Dakar 2015, Marc Coma: “Buon ritmo nella terza tappa”
Dakar news – Prova positiva per Marc Coma, che ha concluso la terza tappa in seconda posizione accumulando solo 40 secondi di ritardo. Il campione spagnolo occupa ora la quarta piazza nella classifica generale e da oggi le moto entreranno in Cile
Image
Off-Road
Buona tappa
Dopo una seconda tappa in cui ha incontrato diverse difficoltà con gli pneumatici, Marc Coma si è rifatto nella terza prova della Dakar 2015. Il pilota della KTM, che sta difendendo il titolo dello scrso anno, ha concluso la terza speciale in seconda posizione pagando soli 40 secondi di gap dal vincitore Walkner. Lo spagnolo ha dichiarato: “Nella terza prova la speciale era abbastanza corta. Sono partito un po' in ritardo dopo i problemi avuti nella seconda tappa. Ho provato a recuperare un po' di tempo ma la speciale di oggi non era la più adeguata per questo. Senza prendere grossi rischi ho provato a tenere un buon ritmo. Ho perso un po' di tempo per superare Hélder Rodrigues, ma dopo averlo fatto sono andato da solo, seguendo il mio ritmo e senza problemi di navigazione. In generale è stata una buona tappa, mi sono sentito bene alla guida e finora ho avuto solo buone sensazioni nella gara. Oggi entreremo in Cile e il rally cambierà completamente di scenario. Proveremo a lottare al massimo”. Oggi la carovana arriverà in Cile, i piloti dovranno fare i conti con il fesh fesh, la sabbia finissima del deserto e percorsi totalmente diversi da quelli che hanno attraversato finora.
Dopo una seconda tappa in cui ha incontrato diverse difficoltà con gli pneumatici, Marc Coma si è rifatto nella terza prova della Dakar 2015. Il pilota della KTM, che sta difendendo il titolo dello scrso anno, ha concluso la terza speciale in seconda posizione pagando soli 40 secondi di gap dal vincitore Walkner. Lo spagnolo ha dichiarato: “Nella terza prova la speciale era abbastanza corta. Sono partito un po' in ritardo dopo i problemi avuti nella seconda tappa. Ho provato a recuperare un po' di tempo ma la speciale di oggi non era la più adeguata per questo. Senza prendere grossi rischi ho provato a tenere un buon ritmo. Ho perso un po' di tempo per superare Hélder Rodrigues, ma dopo averlo fatto sono andato da solo, seguendo il mio ritmo e senza problemi di navigazione. In generale è stata una buona tappa, mi sono sentito bene alla guida e finora ho avuto solo buone sensazioni nella gara. Oggi entreremo in Cile e il rally cambierà completamente di scenario. Proveremo a lottare al massimo”. Oggi la carovana arriverà in Cile, i piloti dovranno fare i conti con il fesh fesh, la sabbia finissima del deserto e percorsi totalmente diversi da quelli che hanno attraversato finora.
Foto e immagini
Aggiungi un commento