiarimenti dal governo
Da domani, lunedì 4 maggio, scatta la Fase 2. Riapriranno fabbriche, stabilimenti e alcuni negozi per la vendita al pubblico, tra cui anche i concessionari, nei quali ci si potrà recare per acquisti, tagliandi ed altre operazioni.
I dubbi circa la possibilità di far visita ai congiunti e di spostarsi da una regione all’altra o tra un comune all’altro con o senza autocertificazione sono stati chiariti dal governo.
Spostamenti
Sarà possibile muoversi all’interno della regione non solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità (per esempio, dover fare la spesa o comprare beni necessari) o per motivi di salute, ma anche per raggiungere i propri congiunti. La giustificazione del motivo dello spostamento potrà essere provata esibendo l'autocertificazione, che non sarà necessaria se si va al lavoro: “La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendoadeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata. Il decreto prevede anche la possibilità di rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, per chi era rimasto bloccato dal lockdown, anche se comporta uno spostamento tra regioni diverse.
Consentiti tutti gli spostamenti per raggiungere le attività commerciali che sono aperte, per esempio edicole, farmacie...
Assoluto divieto di uscita, ovviamente, per chi presenta sintomi da coronavirus (febbre oltre i 37,5° o è posto in quarantena domiciliare).
Questione complessa per le seconde case, secondo fonti governative non sarebbe possibile andarci, anche se nel decreto per la Fase 2 non è esplicitamente vietato come lo era in precedenza. Molte regioni hanno dato invece il via libera alla posibilità di ragiungerle. Sono spostamenti "a rischio".
Quali sono i congiunti
Si potrà quindi fare visita ai parenti ma quali sono? Il governo ha precisato che si potranno visitare i propri parenti fino al 6° grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini (i parenti del marito/moglie) fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge), aggiungendo che rientrano in congiunti anche o fidanzati (“i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo”). Niente da fare per gli amici che, secondo le precisazioni di ieri, non rientrano negli “affetti stabili”. Vietati comunque gli assembramenti: niente feste e ritrovi familiari.
Attività motoria
Discorso analogo per l’attività motoria: oltre alle passeggiate, saranno concesse anche le corse, ma non in gruppo e a distanza di almeno 2 metri l’uno dall’altro. A tal proposito, chiarisce il sito, sarà consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati (quindi anche le moto) per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività, che deve comunque rimanere all’interno della propria Regione. L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che proseguono l'attività di vendita. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto. In ogni circostanza deve comunque essere osservata la prescritta distanza di sicurezza interpersonale
Le concessionarie riaprono
L’allegato 3 del DPCM prevede espressamente che, dal 4 maggio, potrà riprendere l'attività del codice ateco 45 e delle relative sottocategorie, tra cui rientra appunto il codice 45.1 relativo al “Commercio di autoveicoli” (nel quale rientra, è chiaro, anche quello di motoveicoli). Pertanto, sarà consentito recarsi da un concessionario per acquistare una moto, fare un tagliando, effettuare cambio pneumatici e tutte le altre attività di manutenzione. Sempre meglio avere con se un messaggio della concessionaria che conferma appuntamenti per effettuare gli interventi richiesti.
Da domani, lunedì 4 maggio, scatta la Fase 2. Riapriranno fabbriche, stabilimenti e alcuni negozi per la vendita al pubblico, tra cui anche i concessionari, nei quali ci si potrà recare per acquisti, tagliandi ed altre operazioni.
I dubbi circa la possibilità di far visita ai congiunti e di spostarsi da una regione all’altra o tra un comune all’altro con o senza autocertificazione sono stati chiariti dal governo.
Spostamenti
Sarà possibile muoversi all’interno della regione non solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità (per esempio, dover fare la spesa o comprare beni necessari) o per motivi di salute, ma anche per raggiungere i propri congiunti. La giustificazione del motivo dello spostamento potrà essere provata esibendo l'autocertificazione, che non sarà necessaria se si va al lavoro: “La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendoadeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata. Il decreto prevede anche la possibilità di rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, per chi era rimasto bloccato dal lockdown, anche se comporta uno spostamento tra regioni diverse.
Consentiti tutti gli spostamenti per raggiungere le attività commerciali che sono aperte, per esempio edicole, farmacie...
Assoluto divieto di uscita, ovviamente, per chi presenta sintomi da coronavirus (febbre oltre i 37,5° o è posto in quarantena domiciliare).
Questione complessa per le seconde case, secondo fonti governative non sarebbe possibile andarci, anche se nel decreto per la Fase 2 non è esplicitamente vietato come lo era in precedenza. Molte regioni hanno dato invece il via libera alla posibilità di ragiungerle. Sono spostamenti "a rischio".
Quali sono i congiunti
Si potrà quindi fare visita ai parenti ma quali sono? Il governo ha precisato che si potranno visitare i propri parenti fino al 6° grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini (i parenti del marito/moglie) fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge), aggiungendo che rientrano in congiunti anche o fidanzati (“i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo”). Niente da fare per gli amici che, secondo le precisazioni di ieri, non rientrano negli “affetti stabili”. Vietati comunque gli assembramenti: niente feste e ritrovi familiari.
Attività motoria
Discorso analogo per l’attività motoria: oltre alle passeggiate, saranno concesse anche le corse, ma non in gruppo e a distanza di almeno 2 metri l’uno dall’altro. A tal proposito, chiarisce il sito, sarà consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati (quindi anche le moto) per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività, che deve comunque rimanere all’interno della propria Regione. L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che proseguono l'attività di vendita. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto. In ogni circostanza deve comunque essere osservata la prescritta distanza di sicurezza interpersonale
Le concessionarie riaprono
L’allegato 3 del DPCM prevede espressamente che, dal 4 maggio, potrà riprendere l'attività del codice ateco 45 e delle relative sottocategorie, tra cui rientra appunto il codice 45.1 relativo al “Commercio di autoveicoli” (nel quale rientra, è chiaro, anche quello di motoveicoli). Pertanto, sarà consentito recarsi da un concessionario per acquistare una moto, fare un tagliando, effettuare cambio pneumatici e tutte le altre attività di manutenzione. Sempre meglio avere con se un messaggio della concessionaria che conferma appuntamenti per effettuare gli interventi richiesti.
Aggiungi un commento