Cloni made in Cina, ecco la XGJ350
In quanto a fantasia, va detto, i cinesi non sempre brillano per inventiva. Già numerosa, la famiglia dei cloni made in China si allarga ulteriormente dando il benvenuto alla new entry firmata Chongqing XGJAO Motorcycle Manufacture: la nuova XGJ350 sembrerebbe avere parecchio in comune con l’R3 prodotta da Yamaha. Coincidenze?
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Specchio riflesso?
Alla già lunga lista dei cloni cinesi (qualche anno fa ad EICMA i crabinieri sequestrarono persino alcune copie orientali della nostra Vespa) si aggiunge ora una nuovissima e fiammante R3 Dopo la Space Ranger “derivata” dalla 1098 di Borgo Panigale o alla Hornet in versione mignon da 12 cavalli, ma si potrebbe anche la pseudo Harley Davidson XR 1200 da 17 CV, fa il suo ingresso in scena la copia - decisamente forzata - della più piccina Yamaha R3.
Le differenze rispetto l’originale, dallo scarico sdoppiato al gruppo ottico passando pure per le colorazioni, saltano subito all’occhio, vero, ma la somiglianza è netta. Non è un caso: la XGJ350 viene infatti prodotta dall’ormai famosa Chongqing XGJAO Motorcycle Manufacture Co, la Casa cinese cioè con già in listino parecchie repliche delle originali giapponesi e non solo…
Inutile aggiungerlo, la XGJ350, tra l’altro equipaggiata con cui motore leggermente più grande rispetto a quello montato sulla R3 di Iwata, sarà venduta unicamente sul mercato nazionale ad un prezzo, ovvio anche questo, decisamente più basso dell'originale.
Alla già lunga lista dei cloni cinesi (qualche anno fa ad EICMA i crabinieri sequestrarono persino alcune copie orientali della nostra Vespa) si aggiunge ora una nuovissima e fiammante R3 Dopo la Space Ranger “derivata” dalla 1098 di Borgo Panigale o alla Hornet in versione mignon da 12 cavalli, ma si potrebbe anche la pseudo Harley Davidson XR 1200 da 17 CV, fa il suo ingresso in scena la copia - decisamente forzata - della più piccina Yamaha R3.
Le differenze rispetto l’originale, dallo scarico sdoppiato al gruppo ottico passando pure per le colorazioni, saltano subito all’occhio, vero, ma la somiglianza è netta. Non è un caso: la XGJ350 viene infatti prodotta dall’ormai famosa Chongqing XGJAO Motorcycle Manufacture Co, la Casa cinese cioè con già in listino parecchie repliche delle originali giapponesi e non solo…
Inutile aggiungerlo, la XGJ350, tra l’altro equipaggiata con cui motore leggermente più grande rispetto a quello montato sulla R3 di Iwata, sarà venduta unicamente sul mercato nazionale ad un prezzo, ovvio anche questo, decisamente più basso dell'originale.
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