Salta al contenuto principale

Ducati Desmo450 MX: sarà dai concessionari a giugno. Ecco prezzo e dati tecnici

La cross di Borgo Panigale è pensata per esprimersi al massimo sia al pilota professionista che all’amatore grazie all’erogazione generosa e a una ciclistica sofisticata, ed è caratterizzata anche da diverse soluzioni inedite

Dalla squadra ufficiale ai clienti, per giunta in un tempo brevissimo. La Ducati Desmo450 MX sviluppata in gara da Alessandro Lupino e Antonio Caroli arriverà nelle concessionarie europee dal prossimo mese di giugno. Non in tutte, solo quelle selezionate, perché è una moto da gara e la Casa di Borgo Panigale ha lavorato alla loro formazione per garantire la massima professionalità e competenza in un segmento che per la “Rossa” è completamente nuovo. Ducati ci è entrata alla grande vincendo la prima gara del Campionato Italiano MX1 con Alessandro Lupino, laureatosi poi campione nazionale, e ora si rivolge ai clienti con una moto estremamente competitiva: è pensata per consentire di esprimersi al massimo sia al pilota professionista che all’amatore grazie all’erogazione generosa e a una ciclistica che perdona, ed è caratterizzata da diverse soluzioni inedite.

Image

La Desmo ha soluzione tecniche innovative per il mondo del cross, come il telaio in alluminio

Come è fatta

In primis il motore monocilindrico dotato di distribuzione Desmodromica, come tutte le Ducati da competizione, compresa la MotoGP. Ha il vantaggio di poter raggiungere regimi molto elevati e dunque dispone di un maggiore allungo che riduce il numero di cambiate necessarie, oltre a dare vantaggi in partenza: i piloti ufficiali Seewer e Guadagnini hanno conquistato l’Holeshot nella prima gara del Mondiale, in Argentina, con un motore di serie dotato dello scarico Akrapovic che chiunque può acquistare dal catalogo Performance. Il monocilindrico Ducati ha misure di alesaggio e cosa 96 x 62,1 mm e impiega valvole di aspirazione in titanio di 40 mm Ø e di scarico in acciaio con stelo riempito di sodio di 33 mm Ø. Vengono dichiarate una potenza di 63,5 CV a 9400 giri/minuto e una coppia di 53,5 Nm a 7500 giri/minuto, con l’intervento del limitatore fissato a 11.900 giri/minuto. Ma non è solo questione di cavalli: è ancora più importante la curva di erogazione che mette a disposizione il 70% della coppia massima già a 4200 giri/minuto, permettendo di uscire forte dalle curve anche in condizioni difficili e rendendo la guida meno affaticante. Particolare attenzione è stata posta anche al sistema di raffreddamento: innovativi radiatori a forma romboidale hanno permesso di aumentare la superficie radiante del 6,5% mantenendo nel contempo una moto compatta, che lascia ampia libertà di movimento del pilota verso l’anteriore.

Image

Il motore ha la distribuzione Desmodromica e un sistema di raffreddamento altamente efficiente

Il telaio è in alluminio

La ciclistica è costruita intorno a un telaio perimetrale in alluminio, schema che ha consentito di avere i condotti di aspirazione e scarico il più rettilinei possibile. La struttura è caratterizzata dal ridotto numero di saldature, in modo da ottenere elevate doti di affidabilità, rigidezza e anche leggerezza: il telaio pesa meno di 9 kg e la moto completa pesa solo 104,8 kg pronto gara, con il serbatoio vuoto. Il telaio è costituito da soli 11 pezzi – Ducati sottolinea che è circa la metà rispetto alla concorrenza –, la parte anteriore che collega il cannotto di sterzo all’attacco superiore dell’ammortizzatore è un unico elemento fuso. L’ammortizzatore è montato in posizione centrale e controlla un forcellone a due bracci fuso in alluminio, con leveraggi in alluminio forgiato la cui progressività è stata definita nella stagione di gare 2024.

Image

Allo sviluppo della Desmo collabora il grande Tony Cairoli

Sospensioni giapponesi

Sono Showa sia la forcella a steli rovesciati di 49 mm Ø completamente regolabile, con 310 mm di corsa e trattamento Kashima Coating sui foderi, sia l’ammortizzatore che garantisce 301 mm di esclusione ruota, entrambi completamente regolabili. La scelta del marchio giapponese è stata determinata sia dalla lunga esperienza nelle competizioni, sia dal fatto che la componente elastica è costituita da molla e non da aria, così da facilitare la messa a punto da parte degli amatori.

Image

La frenata è affidata a pinze Brembo, storico partner della Casa di Borgo Panigale: all’anteriore una flottante a due pistoncini e al posteriore una a pistoncino singolo, con dischi Galfer rispettivamente di 260 mm Ø e 240 mm Ø.

C’è tanta elettronica

Soluzioni all’avanguardia anche per quanto riguarda l’elettronica, sulla base dell’esperienza raccolta nella MotoGP. Così sulla Desmo450 MX è stato introdotto un controllo di trazione differente da quelli attualmente usati nel cross, che calibra il taglio di potenza in funzione del reale slittamento della ruota posteriore, e identifica i momenti in cui non deve entrare in azione, come nei salti, disattivandosi automaticamente. Può disattivarlo istantaneamente anche il pilota, nei punti in cui vuole disporre di tutte le prestazioni del motore, con una lieve pressione sulla leva della frizione, e dopo pochi istanti il sistema si riattiva. Quattro i livelli di intervento disponibili.

Fanno parte della dotazione elettronica anche Launch Control, Engine Brake Control, due Riding Mode e il cambio dotato di Quickshifter a salire.

Tagliandi lunghi

Gli intervalli di manutenzione sono piuttosto lunghi, a beneficio della economia di esercizio: il pistone va sostituito dopo 45 ore e lo stesso intervallo va osservato per il controllo del gioco valvole, la revisione totale del motore va effettuata dopo 90 ore.

Attingendo al catalogo Ducati Performance è possibile avere tutte le parti speciali usate nel mondiale MXGP da Jeremy Seewer e Mattia Guadagnini, ad esclusione delle sospensioni ufficiali Showa: tra di esse i mozzi ruota e le piastre di sterzo ricavati dal pieno, lo scarico Akrapovic in titanio e pinze freno Brembo Racing.

Quanto costa?

Già definito il prezzo che è di 12.990 euro franco concessionario.

Leggi altro su:
Aggiungi un commento