Ducati Monster 2021, dati tecnici e caratteristiche
Ducati per il 2021 ha messo mano alla Monster rivoluzionando la ciclistica introducendo un nuovo telaio derivato da quello della Panigale, il motore da 937 cm3 già visto sulla SuperSport, ma mantenendone pressoché intatto lo stile. Ecco come cambia
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Moto
La Monster è senza dubbio uno dei modelli che ha segnato la rinascita di Ducati. Correva l’anno 1993 quando Miguel Galluzzi disegnò le forme della moto che, di fatto, inventò il filone delle naked moderne. La sua ricetta era semplice, telaio a traliccio, motore “desmo” e linee essenziali e pulite che ruotavano attorno al serbatoio, che ancora oggi rappresenta uno dei progetti di design più riusciti nel settore. Ora, a distanza di quasi trent’anni, uno di questi baluardi viene meno perché Ducati ha deciso di rinunciare allo storico telaio a traliccio anche sulla sua naked, in favore di un’unità più moderna derivata da quella della Panigale. E non si tratta dell’unica novità, ma andiamo con ordine.
1) Design tradizionale, dotazione moderna
Ducati non ha abbandonato i tratti distintivi della Monster riprendendo le forme del bellissimo serbatoio disegnato da Galluzzi e il faro circolare, che hanno reso celebre la moto in tutto il mondo. Ovviamente però, il design è stato reinterpretato in chiave moderna con alcune modifiche di linee che proiettano la moto direttamente nel… 2021. Cambia anche la dotazione, che prevede una fanaleria a Led con frecce a rientro automatico e un cruscotto con schermo TFT da 4,3” da cui gestire tutta l’elettronica e tenere sotto controllo tutti i parametri vitali della moto. Optional il Ducati Multimedia System (DMS), che consente di connettere alla moto, attraverso il modulo Bluetooth il proprio smartphone e di gestirne alcune funzioni attraverso i pulsanti al manubrio.
2) Telaio più efficace e leggero
La novità maggiore riguarda il telaio, non più a traliccio ma un’unità front frame in alluminio che replica il design di quello della Panigale. Pesa solo 3 kg, vale a dire ben 4,5 kg in meno della vecchia unità in tubi d'acciaio, ma la cura dimagrante non riguarda il solo telaio: ogni componente è stato riprogettato e alleggerito: i cerchi perdono 1,7 kg, il forcellone, tutto nuovo e in alluminio, si alleggerisce di 1,6 kg, il telaietto posteriore cala di 1,9 kg. In generale ogni elemento è stato ottimizzato fino ad arrivare a un risparmio di peso di 188 kg, ben 18 kg in meno rispetto al Monster 821. Cambiano anche le quote, l’interasse scende a 147,4 cm e migliora l’angolo di sterzata (+7° rispetto alla vecchia Monster). L’altezza della sella è di 82 cm, ma può scendere fino a 77,5 cm grazie alla sella optional e al kit di ribassamento delle sospensioni.
3) Motore più potente
Il Testastretta 11° da 937 cm3 Euro 5 è lo stesso montato sulla SuperSport e si tratta chiaramente di un bicilindrico con distribuzione desmodromica, più leggero del precedente 821 e capace di 111 CV a 9250 giri e una coppia di 93 Nm a soli 6500 giri. Il motore è disponibile anche in versione depotenziata per chi possiede la patente A2. A livello di “carattere” questa unità è, secondo Ducati, più efficiente e reattiva e il valore di coppia è migliorato su tutto l’arco d’erogazione.
4) Elettronica di alto livello
La nuova Monster sfoggia anche una piattaforma elettronica completa che prevede tre riding mode (Sport, Touring, Urban), l’ABS su tre livelli (2 e 3 con funzione cornering), controllo di trazione cornering e controllo dell’impennata. Presente anche il Launch Control che garantisce partenze efficaci e fulminee e il cambio elettronico.
5) Ciclistica ancora più efficace
Le sospensioni prevedono una forcella di 43 mm di diametro e monoammortizzatore regolabile. I cerchi in lega "calzano" gomme Pirelli Diablo Rosso III con misure 120/70 all’anteriore e 180/55 al posteriore. L’impianto frenante prevede pinze monoblocco radiali M4-42 di Brembo che agiscono su un doppio disco da 320 mm.
6) Accessori e versione plus
Come da tradizione la nuova Monster sarà corredata da un set di accessori, a partire da un kit di adesivi per impreziosire le plastiche. Non mancherà anche il “classico” terminale Termignoni e numerosi accessori in carbonio o ricavati dal pieno. Oltre alla Monster base, sarà disponibile anche la versione Plus che prevede un cupolino e una cover sella passeggero. Tre le colorazioni: Rossa con ruote nere, Grigia con ruote rosse e Dark Stealth, vale a dire: tutta nera.
1) Design tradizionale, dotazione moderna
Ducati non ha abbandonato i tratti distintivi della Monster riprendendo le forme del bellissimo serbatoio disegnato da Galluzzi e il faro circolare, che hanno reso celebre la moto in tutto il mondo. Ovviamente però, il design è stato reinterpretato in chiave moderna con alcune modifiche di linee che proiettano la moto direttamente nel… 2021. Cambia anche la dotazione, che prevede una fanaleria a Led con frecce a rientro automatico e un cruscotto con schermo TFT da 4,3” da cui gestire tutta l’elettronica e tenere sotto controllo tutti i parametri vitali della moto. Optional il Ducati Multimedia System (DMS), che consente di connettere alla moto, attraverso il modulo Bluetooth il proprio smartphone e di gestirne alcune funzioni attraverso i pulsanti al manubrio.
2) Telaio più efficace e leggero
La novità maggiore riguarda il telaio, non più a traliccio ma un’unità front frame in alluminio che replica il design di quello della Panigale. Pesa solo 3 kg, vale a dire ben 4,5 kg in meno della vecchia unità in tubi d'acciaio, ma la cura dimagrante non riguarda il solo telaio: ogni componente è stato riprogettato e alleggerito: i cerchi perdono 1,7 kg, il forcellone, tutto nuovo e in alluminio, si alleggerisce di 1,6 kg, il telaietto posteriore cala di 1,9 kg. In generale ogni elemento è stato ottimizzato fino ad arrivare a un risparmio di peso di 188 kg, ben 18 kg in meno rispetto al Monster 821. Cambiano anche le quote, l’interasse scende a 147,4 cm e migliora l’angolo di sterzata (+7° rispetto alla vecchia Monster). L’altezza della sella è di 82 cm, ma può scendere fino a 77,5 cm grazie alla sella optional e al kit di ribassamento delle sospensioni.
3) Motore più potente
Il Testastretta 11° da 937 cm3 Euro 5 è lo stesso montato sulla SuperSport e si tratta chiaramente di un bicilindrico con distribuzione desmodromica, più leggero del precedente 821 e capace di 111 CV a 9250 giri e una coppia di 93 Nm a soli 6500 giri. Il motore è disponibile anche in versione depotenziata per chi possiede la patente A2. A livello di “carattere” questa unità è, secondo Ducati, più efficiente e reattiva e il valore di coppia è migliorato su tutto l’arco d’erogazione.
4) Elettronica di alto livello
La nuova Monster sfoggia anche una piattaforma elettronica completa che prevede tre riding mode (Sport, Touring, Urban), l’ABS su tre livelli (2 e 3 con funzione cornering), controllo di trazione cornering e controllo dell’impennata. Presente anche il Launch Control che garantisce partenze efficaci e fulminee e il cambio elettronico.
5) Ciclistica ancora più efficace
Le sospensioni prevedono una forcella di 43 mm di diametro e monoammortizzatore regolabile. I cerchi in lega "calzano" gomme Pirelli Diablo Rosso III con misure 120/70 all’anteriore e 180/55 al posteriore. L’impianto frenante prevede pinze monoblocco radiali M4-42 di Brembo che agiscono su un doppio disco da 320 mm.
6) Accessori e versione plus
Come da tradizione la nuova Monster sarà corredata da un set di accessori, a partire da un kit di adesivi per impreziosire le plastiche. Non mancherà anche il “classico” terminale Termignoni e numerosi accessori in carbonio o ricavati dal pieno. Oltre alla Monster base, sarà disponibile anche la versione Plus che prevede un cupolino e una cover sella passeggero. Tre le colorazioni: Rossa con ruote nere, Grigia con ruote rosse e Dark Stealth, vale a dire: tutta nera.
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