Dovizioso: “Ai tifosi chiedo pazienza”

Gli altri sono ancora lontani

Il weekend al Sachsenring non era iniziato bene. Dovizioso, infatti, alla prima uscita del venerdì aveva distrutto con una caduta l'unico esemplare del nuovo telaio, per cui ha dovuto modificare la sua strategia e ritornare a quello vecchio. Poi, pur girando su tempi migliori rispetto allo scorso anno, il divario durante la gara si è attestato nell'ordine dei 30 secondi dal vincitore, davvero troppo per poter sperare in una svolta nel breve periodo: “Ovviamente, non possiamo essere soddisfatti di questo risultato, ma è solo un'ulteriore conferma della nostra attuale divario. Non potevamo aspettarci niente altro oggi. Stiamo lavorando molto, ma la moto è sempre quella del primo anno, quindi non poteva essere altrimenti. Non sto cercando scuse, è solo la realtà in questo momento. A tutti i tifosi Ducati chiedo solo di essere pazienti. Stiamo facendo il possibile per migliorarci, ma non è una situazione che si può risolvere gara per gara o con semplici modifiche al setup."
Stesso discorso per Hayden, che in gara ha dovuto subire “l'onta” di finire dietro alla CRT Aprilia di Aleix Espargarò. Anche per lui, una caduta nel warm-up che non gli ha permesso di usare la moto “battezzata” per la gara: "Anche se si è trattato di una piccola caduta, ho danneggiato il telaio, quindi ho preferito usare l'altra GP13 per la gara. Non avendola guidata molto, non avevo la stessa sensazione di feeling, soprattutto per quanto riguarda il grip. È stata una gara lunga e solitaria. Abbiamo bisogno di capire cosa è successo, perché siamo riusciti a tenere un ritmo molto migliore rispetto al resto del weekend, soprattutto con gomme vecchie. È un peccato perché come al solito, i ragazzi del team si sono dannati per fare bene, il loro lavoro e la loro fatica meritano ben altri risultati.”