Ducati Scrambler 800 Icon usata: pregi, difetti, cosa controllare
Si chiama Scrambler, ma è una stradale leggera e divertente: un buon acquisto anche da usata. Divertente da guidare, ha un motore grintoso ai bassi e ai medi, ma scalda parecchio. Attenzione a perdite sospette dal serbatoio del liquido freno
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Moto
La linea è senza dubbio azzeccata e le finiture sono curate. Il motore 800 ha una spinta regola- re già ai bassi, che diventa grintosa ai medi regimi dove tira fuori il meglio di sé. Il peso contenuto, la posizione di guida rialzata e i fianchi stretti rendono facili le manovre, anche a chi ha poco esperienza. Con la Scrambler non si teme il traffico, neanche quello più intenso.
Il cambio è preciso e veloce, la frizione non affatica la mano e la posizione del passeg- gero non è male. I freni sono potenti: all’anterio- re ci sono un disco da ben 330 mm e una pinza radiale Brembo perfettamente modulabile.
Punti deboli
Il cruscotto è “povero” di aspetto e non ha l’indica- tore della benzina. Il motore scalda parecchio, il pilota soffre un po’ viaggiando in città nella bella stagione. Le sospensioni dividono gli appassionati: secondo noi sono adeguate alle prestazioni (anche se il posteriore soffre le buche), ma per qualcuno sono migliorabili, soprattutto nell’uso sportivo.
Il cambio è preciso e veloce, la frizione non affatica la mano e la posizione del passeg- gero non è male. I freni sono potenti: all’anterio- re ci sono un disco da ben 330 mm e una pinza radiale Brembo perfettamente modulabile.
Punti deboli
Il cruscotto è “povero” di aspetto e non ha l’indica- tore della benzina. Il motore scalda parecchio, il pilota soffre un po’ viaggiando in città nella bella stagione. Le sospensioni dividono gli appassionati: secondo noi sono adeguate alle prestazioni (anche se il posteriore soffre le buche), ma per qualcuno sono migliorabili, soprattutto nell’uso sportivo.
A sinistra lo scarico basso non dà problemi a pilota e passeggero, ma il motore raffreddato ad aria scalda parecchio: i collettori vicini alle cosce del pilota nella bella stagione sono fastidiosi quando ci si ferma ai semafori. A destra il piccolo cruscotto digitale: è bruttino, si legge male in pieno sole e non ha l’indispensabile indicatore del livello carburante
Prima dell'acquisto controllate bene
❱❱ CINGHIE DISTRIBUZIONE - Attenzione alle cinghie in gomma della distribuzione: vanno cambiate ogni 24.000 km oppure ogni 5 anni. È un intervento che costa circa 200 euro: chiedete se è stato fatto (e quando).
❱❱ FRIZIONE
È del tipo multidisco in bagno d’olio, quindi non deve fare rumore quando ci si ferma agli stop.
❱❱ TAGLIANDI - Come per tutte le Ducati, anche per la Scrambler un libretto dei tagliandi compilato a dovere da centri assisten- za ufficiali è un valore in più.
❱❱ CUSCINETTI - Segnalati alcuni casi di usura precoce dei cuscinetti di sterzo.
❱❱ FRENO ANTERIORE - Segnalato qualche caso di perdita di liquido dal serbatoio.
I rilevamenti
Velocità massima - 183,2 km/h
Accelerazione 0-400 - 13sec.
Consumo extraurbano - 20 km/litro
Peso - 179,5 kg
Tiene il valore
La Scrambler Icon è stata un successo notevole, anche per il suo prezzo abbordabile. L’offerta è quindi abbondante ed è facile trovare degli usati interessanti. Le quotazioni tengono: anche di terza mano non sarà un problema rivenderla. Piuttosto richiesta (ma più cara) la versione Classic che aveva det- tagli retrò come le ruote a raggi. Ci sono anche le versioni depotenziate a 48 CV per patente A2, ma non è facile trovarle.
Icon
2018 (E3) 8.000 euro
2017 (E3) 7.400 euro
2016 (E3) 7.300 euro
2015 (E3) 6.700 euro
Classic
2018 (E3) 8.700 euro
2017 (E3) 7.700 euro
2016 (E3) 6.500 euro
2015 (E3) 5.200 euro
Foto e immagini
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