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Fase 2 18 maggio - In moto in spiaggia e al bar: le aperture regione per regione

Da lunedì 18 maggio sarà finalmente possibile tornare al ristorante, nei bar, dal parrucchiere e a fare shopping nei negozi. Ci si potrà spostare in moto e senza autocertificazione. In alcuni casi, si potrà anche andare in spiaggia. Molto dipenderà dalle regioni, vediamo quali sono le intenzioni
Riaperture da lunedì 18 maggio
Si attende per lunedì 18 maggio la riapertura generalizzata di tutte le attività commerciali ancora chiuse. Negozi, ristoranti, bar, parrucchieri, palestre e pure le spiagge si potranno raggiungere anche in moto e senza l’autocertificazione se sono nella regione di residenza del motociclista. Per gli spostamenti da una regione all’altra non se ne parlerà invece almeno fino a inizio giugno. Pur nel rispetto delle linee guida diramate dal Governo, le riaperture di lunedì dipenderanno però largamente dalle singole regioni: Emilia Romagna e Veneto, per esempio, puntano alla riapertura totale, mentre il Piemonte, più cauto, mette alcuni paletti. Vediamo nel dettaglio regione per regione quali sono le intenzioni (ancora da confermare al 100%). 



Friuli Venezia Giulia
Il Friuli punta ad una riapertura totale. Da lunedì 18 maggio potrebbero alzare le saracinesche bar, ristoranti e negozi, ma anche palestre e centri estetici. Sempre da lunedì, saranno rimossi anche i limiti a chi incontrare, cioè congiunti e amici. Quest’ultimo punto in particolare rimane comunque “oscuro” e ancora da chiarire per tutte le regioni. 



Trentino

Come la vicina Bolzano (che ha alzato le saracinesche qualche giorno fa), anche il Trentino si muove in anticipo. Le attività del commercio al dettaglio riapriranno già da venerdì 15 maggio, per consentire ai cittadini un primo weekend di shopping. Da lunedì apriranno anche bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici. 


Valle d’Aosta

Anche in questo caso, da lunedì dovrebbero riaprire tutte le attività. Accanto a ristoratori, parrucchieri e negozianti, potrebbero rimettersi al lavoro anche gli studenti: attualmente, la giunta sta infatti esaminando un “piano rientro” nelle scuole, che non esclude il ritorno in classe a maggio e per tutto giugno.

Piemonte

Per il momento, ancora nulla di certo. Il Piemonte sembrerebbe aver scelto la strada della “cautela”: da quanto si apprende, a partire da lunedì, la regione riaprirà solo i negozi, posticipando - ma non si sa a quando - la riapertura di bar, ristoranti e parrucchieri. Si attendono in ogni caso le conferme, che dovrebbero arrivare già nelle prossime ore.

Lombardia

Regione più colpita d’Italia, la Lombardia dovrebbe riaprire bar, ristoranti, parrucchieri e negozi a partire dal prossimo lunedì. Il condizionale rimane d’obbligo: per le conferme bisognerà attendere infatti il presidente Fontana che, ancora, non ha dato in merito una risposta definitiva. Forse arriverà oggi.

Veneto

Il Vento è tra le regioni che puntano alla riapertura totale. Il presidente Zaia parrebbe intenzionato a riaprire bar, ristoranti, negozi parrucchieri e centri estetici, ma anche palestre, centri sportivi, piscine e spiagge. Rimarrà comunque obbligatoria la mascherina, anche all’aperto negli spazi pubblici. Possibile deroga agli spostamenti nelle seconde case.

Liguria

Oltre alle attività commerciali - quindi bar, ristoranti, negozi e parrucchieri - la Liguria parrebbe intenzionata a riaprire da lunedì anche le spiagge. In base a quanto dichiarato dal presidente Toti, la riapertura di quest’ultime escluderebbe comunque l’utilizzo di separé in plexiglas.  


Emilia Romagna
Oltre a negozi, bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti, a partire da lunedì 18 maggio, l’Emilia riaprirà anche le sue spiagge. Ci saranno comunque degli obblighi da rispettare: le linee guida regionali prevedono per esempio una superficie minima a ombrellone di 12 metri quadrati, un metro e mezzo tra lettini sulla battigia e pasti ordinati col delivery all’ombrellone-lettino. Discorso diverso per le spiagge libere, per le quali i singoli comuni potrebbero prevedere ingressi contingentati.

Toscana

Come il Piemonte, anche la Toscana finisce nell’elenco delle regioni che scelgono la via della cautela. “Le riaperture devono essere graduali e solo dopo attente valutazioni”, ha specificato il presidente Enrico Rossi, senza tuttavia chiarire quali attività potranno liberamente aprire lunedì. Si attendono, forse per oggi, delucidazioni in merito. 



Marche
Nelle Marche bar, ristoranti, parrucchieri, negozi e, in generale, tutte le attività commerciali e i servizi ai clienti riapriranno già da lunedì. Le spiagge rimarranno invece chiuse ancora qualche giorno, almeno fino 28 maggio. La regione ha comunicato di essere “pronta” e in attesa delle linee guida del governo per “eventuali aggiustamenti”.

Abruzzo, Umbria, Molise e Basilicata

Le quattro regioni, già pronte per riaprire tutta a partire dal lunedì, si sono dette in attesa delle linee guida di palazzo Chigi. Condizione essenziale per il via libera alle riaperture. 


Lazio

Qui il quadro appare più confusionario. La regione dovrebbe aprire le attività commerciali - inclusi bar e ristoranti - a partire da lunedì 18 maggio, ma rimane la questione spiagge. Firmata lo scorso 2 maggio, l’ordinanza della Raggi rendeva off limits la spiaggia di Ostia fino al 17 maggio, Nel frattempo però, una decina di comuni (tra cui quelli di Latina, San Felice al Circeo, Anzio e Nettuno) avevano già riaperto le spiagge senza tuttavia consentire balneazione. Altri comuni, come quelli di Fiumicino e Gaeta, dovrebbero invece riaprire lunedì.

Campania

Nonostante la linea dura invocata da molti sindaci, il presidente De Luca parrebbe intenzionato a riaprire tutto da lunedì. Non si sa nulla riguardo le spiagge. Dovrebbe invece restare obbligatoria, come in Vento e in Lombardia, la mascherina. Unica deroga nel caso di jogging.

Puglia
In Puglia da lunedì riapriranno parrucchieri, centri estetici, palestre, negozi, bar e ristoranti. Rimarranno invece chiuse le spiagge e gli stabilimenti balneari. Sempre da lunedì, via libera anche a sport amatoriale individuale all’aria aperta e nei centri sportivi.

Calabria
La regione guidata Jole Santelli, che già aveva tentato una riapertura precoce di bar e ristoranti (subito bocciata dal Tar) riaprirà tutte le attività commerciali da lunedì 18 maggio.



Sardegna

Anche in Sardegna, a partire da lunedì, riapriranno negozi, bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici e, in generale, tutte le attività che offrono servizio alla persona. Dubbio sulle spiagge, aperte ai residenti già lunedì, ma ai turisti - che tanto non possono muoversi da una regione all’altra - da giugno.  “L’auspicio è di poter riaprire le spiagge per i residenti già da lunedì 18, evitando l’assembramenti - ha spiegato il presidente Solinas  - Speriamo di poter riaprire ai turisti dopo il 15 giugno, nel frattempo stiamo approntando un sistema di controlli adeguato”. 



Sicilia

La regione riaprirà negozi, bar, ristoranti e attività commerciali da lunedì 18 maggio. Se per le spiagge si attendono ancora le linee guida del governo contenenti le regole precise da far rispettare, il vero dubbio per la Sicilia rimane la questione collegamenti. Musumeci ha espresso la volontà di mantenere fino al prossimo 31 maggio la chiusura degli accessi all'isola “a parte per gli aventi diritto e per i casi particolari”. 

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