Condizioni Alex Zanardi: ha iniziato a comunicare con i famigliari

“È stata una grande emozione quando ha iniziato a parlare, nessuno ci credeva. Lui c’era! E ha comunicato con la sua famiglia”, così Federica Alemanno, neuropsicologa dell'ospedale San Raffaele di Milano, dove Alex Zanardi si trovava dopo il ricovero d’urgenza dello scorso 19 giugno. Alex è stato sottoposto a quattro operazioni e la struttura milanese, in accordo con i familiari, ha sempre mantenuto il riserbo sull’evoluzione delle sue condizioni. Il Campione aveva mostrato segni di miglioramento già a luglio,  arrivando a Villa Beretta in “condizioni incoraggianti” per l’inizio della riabilitazione. Il rapido peggioramento delle condizioni e l’insorgere di uno stato febbrile, hanno tuttavia reso necessario il trasferimento d’urgenza presso il reparto di Terapia Intensiva del San Raffaele di Milano. A fine agosto veniva  emesso un comunicato piuttosto breve, ma dai toni incoraggianti:  “Nel corso di questo periodo – vi si leggeva – il paziente è stato sottoposto a una serie di cure intensive e monitorato costantemente. I miglioramenti clinici appaiono significativi“.  Poi, dal 21 novembre Zanardi è stato trasferito nel reparto di neurochirurgia di Padova, a pochi chilometri dalla casa di famiglia. Per Alex adesso si tratta di continuare con il periodo di riabilitazione: unitamente alla ben nota tempra del campione, i segnali positivi di queste ultime settimane fanno ben sperare.