EICMA 2017 - Honda Africa Twin Adventure Sports: dati tecnici e caratteristiche
La gamma Africa Twin si allarga con la Adventure Sports, dotata di maxiserbatoio da 24,2 litri, sospensioni a escursione maggiorata, posizione di guida rialzata e linea e livrea ispirate a quelle del primo, mitico modello degli anni 80
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Moto
Rotta verso Dakar
L'Africa Twin nel 2018 compirà 30 anni e per festeggiare nel migliore del modi Honda ha deciso presentare l'Adventure Sports con la storica livrea “tricolour” , versione definitiva del concept visto due anni fa a EICMA, ispirato alla prima, mitica, Africa Twin 650.
L'Africa Twin nel 2018 compirà 30 anni e per festeggiare nel migliore del modi Honda ha deciso presentare l'Adventure Sports con la storica livrea “tricolour” , versione definitiva del concept visto due anni fa a EICMA, ispirato alla prima, mitica, Africa Twin 650.
La Adventure ha la doppia omologazione per montare pneumatici tassellati, sfoggia serbatoio da 24,2 litri (5,4 in più della standard) che porta l’autonomia a oltre 500 km, sospensioni a escursione maggiorata (224 mm l’anteriore, 240 mm il posteriore), ampia luce a terra e posizione di guida rialzata (la sella è più alta di 5 cm rispetto alla standard ed è regolabile in altezza da 920 a 900 mm). L'equipaggiamento di serie comprende poi sovrastrutture più protettive, presa 12V, manopole riscaldabili, parabrezza rialzato, tubolari antiurto, sella con profilo piatto, portapacchi in acciaio e paracoppa maggiorato. Come la versione standard 2018, anche l’Adventure Sports beneficia degli aggiornamenti al motore, ora più reattivo ai regimi intermedi, e guadagna l’acceleratore Throttle by Wire, quattro Riding Mode (Tour, Urban, Gravel e personalizzato), controllo di trazione HSTC a sette livelli, strumentazione di ultima generazione, batteria agli Ioni di Litio, indicatori di direzione a disattivazione automatica e funzione “panic stop” (le quattro frecce lampeggiano in caso di brusca frenata). Le pinze freno anteriori, sviluppate da Nissin per l’Africa Twin, mordono dischi flottanti da 310 mm con profilo a margherita e flange in alluminio, al posteriore, invece, lavora un disco wave da 256 mm. L’ABS poi si può escludere al posteriore, soluzione adottata per affrontare i passaggi in fuoristrada "vero", quando è necessario far "scodare" la moto per inserirla al meglio in curva.
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