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EICMA 2016 – Cinque cose da sapere sulla Kawasaki Ninja 650

A Intermot Kawasaki ha presentato la sua nuova sportiva con motore bicilindrico ereditato dalla “tranquilla” ER-6f. La Ninja 650 è una vera entry-level per chi ama le supersportive, ecco alcune cose da sapere prima di vederla dal vivo a EICMA
Sportiva per iniziare
La fortunata piattaforma Kawasaki ER-6 si evolve in un nuovo modello sportivo che eredita il nome della tradizionale sportività in verde: Ninja 650. Il suo generoso motore bicilindrico in linea deriva dalle note ER-6f, ma è stato ulteriormente evoluto per superare la normativa Euro 4 e ridurre i consumi, tagliati del 6,8%. La potenza è dichiarata in 69 CV. Ecco cinque focus da conoscere di questo nuovo modello in attesa di vederlo dal vivo a EICMA.

Motore: Il bicilindrico da 649 cm3 deriva da quello della ER-6n, è accreditato di 69 CV, è Euro4 e rispetto all'unità 2016 riduce i consumi del 6,8%

Telaio: la struttura portante è  traliccio in tubi di acciaio, abbinato a un forcellone scatolato su cui lavora un mono in posizione quasi orizzontale. Il tutto per un peso in 193 kg dichiarati per la versione ABS (ben 19 kg in meno della ER-6f). Di serie arriva anche la frizione servoassistita antisaltellamento. 

Misure: A dispetto delle linee da sportiva, la Ninja 650 è in realtà più una sport tourer: la sella è a 79 cm da terra, i semimanubri sono rialzati, il parabrezza è regolabile così come le leve al manubrio e le staffe delle pedane passeggero inglobano i ganci per i bagagli. 

Cruscotto: Il quadro strumenti è composto da un contagiri analogico di grandi dimensioni, affiancato da varie spie da un lato e da un indicatore della marcia inserita e un display LCD multifunzionale dall'altro.

Estetica:  tanti i riferimenti alla maggiore delle Ninja sportive, ovvero la ZX-10r, tanto nelle linee che nelle grafiche.
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