Ducati cerca un nuovo partner
Mentre è ancora in corso la presentazione della Ducati Panigale ad Abu Dhabi, Andrea Bonomi, presidente del fondo che controlla la casa bolognese, ha annunciato che si stanno cercando nuovi partner industriali. Ducati è in vendita, chi la comprerà? I pretendenti non mancano.
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Industria e finanza
Tutti gli occhi su Ducati
La presentazione sul circuito di Abu Dhabi della Panigale fa parlare parecchio della Ducati, sarà anche per questo, che Andrea Bonomi, presidente di Investindustrial, il fondo di private equity che nel 2006 ha rilevato Ducati, ha rilasciato oggi un'intervista al Financial Times. Secondo Boniomi "Ducati è attualmente un'azienda perfetta, ma per un'ulteriore crescita ha bisogno di un partner industriale di classe mondiale. Quest'anno lavoreremo per trovare quel partner". Secondo il giornale inglese Investindustrial ha anche affidato a Deutsche Bank e Goldman Sachs il compito di valutare una quotazione alla borsa di Hong Kong di Ducati, ma sembra molto più probabile la vendita della casa italiana a un gruppo automobilistico o a un concorrente. Un passo necessario per internazionalizzare di più il marchio.Azienda "appetibile"
Bonomi ha affermato che una certo numero di gruppi industriali in Asia, Europa e USA si sono dimostrati interessati a Ducati. Tra i nomi che si fanno c'è l'indiana Mahindra e i tedeschi di BMW e Vokswagen, mentre Mercedes che ha una forte collaborazione con la casa bolognese (tramite la sua controllata Mercedes AMG), ha recentemente escluso qualsiasi interesse per l'acquisto di Ducati. Chiunque si accaparrerà Ducati dovrà comunque sborsare circa un miliardo di euro a Investindustrial, ossia circa il triplo dell'investimento fatto dal fondo per acquisire il controllo di Ducati.Aggiungi un commento
Da trecento milioni a un miliardo non è proprio una plus valenza da poco. Non ricordo quanti anni ci abbia messo Mr Bonomi a produrre tale realizzo, ma non è da biasimarlo se, essendo il rampollo di una famiglia di finanzieri e non di metalmeccanici, vada all'incasso. Comunque ha fatto di una aziendina tutta italiana un gioiello conosciuto planetariamente, e come tutti sappiamo la ha portata a fare vincere al suo pilota il titolo di Campione del Mondo.
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che la rinascita della Ducati è da accreditarsi solo ai fratelli Castiglioni che l'hanno fatta risorgere sportivamente e commercialmente ( come è successo per MV e Husky ) tutti quelli arrivati dopo hanno solo continuato il loro lavoro, non lo dimentichiamo per favore !!!
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