A Eicma la rinascita elettrica di Iso
Lo storico produttore di veicoli a due e quattro ruote ritorna sul mercato grazie a un nipote d’arte, Ferruccio Lamborghini, e con un progetto a emissioni zero. I primi modelli sono uno scooter e un quadriciclo, con l’esemplare a due ruote a fare da traino a listino. Si tratta dell’Uno-X con motore da 5 kW, velocità di 115 km/h e autonomia fino a 130 km
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Green Planet
Partnership orientali
Torna a Eicma in versione elettrica uno dei marchi storici del mondo dei motori, la Iso. Fondata nel 1939 come Isothermos, Iso diviene celebre nel dopoguerra per la produzione di ciclomotori, motociclette e di quadricicli leggeri con i modelli più noti denominati Isomoto, F150 e Isetta. Dopo l’avventura tra le supercar (GT300 e la Grifo i “bolidi” più famosi) e il fallimento del 1974, il marchio milanese torna in auge grazie a un altro nome che ha fatto la storia dei motori in Italia, Ferruccio Lamborghini, nipote dell’omonimo fondatore delle sportive del Toro. A differenza del nonno, l’attuale amministratore di Tonino Lamborghini S.p.A. dal passato sportivo (è stato campione italiano di Moto2 e ha partecipato ad alcune gare di Motomondiale) punta alle emissioni zero. Per farlo ha avviato delle partnership tecnologiche con Giken Mobility e Kinetic Group, l’azienda di Singapore specializzata in scooter elettrici e quella indiana impegnata nello sviluppo di piccoli veicoli a batterie a quattro ruote. Collaborazioni che hanno dato vita ai primi esemplari a zero emissioni del Grifone. Il più attrattivo è Uno-X, scooter elettrico progettato per essere affidabile e avere buone prestazioni grazie anche alla trasmissione diretta a cinghia che protegge il motore centrale dalle vibrazioni. Raffreddato a liquido per garantire un’erogazione omogenea a qualsiasi temperatura, l’unità ha 5 kW di potenza nominale e 8,5 kW di picco consentendo una velocità di 115 km/h e un’accelerazione da 0 a 50 km/h in 3,7”. Le batterie da 3,24 kWh si ricaricano in 4 ore (1,5 con la Fast) e assicurano percorrenze di 100 km in modalità Sport e di 130 km in quella Eco. Il design originale ha carrozzeria in plastica ABS e prevede cerchi da 12” e una “meccanica” con doppi ammortizzatori davanti e dietro e impianto frenante con dischi e sistema Cbs. L’Uno-X ha cruscotto Lcd touch da 7” e app per comandare il veicolo, controllare il suo stato in tempo reale, programmare la corsa, calcolare la distanza dalla posizione attuale a una posizione designata e visualizzare la cronologia delle corse.
Un quadriciclo...Divo
Il secondo modello in gamma è l’Iso Divo, un quadriciclo disponibile nella versione Golf e Strada, con quest’ultima omologata per la circolazione stradale grazie all’adozione di tutti i dispositivi previsti dal Codice della Strada, come luci, indicatori di direzione e cinture di sicurezza a tre punti. Presenze, però, che lasciano il Divo un esemplare in prevalenza per muoversi nelle località turistiche con la bella stagione vista l’assenza di un abitacolo riparato e le prestazioni limitate. La velocità massima dichiarata è di 40 km/h grazie al motore con potenza di 4,5 kW (8 kW di picco) alimentato da batterie agli ioni di litio da 5 kWh che si ricaricano in 2,5 ore, ma del quale non si conosce l’autonomia. In listino ci sono pure le versioni con accumulatori al piombo o litio ferro fosfato che, però, dovrebbero offrire minori opportunità di spostamento. Il quadriciclo Iso è dotato di sistema di assistenza della partenza in salita, freni idraulici, sospensioni anteriori indipendenti MacPherson e posteriori semi indipendenti. Molte le opzioni disponibili, tra le quali il tettuccio parasole o parapioggia, il mini frigorifero elettrico, i sedili in pelle bicolore e il portaborse da golf.
Torna a Eicma in versione elettrica uno dei marchi storici del mondo dei motori, la Iso. Fondata nel 1939 come Isothermos, Iso diviene celebre nel dopoguerra per la produzione di ciclomotori, motociclette e di quadricicli leggeri con i modelli più noti denominati Isomoto, F150 e Isetta. Dopo l’avventura tra le supercar (GT300 e la Grifo i “bolidi” più famosi) e il fallimento del 1974, il marchio milanese torna in auge grazie a un altro nome che ha fatto la storia dei motori in Italia, Ferruccio Lamborghini, nipote dell’omonimo fondatore delle sportive del Toro. A differenza del nonno, l’attuale amministratore di Tonino Lamborghini S.p.A. dal passato sportivo (è stato campione italiano di Moto2 e ha partecipato ad alcune gare di Motomondiale) punta alle emissioni zero. Per farlo ha avviato delle partnership tecnologiche con Giken Mobility e Kinetic Group, l’azienda di Singapore specializzata in scooter elettrici e quella indiana impegnata nello sviluppo di piccoli veicoli a batterie a quattro ruote. Collaborazioni che hanno dato vita ai primi esemplari a zero emissioni del Grifone. Il più attrattivo è Uno-X, scooter elettrico progettato per essere affidabile e avere buone prestazioni grazie anche alla trasmissione diretta a cinghia che protegge il motore centrale dalle vibrazioni. Raffreddato a liquido per garantire un’erogazione omogenea a qualsiasi temperatura, l’unità ha 5 kW di potenza nominale e 8,5 kW di picco consentendo una velocità di 115 km/h e un’accelerazione da 0 a 50 km/h in 3,7”. Le batterie da 3,24 kWh si ricaricano in 4 ore (1,5 con la Fast) e assicurano percorrenze di 100 km in modalità Sport e di 130 km in quella Eco. Il design originale ha carrozzeria in plastica ABS e prevede cerchi da 12” e una “meccanica” con doppi ammortizzatori davanti e dietro e impianto frenante con dischi e sistema Cbs. L’Uno-X ha cruscotto Lcd touch da 7” e app per comandare il veicolo, controllare il suo stato in tempo reale, programmare la corsa, calcolare la distanza dalla posizione attuale a una posizione designata e visualizzare la cronologia delle corse.
Un quadriciclo...Divo
Il secondo modello in gamma è l’Iso Divo, un quadriciclo disponibile nella versione Golf e Strada, con quest’ultima omologata per la circolazione stradale grazie all’adozione di tutti i dispositivi previsti dal Codice della Strada, come luci, indicatori di direzione e cinture di sicurezza a tre punti. Presenze, però, che lasciano il Divo un esemplare in prevalenza per muoversi nelle località turistiche con la bella stagione vista l’assenza di un abitacolo riparato e le prestazioni limitate. La velocità massima dichiarata è di 40 km/h grazie al motore con potenza di 4,5 kW (8 kW di picco) alimentato da batterie agli ioni di litio da 5 kWh che si ricaricano in 2,5 ore, ma del quale non si conosce l’autonomia. In listino ci sono pure le versioni con accumulatori al piombo o litio ferro fosfato che, però, dovrebbero offrire minori opportunità di spostamento. Il quadriciclo Iso è dotato di sistema di assistenza della partenza in salita, freni idraulici, sospensioni anteriori indipendenti MacPherson e posteriori semi indipendenti. Molte le opzioni disponibili, tra le quali il tettuccio parasole o parapioggia, il mini frigorifero elettrico, i sedili in pelle bicolore e il portaborse da golf.
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