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Claudio Domenicali: "Pandemia e guerra hanno cambiato il nostro modo di agire"

In coda alla presentazione della nuova XDiavel Nera, l'Amministratore Delegato di Ducati si è espresso anche sull'attuale situazione internazionale. Dopo due anni di pandemia e una guerra in corso, la casa di Borgo Panigale vive il paradosso di una domanda sempre più importante, associatà però a diverse criticità nel poterla soddisfare
"Il difficile è soddisfare la domanda"
Due anni di pandemia e le ultime quattro settimane di guerra sono stati un duro colpo per tutti. Anche e soprattutto per le aziende che, oltre al clima di incertezza che si è necessariamente venuto a creare, hanno dovuto fare i conti con una sempre più complessa difficoltà di approvigionamento delle risorse necessarie per la realizzazione dei propri prodotti. Il blocco dei container nei principali porti dell'est asiatico, il rallentamento dell'estrazione delle materie prime, il blocco operativo cinese del 2020 e, nelle ultime quattro settimane, la guerra in Ucraina, hanno rallentato e di molto le operazioni e ciò è vero soprattutto nel caso di aziende tecnologiche come Ducati, i cui prodotti sono il risultato di una filiera complessa e variegata. A margine della presentazione della nuova XDiavel Nera, realizzata in partnership con Poltrona Frau, il CEO di Ducati Claudio Domenicali ha parlato di quelle che sono le criticità industriali nella situazione attuale: "Il grande successo degli ultimi modelli che abbiamo realizzato ha creato una domanda nei nostri mercati di riferimento come mai l'avevamo sperimentata. E questa è la riprova che Ducati sta lavorando molto bene. Gli eventi attuali, d'altro canto, hanno generato una difficoltà produttiva estrema dovuta a un'elevatissima erraticità delle condizioni associata a un'altrettanto elevata difficoltà previsionale circa le condizioni che andranno a svilupparsi nel breve periodo. Per noi è saltato il meccanismo normale di relazione tra azienda e i suoi fornitori". Problematiche che giocoforza si riflettono anche sul rapporto col cliente finale: "Attualmente è molto complicato rispondere a domande prima di oggi molto semplici. I tempi di consegna di una moto, ad esempio, ormai sono difficilmente prevedibili. E questa, chiaramente, è la grande sfida che stiamo affrontando in questo periodo. L'obiettivo è quello di essere agili e pronti ad affrontare le variazioni che questi periodi incerti ci stanno mettendo di fronte".  
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