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Ecobonus esteso a moto e microcar e nuova rottamazione

In discussione alla Camera un emendamento per allargare il contributo per l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi anche alle moto con potenza superiore a 11 kW, a tricicli e quadricicli. Altra novità riguarda la possibilità di rottamare i mezzi Euro 3, mentre rimane invariato il valore del bonus con tetto massimo fissato a 3.000 euro
Decisione attesa entro fine mese
Gli ecobouns per i veicoli due ruote potrebbero allargarsi, anzi estendendo il contributo anche ai quadricicli. Per il momento è soltanto una proposta del Governo, ma potrebbe tramutarsi presto in realtà. Il provvedimento è in un emendamento al Decreto Crescita all’esame delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera e con voto in Aula previsto per il 28 maggio. Se approvato potrebbe essere convertito in legge entro il 29 giugno modificando alla radice la normativa. Le novità sarebbero molte, a cominciare dalla rimozione del limite di 11 kW per usufruire degli incentivi destinati alle due ruote che, lo ricordiamo, prevedono uno sconto del 30% sul prezzo di acquisto con un limite massimo fissato a 3.000 euro. Di fatto, la modifica aprirebbe la possibilità di ricevere il contributo anche per modelli più potenti come quelli di Energica e Zero. News di rilievo sarebbe l’allargamento anche ai veicoli elettrici a tre e quattro ruote della categoria “L”, ossia tricicli e microcar, oggi esclusi dalle agevolazioni. Ad ampliare ulteriormente la platea di utenti che potrebbero accedere agli ecobonus per l’acquisto di modelli elettrici o ibridi ci sarebbe pure la possibilità di ottenere il bonus rottamando un veicolo con omologazione Euro 3, mentre al momento la rottamazione riguarda veicoli Euro 0, 1 e 2. 

In arrivo anche decreto micromobilità
Le iniziative per promuove la mobilità a basse emissioni includono anche altri provvedimenti, uno di questi inserito nel Decreto Crescita. Si tratta dell’istituzione di un fondo di due milioni di euro per l’acquisto di veicoli elettrici per disabili che consentirebbe di usufruire di un sconto pari al 18% dell’Iva sul prezzo d’acquisto. In dirittura d’arrivo sembra essere pure il decreto sulla micromobilità già previsto dalla Legge di Bilancio. Il decreto del Ministero dei Trasporti avvierebbe la sperimentazioni nelle città di monopattini, hoverboard, segway e monowheel, oggi non considerati dal Codice della Strada e, di conseguenza, fuori legge . La bozza del decreto, soggetta a modifiche, prevede la possibilità di circolare con monopattini e segway sulle piste ciclabili, nei percorsi promiscui e nelle zone con limite di velocità massimo di 30 km/h, ma pure nella aree pedonali seppur mantenendo una velocità non superiore ai 6 km/h. Per monowheel e hoverboard l’uso è limitato alle zone pedonali, sempre con limite di 6 km/h, mentre c’è il divieto di circolazione su ciclabili e aree con limitazione a 30 km/h.
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