Dakar 2016: orari TV, date, tappe e percorso

Dakar 2016
Dopo le verifiche tecniche di oggi domani 3 gennaio inizierà la Dakar 2016 con la prima tappa. Noi di insella.it vi terremo aggiornati quotidianamente sui risultati delle tappe, qui invece le info per le dirette streaming e i collegamenti TV. Vediamo ora, tappa per tappa qual è il percorso di questa edizione.

Aggiornamento 03/01/2016: il prologo di oggi è stato sospeso a causa di un gave incidente, qui la news e il video dello schianto. 

Qui il risultato del prologo.

Prologo: Buenos Aires – Rosario
Il giorno precedente alla prima tappa, i piloti sono impegnati in questa tappa breve in cui affrontano una speciale di 11 km, per un totale di 357 km. L'obiettivo è quello di avere un ordine di partenza per la prima "vera" tappa, che consacrerà l'inizio di questa Dakar.

Tappa 1: da Rosario a Villa Carlos Paz – 3 gennaio
Questa 38esima edizione parte dall'Argentina e l'inizio non è da facile: dopo un primo tratto veloce, il percorso sarà su un tracciato nervoso e ondulato. La tappa non è ancora in quota e tra le categorie c'è una separazione parziale: moto e quad hanno una speciale di 227 km, per un totale di 632 km, mentre auto e camion hanno speciale di 258 km, per un totale di 662 km.

Tappa 2: da Villa Carlos Paz a Termas De Rio Hondo – 4 gennaio
Se la giornata precedente poteva essere considerata “soft”, al secondo giorno i piloti devono affrontare una tappa molto lunga e faticosa: le moto e i quad hanno una speciale di 450 km, mentre auto e camion di 521 km. Il percorso prevedrà principalmente passaggi su colline e fiumi, il terreno non è insidioso e la velocità da mantenere sarà piuttosto elevata. Moto e quad correranno per un totale di 786 km, auto e camion invece per 858 km.

Tappa 3: da Termas de Rio Honda a San Salvador De Juyuv – 5 gennaio
Dopo una giornata faticosa si arriva in montagna, un percorso datti a chi deve recuperare terreno e magari rischiare qualcosina, pioggia permettendo. Le quattro categorie correranno tutte insieme la speciale di 314 km, per un totale di 663 km.

Tappa 4: da San Salvador De Jujuy a San Salvador De Jujuy - 6 gennaio
Ed ecco che si arriva alla prima tappa marathon che raggiunge i 3.500 metri di altezza, le speciali alterneranno terreni sabbiosi a quelli rocciosi. Questa sarà una prova decisamente impegnativa per tutti e i piloti non potranno avere assistenza sui loro mezzi. Le moto, i quad e le auto percorreranno la stessa speciale di 429 km, per un totale di 629, mentre i camion di 418 km, per 619 km.

Tappa 5: da San Salvador De Jujuy a Uyuni – 7 gennaio
La seconda parte della tappa marathon porterà i piloti in Bolivia, dove raggiungeranno i 4.600 metri di quota, un record nella storia della Dakar. Qui bisognerà tenere d'occhio gli pneumatici e la meccanica, ma sarà anche piuttosto importante la navigazione. Moto, quad e auto correranno la speciale di 327 km (totale 642 km).

Tappa 6: da Uyuni a Uyuni – 8 gennaio
In Bolivia i piloti dovranno fronteggiare la tappa più lunga di tutta la Dakar con 542 km di speciale, sull'altopiano andino meridionale. Il terreno cambia velocemente, tra sabbia e roccia, e l'altitudine rimane sempre un aspetto da non sottovalutare, visto che sarà compresa tra i 3.500 e 4.200 m. Percorso diverso invece per i camion, che passeranno dalla città natale del presidente Evo Morales e dovranno correre una speciale di 295 km, per un totale di 600 km.

Tappa 7: da Uyuny a Salta – 9 gennaio
Siamo arrivati così alla prima settimana della Dakar e prima di riposarsi, i piloti dovranno correre un'altra tappa tra le più dure, dove dovranno attraversare anche diversi fiumi. Le quattro categorie seguiranno lo stesso percorso, con una speciale di 353 km per 793 km totali.

Domenica 10 gennaio sarà il giorno di riposo a Salta, in Argentina, come già successo nelle edizioni 2013 e 2014.

Tappa 8: da Salta a Belén – 11 gennaio
La seconda parte del Rally, quella decisiva, inizia oggi. In questa tappa i piloti avranno a che fare con la sabbia, ma bisognerà avere anche buone doti di navigazione per distinguersi. Il percorso sarà uguale per tutti e prevede una speciale di 393 km, per un totale di 766 km.

Tappa 9: da Belén a Belén – 12 gennaio
Qui i piloti dovranno fare i conti con la seconda tappa marathon: lunghe dune renderanno difficile la navigazione e sarà importante avere una buona preparazione fisica, sommata ad una eccellente sensibilità di guida. Il percorso è diverso per le categorie (questioni di sicurezza), ma la lunghezza della speciale è per tutti di 285 km.

Tappa 10: da Belén a La Rioja – 13 gennaio
A tre tappe dalla fine piloti dovranno affrontare questa difficile tappa che comprende le dune Fiambalà, sarà importante avere i mezzi dovranno ancora in buone condizioni e gli specialisti della sabbia potranno giocarsi le loro carte migliori. Anche qui la speciale è di 278 km, moto e quad dovranno percorrere però un totale di 561 km, mentre auto e camion di 763 km.

Tappa 11: da La Rioja a San Juan – 14 gennaio
In un percorso che sarà uguale per tutti, con 431 km di speciale e 712 in totale da percorrere, i piloti dovranno affrontare diversi tipi di terreno, con ghiaia e sabbia, possibili colpi di scena dell'ultimo momento.

Tappa 12: da San Juan a Villa Carlos Paz – 15 gennaio
La fine è vicina e proprio per questo le ultime tappe sono anche quelle più difficili, perché c'è il rischio di abbassare la guardia. Il percorso non è però facile: moto, quad e auto hanno davanti a sé una speciale di 481 km (e più di 900 km per arrivare alla fine di questa tappa). Il terreno è semi-montuoso e la vegetazione potrebbe giocare qualche brutto scherzo. I camion hanno una speciale più breve, di 267 km, per un totale di 866 km.

Tappa 13: da Villa Carlos Paz a Rosario – 16 gennaio
Finalmente la linea del traguardo è vicina e gli ultimi 180 km di speciale sono composti da percorsi ondulati e da sezioni veloci sabbiose e rocciose. Prima di festeggiare, però, saranno 699 i chilometri da percorrere.