Da 8.000 a 15.000 euro, le crossover stradali 2025 per curve e comfort senza problemi
Hanno i cerchi da 17" per dare il meglio sull'asfalto, un assetto rialzato per stare comodi e tutto quello che serve per affrontare i viaggi. Ecco le 7 novità 2025 che dovete proprio conoscere

Con la bella stagione che si avvicina, la voglia di moto cresce sempre di più, per questo vi proponiamo le analisi dei nuovi modelli 2025. Dopo le tuttofare con cerchio anteriore da 19", le naked da patente A2 e le divertenti endurone medie co anteriore da 21", ora è il turno delle crossover con ruote da 17". Perfette da usare tutti i giorni, ideali per viaggiare anche in coppia ed efficaci tra le curve: andando per ordine crescente di potenza, ecco le 7 novità che ci aspettano quest'anno.
Honda NC750X

La tuttofare per eccellenza della casa giapponese si rinnova con un leggero restyling, un nuovo cruscotto TFT a colori con connettività abbinato ad un blocchetto di sinistra retroilluminato e dotato di joystick. Rivisti i materiali della sella, che si trova a 80 cm da terra, mentre all'anteriore è stato introdotto (finalmente) un doppio freno a disco. Confermato il motore bicilindrico frontemarcia da 745 cm3, e 58,6 CV di potenza, che offre una risposta ai bassi più fluida. Sempre disponibile il cambio automatico a doppia frizione DCT. Come in passato, la NC750X conferma il massimo della praticità con il suo vano portacasco da 23 litri posizionato al posto del serbatoio (che in realtà si trova sotto alla sella) e la possibilità di espandere la capacità di carico con il tris di valigie. Aggressivo il prezzo: 7.990 euro f.c. Se siete curiosi di sapere come va il m.y. 2025, lo abbiamo già provato!
Moto Morini Corsaro GT

In attesa di vedere su strada le nuove Corsaro, la naked e la Sport presentate a EICMA 2023, Moto Morini ha già prerato il terzo modello della famiglia, la crossover Corsaro GT. Di serie sfoggia fari a LED, parabrezza regolabile e cruscotto digitale da 7" con connettività bluetooth e navigatore integrato. L'elettronica può contare tra l'altro sull'ABS cornering e il Blind Spot Monitor per tenere sotto controllo i veicoli negli angoli ciechi degli specchietti. Il telaio ha una particolare struttura mista con il traliccio in acciaio collegato a montanti in alluminio e abbraccia un nuovo motore bicilindrico a V di 90° da 749 cm3 di cilindrata e 96 CV di potenza (disponibile anche depotenziato a 35 kW per la patente A2). Si fa notare anche l'impianto frenante Brembo con dischi da 320 mm, la forcella a steli rovesciati completamente regolabile e la posizione di guida rialzata che promette comfort e una buona protezione dall'aria. La sella si trova a 83,5 cm da terra e il peso è di 215 kg in ordine di marcia. Prezzo e disponibilità non sono ancora stati dichiarati, speriamo di vederla presto.
BMW F 900 XR

Restyling tecnico più che estetico per la crossover media bavarese, che si presenta con il faro posteriore integrato nelle frecce (come i modelli più recenti), un nuovo deflettore sul cupolino per migliorare la protezione dall'aria e una serie di accessori ora di serie (paramani, gruppi ottici PRO, manopole riscaldabili e presa di ricarica USB-C). La ciclistica è stata aggiornata con una nuova forcella a steli rovesciati da 43 mm completamente regolabile, cerchi in lega più leggeri (-1,8 kg) e batteria che riduce ulteriormente il peso di 900 grammi. Non cambia il motore bicilindrico parallelo da 895 cm3: la potenza è di 105 CV a 8.500 giri/min e come in passato BMW propone la versione per patente A2. Completissima l'offerta di selle: la standard si trova a 82 cm da terra, ma tra assetto ribassato e varianti di selle, si può variare da un minimo di 77,5 cm ad un massimo di 84,5 cm. Il peso a secco è di 206 kg. La nuova linea di colori prevede anche una grafica molto sportiva, mentre il prezzo chiavi in mano parte da 12.250 euro.
Triumph Tiger Sport 800

La casa di Hinckley si lancia in questo segmento con una media completa di tutto e dal prezzo concorrenziale, infatti il listino parte da 11.995 euro f.c. Il design di questa novità inglese è vicino a quello della sorellina minore Tiger Sport 660, ma la dotazione è più ricca, abbiamo ad esempio il parabrezza regolabile in altezza con una sola mano e le sospensioni Showa regolabili, mentre il telaio è in acciaio e i freni con pinze anteriori ad attacco radiale sono marchiati Triumph. Debutta con lei il nuovo blocco motore tre cilindri da 798 cm3 in grado di erogare 115 CV a 10.750 giri/min. L'abbiamo già messa alla prova (qui articolo e video) e possiamo dirvi che è tra le più efficaci in circolazione. L'elettronica è completa e prevede tre mappe motore personalizzabili, controllo di trazione e ABS cornering, cruise control e cambio elettronico bidirezionale. Il cruscotto è semplice e fonde due display, uno TFT e uno LCD. Il listino propone quattro colorazioni e un ricco catalogo di accessori con anche il tris di borse in tinta con la carenatura.
Moto Guzzi V100 Mandello S

La crossover lariana ha approfittato dell'arrivo dell'omologazione Euro5+ per rinfrescare il progetto in nome della tecnologia. Oltre infatti agli aggiornamento al cambio per rendere gli innesti più morbidi, la versione S si completa con il debutto di due radar, uno frontale e uno posteriore, per sfruttare gli assistenti alla guida offerti dal sistema PFF Rider Assistance Solution: cruise control adattivo, Forward Collision Warning, Blind Spot Information System e Lane Change Assist. Confermate le prestazioni del motore bicilindrico trasversale con raffreddamento a liquido e cilindrata di 1.042 cm3: la potenza è di 115 CV, la coppia di 105 Nm e ritroviamo la trasmissione a cardano. Sulla top di gamma ci sono le sospensioni semiattive Öhlins Smart EC 2.0 e le manopole riscaldabili. Linea colori 2025 con due tinte per versione, Verde Ghiaccio o Rosso Lava per la S e Bluo Oceano o Grigio Titanio per la base, a cui si aggiunge la special edition Wind Tunnel per celebrare i 70 anni della galleria del vento Moto Guzzi. Il prezzo del m.y. 2025 non è ancora stato dichiarato.
Yamaha Tracer 9 GT

Per il 2025 la best seller di Iwata sfoggia un pacchetto tecnico ancora più ricco (qui vi raccontiamo in anteprima come va). Ha un maxi gruppo ottico con tecnologia Matrix LED che, con il supporto di una telecamera, varia il fascio luminoso in base alle condizioni di fguida. GT e GT+ hanno il parabrezza regolabile elettricamente e anche le sospensioni semi attive con una nuova funzionalità per abbassare l'assetto a moto ferma. Sempre completo il pacchetto elettronico, integrato da un nuovo cruscotto TFT a colori da 7" con navigatore Garmin e gestibile attraverso il nuovo blocchetto di sinistra. Il motore CP3 non cambia, ma è disponibile anche con cambio automatico Y-AMT: tre cilindri, 890 cm3, 119 CV e 93 Nm di coppia. I tecnici giapponesi hanno anche irrigidito il telaio e allungato il reggisella per offrire più spazio a pilota e passeggero. La famiglia della Tracer 9 è composta da tre versioni: la base costa 12.199 euro, la GT 15.399 euro mentre per la GT+ ci vogliono 18.599 euro f.c.
Kawasaki Versys 1100

La maxi crossover di Akashi non cambia l'estetica, ma il motore quattro cilindri in linea cresce di cilindrata, potenza e coppia, rispettivamente 1.099 cm3, 135 CV a 9.000 giri/min e 112 Nm a 7.600 giri/min. Inoltre, la rapportatura è più lunga e sono state riviste le tarature del cambio elettronico che si attiva già da 1.500 giri. Nel nostro test della top di gamma SE abbiamo apprezzato il gran comfort, valorizzato dalle sospensioni elettroniche di serie che completano i sistemi elettronici composti da ABS e controllo di trazione cornering e 4 riding mode, di cui uno personalizzabile. Il cruscotto è tra i pochi che fonde ancora la lancetta analogica ed un piccolo display per le info di bordo, scelta che offre un'ottima lettura in tutte le condizioni di luce. Tra le novità 2025 è stata montata sul manubrio una presa USB-C e c'è la possibilità di gestire il cellulare tramite comandi vocali. Il prezzo della Kawasaki Versys 1100 parte da 15.490 euro f.c. per la S e sale a 17.590 euro f.c. per la SE, qui trovate tutte le caratteristiche.