Ducati Monster 821 my 2019, ora è come la 1200
La famiglia delle Monster raffreddate a liquido si uniforma: la 821 ora monta serbatoio, coda, faro e silenziatore della 1200, arriva un nuovo cruscotto a colori e la raffinata versione Stealth. Invariato il motore Testastretta: ha 109 CV e ricca dotazione di elettronica
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Come la 1200
Nel 1992 Ducati faceva debuttare la Monster al salone di Colonia, un modello “storico” per la casa di Borgo Panigale, frutto del genio di Miguel Galluzzi che, partendo da una SuperSport si inventò la prima naked della storia del motociclismo. Per festeggiare a dovere questo importante compleanno, la casa bolognese ha deciso di mettere mano alla Monster 821 che prende serbatoio, coda, faro e silenziatore dalla Monster 1200, e aggiunge alla gamma anche la nuova versione Stealth (qui sopra), caratterizzata dall’esclusiva livrea nero opaco con grafiche dedicate, forcella Kayaba regolabile da 43 mm, cupolino e cambio elettronico.
Non ci sono interventi da segnalare per il bicilindrico Testastretta 11°, capace di erogare 109 CV a 9.250 giri e una coppia di 8,8 kgm a 7.750 giri. Invariati anche il telaio a traliccio con motore come elemento portante, e il forcellone bibraccio in fusione di alluminio con monoammortizzatore regolabile nel precarico molla e nel freno idraulico in estensione. La sicurezza di guida invece è garantita dal Ducati Safety Pack, comprendente ABS (regolabile su tre modalità di intervento legate alle mappature), Ducati Traction Control (regolabile su otto livelli di intervento) e le tre mappature Power Mode che variano l’erogazione e il “carattere” del bicilindrico bolognese. I tre Riding Mode permettono poi di gestire con semplicità le varie regolazioni di ABS, DTC e Power Mode e di trasformare l’821 in tre moto dal carattere completamente differente.
Tutte le funzioni sono evidenziate sul “debuttante” cruscotto TFT a colori, comprensivo di indicatori di marcia inserita e livello carburante. Tre le colorazioni disponibili per la Monster 821: giallo con telaio e cerchi in nero, rosso con telaio rosso e cerchi neri, nero con telaio e cerchi neri.
Cliccate qui per scoprire tutte le novità del salone di Milano.
Nel 1992 Ducati faceva debuttare la Monster al salone di Colonia, un modello “storico” per la casa di Borgo Panigale, frutto del genio di Miguel Galluzzi che, partendo da una SuperSport si inventò la prima naked della storia del motociclismo. Per festeggiare a dovere questo importante compleanno, la casa bolognese ha deciso di mettere mano alla Monster 821 che prende serbatoio, coda, faro e silenziatore dalla Monster 1200, e aggiunge alla gamma anche la nuova versione Stealth (qui sopra), caratterizzata dall’esclusiva livrea nero opaco con grafiche dedicate, forcella Kayaba regolabile da 43 mm, cupolino e cambio elettronico.
Non ci sono interventi da segnalare per il bicilindrico Testastretta 11°, capace di erogare 109 CV a 9.250 giri e una coppia di 8,8 kgm a 7.750 giri. Invariati anche il telaio a traliccio con motore come elemento portante, e il forcellone bibraccio in fusione di alluminio con monoammortizzatore regolabile nel precarico molla e nel freno idraulico in estensione. La sicurezza di guida invece è garantita dal Ducati Safety Pack, comprendente ABS (regolabile su tre modalità di intervento legate alle mappature), Ducati Traction Control (regolabile su otto livelli di intervento) e le tre mappature Power Mode che variano l’erogazione e il “carattere” del bicilindrico bolognese. I tre Riding Mode permettono poi di gestire con semplicità le varie regolazioni di ABS, DTC e Power Mode e di trasformare l’821 in tre moto dal carattere completamente differente.
Tutte le funzioni sono evidenziate sul “debuttante” cruscotto TFT a colori, comprensivo di indicatori di marcia inserita e livello carburante. Tre le colorazioni disponibili per la Monster 821: giallo con telaio e cerchi in nero, rosso con telaio rosso e cerchi neri, nero con telaio e cerchi neri.
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